la visione per una sanità pubblica e universale

Il diritto alla sanità pubblica e universale è il fulcro del nuovo programma di governo presentato dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. Durante la seduta dell’Assemblea legislativa, la presidente ha illustrato i dieci punti cardine su cui si fonda il suo mandato, con una particolare attenzione alla salute pubblica. “La sanità è centrale per la vita delle umbre e degli umbri. La salute è la strada anche per lo sviluppo della regione“, ha affermato Stefania Proietti.

L’approccio adottato dalla governatrice si ispira al concetto di “una sola salute”: un modello che considera la salute umana, animale e ambientale come interconnesse. Questo approccio, spiega la stessa Proietti, richiede il coinvolgimento di tutto il personale sanitario in modo capillare sul territorio. “Questo è un percorso che non si fa da soli, con i 5 assessori o con i 20 consiglieri, ma con tutte le 12 mila persone che lavorano nelle quattro aziende sanitarie”, ha sottolineato. L’obiettivo è rendere l’Umbria una regione attrattiva anche sotto il profilo sanitario, invertendo il declino degli ultimi anni.

Non solo sanità pubblica universale: i punti chiave del programma di Proietti

La presidente ha evidenziato che la sanità pubblica e universale è strettamente collegata a temi come i diritti, la difesa del territorio, il lavoro e la piena partecipazione alla vita civile. E che tutti riflettono i punti chiave del suo programma presentato in Assemblea legislativa. “Tutto questo rappresenta la nostra visione a cui gli umbri hanno dato fiducia con l’obiettivo di invertire un declino”, ha sottolineato Proietti. Tra le priorità figura l’implementazione di modelli sanitari di prossimità, fondamentali per una regione caratterizzata da ampie aree interne e montane. Durante un recente incontro a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni, Proietti ha sottolineato l’insufficienza del fondo sanitario nazionale, particolarmente penalizzante per una regione come l’Umbria caratterizzata da ampie aree interne e montane, avanzando la proposta di un fondo sanitario specifico per regioni con queste peculiarità.

Un altro tema centrale riguarda la sanità carceraria. Con un sovraffollamento che vede 1.600 detenuti ospitati in strutture progettate per accoglierne 1.200, la presidente ha proposto la creazione di un fondo nazionale dedicato. Questo intervento permetterebbe di redistribuire equamente i costi tra le regioni e garantire una migliore assistenza sanitaria. Inoltre, Proietti ha avviato consultazioni per la realizzazione delle REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) destinate ai detenuti con patologie psichiatriche, un passo avanti per colmare una grave lacuna del sistema regionale.

Sanità e sviluppo, una visione integrata

“La salute è la strada anche per lo sviluppo della regione”, ha affermato Proietti. Questo principio guida l’intero programma, che prevede interventi mirati per potenziare le infrastrutture sanitarie e migliorare i collegamenti viari e ferroviari, in particolare nella provincia di Terni. Tra gli obiettivi principali c’è il rilancio dell’economia locale attraverso incentivi all’innovazione tecnologica, ma sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità.

La presidente ha inoltre ribadito l’importanza di coinvolgere le comunità locali e le nuove generazioni nel processo decisionale. “Sentiamo forte le responsabilità ereditate dai nostri padri. Ma sentiamo forte anche la fiducia avuta dalle nuove generazioni”, ha dichiarato. Questo impegno si traduce in un programma politico che integra salute, accoglienza e turismo, valorizzando il patrimonio culturale e naturale della regione.

Verso il Giubileo 2025, le proposte per l’Umbria

Tra le sfide future spicca indubbiamente la preparazione al Giubileo del 2025, un evento che rappresenta una straordinaria occasione per l’Umbria. Le celebrazioni attireranno migliaia di pellegrini, offrendo alla Regione un’opportunità unica per promuovere i cammini di fede e i borghi storici del territorio. Proietti su questo tema ha annunciato un piano operativo che integra spiritualità, arte e accoglienza, in grado di trasformare il Giubileo in un volano per il turismo e l’economia locale.

I punti presenti nel programma di Stefania Proietti per la guida dell’Umbria, tra cui la sanità pubblica e universale, non sono solo promesse. Ma un impegno concreto che la neo presidente di Regione sta già mettendo in atto. Con iniziative innovative come il fondo nazionale per la sanità carceraria e la proposta di modelli di prossimità, Proietti dimostra una visione chiara e ambiziosa per il futuro dell’Umbria. Grazie al suo approccio inclusivo e alla capacità di trasformare le sfide in opportunità, l’Umbria si prepara a diventare un esempio di eccellenza nella gestione della sanità.