mai possibile in aree vincolate #adessonews

Il Tar Sicilia, nella sentenza n. 2508 dell’11 luglio 2024, ribadisce l’impossibilità di condonare per sanatoria ampliamenti di volumi tecnici oppure interrati realizzati senza titoli né autorizzazioni, su aree vincolate in cui vige il vincolo di inedificabilità.

Sanatoria ampliamenti di volumi: il caso e il ricorso

La sentenza respinge il ricorso proposto contro il parere negativo della Soprintendenza alla concessione del Terzo Condono Edilizio (legge n. 326/2003) e il conseguente rigetto, da parte del Comune, della sanatoria per un ampliamento del vano garage completamente interrato e della corrispondente superficie del terrazzo soprastante.

Il Codice dei beni culturali dispone infatti il divieto di incremento dei volumi già esistenti per qualsiasi nuova edificazione che vada a comportare una creazione di volume. Ciò vale per qualsiasi tipo di volume, anche nel caso in cui si trattasse di un volume tecnico. Lo stesso discorso si applica nel caso in cui il volume oggetto della richiesta di sanatoria sia completamente interrato.

In parole ancora più chiare: non può accedere al condono edilizio alcun tipo di incremento di volume, se è conseguito senza titoli né autorizzazioni, e se riguarda aree in cui è in vigore il divieto di edificabilità.

Quando vige il divieto assoluto di sanatoria

La disciplina del Terzo Condono, a sua volta, dispone il divieto assoluto di sanatoria per nuove costruzioni o ampliamenti che siano operati o messi in atto all’interno delle aree sottoposte a vincoli di tutela.

Non rileva in tal senso che si tratti di volumi tecnici oppure di volumi interrati, in quanto non sono suscettibili di sanatoria in ogni caso incrementi di volume conseguiti senza titoli né autorizzazioni, se essi sono previsti su aree in cui vige il vincolo di inedificabilità. La Soprintendenza ha quindi correttamente fornito parere negativo all’istanza di condono, e di conseguenza il diniego della sanatoria da parte del Comune è legittimo, anzi dovuto.