Determinanti dei prezzi del vetro

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Il vetro è una materia prima industriale priva di un mercato finanziario per la negoziazione di contratti futures, il che rende il suo commercio interamente dipendente dai mercati fisici, dove sono scambiate numerose tipologie di vetro con caratteristiche e applicazioni diverse. Tra queste, la tipologia più diffusa è quella del vetro “float” (vetro galleggiante), il cui termine deriva dal processo di produzione in cui il vetro fuso galleggia su uno strato di stagno liquido. Questo procedimento consente di ottenere lastre di vetro con superfici lisce e uniformi, ideali per applicazioni come finestre, facciate trasparenti e componenti ottici di alta qualità.

Un’altra tipologia ampiamente utilizzata a livello industriale è il vetro cavo, fondamentale nel settore del packaging per la produzione di bottiglie, vasetti e altri contenitori in vetro.

Nei due grafici seguenti si riportano le serie storiche dei prezzi del vetro float e del vetro cavo, rilevate dai flussi doganali europei ed espresse in euro per tonnellata.

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Prezzi doganali del vetro float, espressi in euro per tonnellata Prezzi doganali del vetro cavo, espressi in euro per tonnellata


Prezzi doganali del vetro cavo, espressi in euro per tonnellata

Per entrambe le tipologie di vetro, il ciclo dei prezzi più intenso si è verificato nel periodo 2021-2023, con un picco a gennaio 2023, quando i prezzi del vetro float riflettente e delle bottiglie di vetro (0,15-0,33 litri) si sono avvicinati agli 800 euro per tonnellata. Durante la fase iniziale di crescita, i prezzi del vetro sono quasi raddoppiati; tuttavia, nella successiva fase di discesa, le riduzioni sono state meno marcate, con i prezzi che sono rimasti significativamente più elevati rispetto ai livelli precedenti al 2021.

In questo articolo, analizzeremo le principali determinanti dei prezzi del vetro float e del vetro cavo, attraverso un’analisi di regressione statistica per ciascuna delle due tipologie.

Analisi econometrica

Per poter effettuare un’analisi di regressione statistica occorre prima stabilire il modello teorico di riferimento. In questo articolo utilizzeremo, per entrambe le tipologie di vetro, un modello teorico basato sui costi degli input produttivi e sulla domanda di vetro.

Le variabili dipendenti, ovvero i prezzi di interesse di questa analisi, sono l’indice dei prezzi del vetro float e l’indice dei prezzi del vetro cavo, entrambi rappresentanti le dinamiche aggregate dei prezzi delle due tipologie di vetro, illustrate nei due grafici precedenti.

I modelli teorici elaborati per entrambe le tipologie di vetro condividono le stesse determinanti, con una singola eccezione. Per il vetro float, data la sua natura più pura e la qualità superiore, si è utilizzata come determinante la sabbia silicea, la materia prima fondamentale per la produzione di vetro vergine di alta qualità. Al contrario, per il modello teorico del vetro cavo, si è scelto di utilizzare i rottami di vetro, data il loro maggior utilizzo nella produzione di vetro cavo.

Le altre variabili esplicative introdotte in entrambi i modelli sono:

  • il carbonato di sodio: utilizzato come fondente per abbassare il punto di fusione e ridurre il consumo energetico durante il processo produttivo;
  • la magnesia calcinata: impiegata per aumentare la resistenza alla corrosione del vetro e migliorarne la stabilità termica;
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  • il gas naturale TTF (Olanda): per riflettere i costi legati all’energia necessaria per la produzione di vetro;
  • l’indice del ciclo industriale: per tenere conto della dinamica della domanda di mercato.

Al fine fine di analizzare i prezzi in termini di elasticità, è stata applicata una trasformata logaritmica a tutte le variabili, in entrambi i modelli di regressione.

I risultati di regressione dei due modelli descritti sono riportati della tabella che segue.

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Variabile Coef P-value
Intercetta 0.434 0.384
Sabbie silicie e quarzifere 0.140 0.046
Carbonato di sodio 0.308 0.000
Magnesia calcinata 0.062 0.274
Gas Naturale TTF t-2 0.124 0.000
Indice di produzione industriale 0.295 0.037
R² corretto: 0.931

Modello di regressione vetro cavo












Variabile Coef P-value
Intercetta 1.611 0.000
Rottame di vetro riciclato 0.159 0.000
Carbonato di sodio 0.375 0.000
Magnesia calcinata 0.137 0.004
Gas Naturale TTF 0.002 0.828
Indice di produzione industriale 0.003 0.974
R² corretto: 0.905

In entrambi i modelli di regressione il segno dei coefficienti di elasticità sono coerenti con le aspettative teoriche.

Nel modello del vetro float, tutte le variabili risultano anche statisticamente significative, con l’esclusione della magnesia calcinata. Se si considera la somma dei coefficienti degli input di produzione questa risulta pari a 0.63, indicando che un aumento medio dei prezzi degli input del 10%, a parità di altre condizioni, determina un incremento del 6.3% nel prezzo del vetro float.

Nel modello del vetro cavo, le variabili significative al 5% sono: rottame di vetro riciclato, carbonato di sodio e magnesia calcinata. La somma delle elasticità di questi input produttivi è pari a 0.67, il che implica che, ceteris paribus, un aumento complessivo del 10% dei prezzi degli input produttivi si traduce, in media, in un aumento del 6.7% nel prezzo del vetro cavo.

I valori degli indici R2 corretti dei modelli di regressione del vetro float e del vetro cavo sono rispettivamente di 0.93 e 0.91, su un massimo di 1. Ciò significa che entrambi i modelli di regressione riescono a spiegare oltre il 90% dei livelli dei prezzi del vetro.

Conclusioni

I risultati di regressione dei prezzi del vetro sono stati coerenti con le aspettative teoriche, con entrambi i modelli in grado di cogliere oltre il 90% dei livelli del prezzo del vetro.

Dal confronto tra i coefficienti di regressione sono emersi i seguenti fatti:

  1. il prezzo del gas ha un effetto positivo sui prezzi di entrambe le tipologie di vetro, ma risulta statisticamente significativo solo nel modello del vetro float. Questo risultato è coerente con l’ipotesi di una maggior fabbisogno di energia nella produzione del vetro float rispetto al vetro cavo, soprattutto considerando che quest’ultimo viene prodotto utilizzando una quota elevata di rottame;
  2. il ciclo economico ha un effetto positivo sul prezzo di entrambe le tipologie di vetro. A parità di costi, il prezzo del vetro tende ad aumentare nelle fasi di maggior crescita del ciclo e a diminuire nella fasi di minor attività industriale. Anche in questo caso, il coefficiente del vetro float risulta statisticamente significativo, mentre non lo è nel caso del vetro cavo. La motivazione può essere cercata nella maggior pluralità di utilizzi del vetro float rispetto al vetro cavo La ragione potrebbe risiedere nella maggiore varietà di utilizzi del vetro float, che lo rende più strettamente correlato all’andamento del ciclo industriale;
  3. la somma dei coefficienti degli input di produzione del vetro float e del vetro cavo è relativamente simile, con valori rispettivamente pari a 0.63 e 0.67. Ciò significa che, a parità di altre condizioni, un aumento del 10% dei prezzi degli input produttivi comporta, in media, un aumento dei prezzi del vetro float e del vetro cavo del 6.3% e del 6.7%.


Regressione del vetro float


Regressione vetro float


 

Regressione del vetro cavo


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