Effettua una nuova ricerca
More results...
Il Governo italiano è stato ufficialmente denunciato a Bruxelles dall’Associazione CANDE (Class Action Nazionale dell’Edilizia), che rappresenta oltre 250 imprese del settore, per le innumerevoli modifiche apportate al Superbonus.
Roberto Cervellini, neopresidente di CANDE, ha dichiarato: “Le continue modifiche normative, ben 17 solo in materia di crediti d’imposta dal luglio 2020, hanno intrappolato imprese, professionisti e privati, violando i diritti garantiti sia dal diritto nazionale sia dalle normative UE.”
La denuncia, già protocollata presso la Commissione Europea, evidenzia le criticità introdotte con il decreto legge n. 39 del 29 marzo 2024, che ha definitivamente bloccato la cessione dei crediti d’imposta derivanti da bonus edilizi, rendendo i crediti già maturati inutilizzabili e creando gravi danni ai contribuenti. “Già prima della conversione in legge, il DL 39/2024 presentava evidenti vizi di incostituzionalità e mancato rispetto delle Preleggi e del Codice Civile – ha spiegato Cervellini – e con la Legge 67/2024 la situazione è ulteriormente peggiorata.”
Secondo Cervellini, il Governo avrebbe agito in modo unilaterale, eliminando retroattivamente un diritto di credito certo e creando innumerevoli contenziosi tra imprese e privati. “Si tratta di un ‘mostro giuridico’ – ha affermato – che pone in crisi i rapporti di appalto già in essere e coinvolge anche il sistema bancario, che, come denunciato dall’ABI, non acquista più i crediti d’imposta perché non compensabili.”
Anche l’Avv. Daniele Marra, legale di CANDE, ha sottolineato le gravi violazioni commesse dal Governo: “L’eliminazione del diritto di compensazione del credito, prevista dall’art. 4 del DL 39/2024, è una sanzione senza causa che vìola il principio di proporzionalità del diritto UE. Tale modifica incide anche sullo Statuto del Contribuente, che prevedeva espressamente la possibilità di estinguere l’obbligazione tributaria tramite compensazione.”
CANDE, nella sua denuncia a Bruxelles, chiede anche alla Commissione UE di esaminare il comportamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito alla contabilizzazione dei crediti d’imposta nel bilancio pubblico, in conformità con il Regolamento Europeo SEC/ESA 2010. Mentre in Europa i crediti risultano “pagabili”, in Italia sono considerati “non pagabili”, causando gravi danni economici alle imprese e ai privati cittadini.
Pasticcio Supebonus: CANDE, porta la Presidenza del Consiglio in Tribunale
©Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali