Criminalità, c’è un foggiano tra i quattro latitanti più ricercati d’Europa: nella lista di Europol inserito il nome di Vincenzo Parisi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


di
Luca Pernice

Latitante da 31 anni, quando nel 1994 scappò dal carcere di Padova con Felice Maniero, boss della mala del Brenta. Secondo diversi pentiti, sarebbe stato ucciso diversi anni fa e il suo corpo è stato fatto sparire

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Il suo nome è inserito tra i 4 latitanti più pericolosi d’Europa nella lista di Europol ma, secondo diversi pentiti, sarebbe stato ucciso diversi anni fa e il suo corpo è stato fatto sparire
Si tratta di Vincenzo Parisi latitante da 31 anni, protagonista, con Giosuè Rizzi, della prima storia della criminalità organizzata a Foggia che tanto fece parlare quando il 14 giugno del 1994 scappò dal carcere di Padova con Felice Maniero, boss della mala del Brenta. Quel giorno un commando si presentò al nuovissimo istituto di pena e si fece aprire le porte dicendo la verità – “dobbiamo prelevare dei prigionieri” – e ha disarmato uno dietro l’altro dieci agenti, liberando infine sei detenuti. Oltre a Mainiero, che in quel periodo era imputato in processo per mafia in cui il pm aveva chiesto una condanna a 53 anni, riuscirono a fuggire il suo braccio destro Antonio Pandolfo, un altro fedelissimo di Maniero Sergio Baron, un cutoliano Carmine di Girolamo, Nvo Berisa un corriere di droga e appunto Vincenzo Parisi che, i giornali dell’epoca, lo descrissero come pluriomicida e amico dei marsigliesi. 

All’epoca Parisi aveva 45 anni era già noto come il “re delle evasioni” per essere fuggito da diversi istituti di pena: Lucera, San Severo, Piacenza e Volterra. Tra i suoi soprannomi anche quello di “Diabolik” perché andava in giro con un’automobile sportiva di colore nero come quella del protagonista dei fumetti. Oltre che di Maniero Parisi era “amico” di Renato Vallanzasca e di Jacques Berenger, capo del clan dei marsigliesi. Parisi era stato condannato all’ergastolo per il duplice omicidio di Filippo Russo e Franco Cavazzuti uccisi nel 1974 vicino Savona. Deve scontare anche 18 anni per il sequestro di persona di Giuseppe Navone, re della gastronomia, ex vice presidente del Torino, rapito il 18 marzo del 1977 e rilasciato dopo 17 giorni e un riscatto di quasi 600 milioni di lire. Inoltre Parisi è ricercato anche perché deve scontare 30 anni di reclusione per mafia, droga ed estorsioni inflitti nel 1998 dalla corte d’assise di Foggia nel processo “Day Before” alla “Società foggiana”. Ma mentre il suo nome compare nella lista di Europol secondo alcuni pentiti di mafia Vincenzo Parisi sarebbe una delle vittime della lupara bianca. 




















































Il primo a raccontare la morte di Diabolik è stato Antonio Catalano, ex killer della mafia foggiana e dal 2005 collaboratore di giustizia. Catalano ha rivelato che all’interno della Società Foggiana era noto che Parisi era rimasto vittima della Lupara Bianca. Una conferma in tal senso è giunta anche da Patrizio Villani collaboratore di giustizia dal 2022. “Parisi – ha detto agli inquirenti Villani – è stato ucciso. Tuttora oggi non si sa che fine ha fatto. Era seduto a tavola in una campagna, l’avevano fatto sedere a mangiare ed è stato ucciso a tradimento in una campagna. Sono andati i foggiani a vedere e hanno trovato la casa sporca di sangue, il corpo l’hanno disperso. Non è vero che vengono dati in pasto ai maiali, i maiali quelli se li mangiano loro. Se lo hanno seppellito? No, i corpi vengono dispersi poi la natura fà il resto sul Gargano”. In realtà pare che già nel 1995 la polizia avesse raccolto notizie che Parisi nell’estate di quello stesso anno fosse stato eliminato mentre si nascondeva sul Gargano. Ad ucciderlo e a far sparire il suo corpo sarebbero state tre persone, un foggiano e due garganici poi tutti e tre morti, negli anni successivi, in agguati di mafia.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

3 febbraio 2025

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Source link