Seconda giornata di lavori per la nona edizione di ITASEC25, organizzata dal 3 all’8 febbraio a Bologna dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica).
Il Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi, è intervenuto nella sessione plenaria moderata dal giornalista Gianluca Dotti. Nell’occasione ha sottolineato l’importanza di rafforzare la protezione informatica in un momento geopolitico particolarmente critico in cui l’evoluzione digitale in Italia e a livello globale sta aumentando la superficie digitale, sia pubblica che privata, aumentando l’esposizione alla minaccia informatica. In particolare, Frattasi ha ribadito il legame esistente tra il contesto geopolitico europeo e mondiale e l’incremento degli attacchi informatici, alimentati in parte anche da organizzazioni criminali che vedono nel cyberspazio un terreno fertile per attività illecite.
“L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – ha spiegato Frattasi – in questo momento è fortemente impegnata nel suo compito di protezione e resilienza informatica”. La crescente minaccia è stata particolarmente evidente nell’aumento degli attacchi ransomware, fenomeno che non solo sta crescendo in numero ma anche in termini di danno potenziale. Tuttavia, come ha sottolineato, “la gravità della minaccia non va misurata solo rispetto al numero incrementale degli attacchi, ma anche rispetto alla loro capacità di generare danni gravi o gravissimi”. La capacità di resilienza dell’ecosistema digitale, quindi, diventa un indicatore fondamentale, affermando che “non c’è un solo indicatore da prendere in considerazione, bisogna considerare anche il numero di attacchi che hanno avuto un effetto rilevabile”.
L’ACN è particolarmente impegnata anche nella ricerca e nello sviluppo tecnologico, mirando a rafforzare le proprie capacità di risposta alle minacce. L’Italia si posiziona, infatti, come il terzo Paese nell’Unione Europea per la capacità di intercettare gli avvisi emessi dal Centro di competenza europeo sulla cybersecurity (Eccc), cogliendo le opportunità di finanziamento per sviluppare tecnologie avanzate, tra cui l’Intelligenza artificiale e il Quantum Computing. Questi sforzi si integrano con gli obiettivi della Strategia Europea sulla competitività digitale, in particolare con la promozione di un’intelligenza artificiale che rispetti rigidi principi etici.
In quest’ottica, l’Agenzia sta sviluppando progetti strategici come l’Hypersoc, in collaborazione con il Cineca, per contrastare la minaccia cibernetica tramite l’intelligenza artificiale. “Stiamo sviluppando questo centro di super calcolo a Napoli, nel Polo di San Giovanni a Teduccio”, ha spiegato Frattasi, “che sarà alimentato da algoritmi che elaboreranno big data, creando i presupposti per un’analisi predittiva della minaccia informatica”. Un progetto che rappresenta un passo significativo verso la creazione di un’infrastruttura capace di anticipare gli attacchi informatici.
Frattasi ha, infine, sollecitato una riflessione sul tema della regolazione tecnologica, proprio riguardo all’Intelligenza Artificiale. “La regolazione segue sempre la tecnica”, ha dichiarato, sottolineando che la regolazione è fondamentale per evitare che l’innovazione si sviluppi senza un adeguato controllo. “Sull’Intelligenza Artificiale c’è un tema di grandissimo rilievo etico”, ha aggiunto, ricordando la necessità di evitare che l’IA venga utilizzata come strumento di distruzione piuttosto che di progresso. In tal senso, l’Agenzia accoglie con favore il regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale, che cerca di trovare un equilibrio tra regolazione e innovazione attraverso strumenti come le “sandbox normative”, spazi di sperimentazione controllata.
L’intervento del Direttore Generale ACN ha, in conclusione, messo in luce come la cybersicurezza sia una priorità strategica per il nostro Paese, che necessita di un impegno costante nella protezione e nella resilienza informatica, che va rafforzato dalla ricerca, dall’innovazione e dalla regolamentazione equilibrata delle nuove tecnologie.
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