“La visione strategica italiana per salvaguardare il comparto automotive fa breccia in Europa. Ieri la Francia ha dimostrato di condividere, ancora una volta, la posizione del governo Meloni e i principi del non paper presentato a Bruxelles dal ministro Adolfo Urso, che con determinazione sta portando avanti la proposta di revisione del Green Deal. Il ministro dell’industria e dell’energia francese, Marc Ferracci, sposando la linea italiana, è tornato a chiedere un piano incentivi, a medio termine, a sostegno della domanda e dell’offerta, con particolare riguardo ai produttori di attrezzature. Bene così, finalmente un fronte coeso in cui abbiamo fatto da apripista, dettando un approccio pragmatico che consentirà alle case automobilistiche di non pagare multe assurde per il 2025 e risollevare un settore strategico per l’Europa”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo alla Camera, Silvio Giovine.
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