L’Honda Olivero si aggiudica il derby piemontese e e fa un passo avanti in chiave salvezza. Milano aggancia l’Igor al terzo posto
Nella quinta di ritorno di A1 femminile la sorpresa più grande arriva da Cuneo dove cade nel derby l’Igor Novara priva di Tolok e lascia alle padrone di casa tre punti che possono essere decisivi in chiave salvezza.
FIRENZE-MILANO 1-3 (20-25, 25-22, 17-25, 21-25)
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Secondo successo pieno consecutivo per Milano, che torna da Palazzo Wanny con un 1-3 sul Bisonte Firenze (al quarto ko di fila). Una gara in cui le lombarde sono molto fallose nel secondo set in cui le avversarie sono invece incisive in battuta. Per il resto Orro gestisce le sue laterali in attacco, con Daalderop meritata Mvp (efficienza sopra il 50% sia in attacco che in ricezione). Bendandi trasforma la squadra in corsa (Acciarri e Nervini per Baijens e Cagnin), senza però trovare continuità in attacco (con l’eccezione di Malual).
Firenze: Malual 18 punti, Muri squadra 6, Ace squadra 5.
PERUGIA-PINEROLO 1-3 (26-28, 25-23, 17-25, 15-25)
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Secondo successo consecutivo per Pinerolo, che con l’1-3 sul campo di Perugia si stacca dalla zona salvezza e avvicina l’ottavo posto di Vallegfoglia. Partita solida delle pinelle, anche se per poco più di due set c’è grande equilibrio, perché ai tentativi di fuga ospiti le Black Angels rispondono con la solita ottima Nemeth (bene anche Traballi). Alla distanza, però, il muro delle piemontesi diventa sempre più invalicabile, e l’ordine della Wash4Green dell’Mvp Smarzek spegne le fiammate delle locali.
Perugia: Nemeth 28 punti, Muri squadra 6, Ace squadra 4.
Pinerolo: Smarzek 23 punti, Muri squadra 14 (Cosi 5), Ace squadra 3.
BUSTO arsizio-CHIERI 0-3 (22-25, 20-25, 22-25)
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Chieri torna a vincere e lo fa sul campo di Busto, staccandola di 3 lunghezze in classifica. Lo 0-3 finale è il risultato di una gara in cui le ospiti sono più continue ed ordinate, soprattutto nei finali di set. Merito di un attacco sempre fluido (gran gara di Skinner, per efficacia ed efficienza) e del consueto muro-difesa. La Eurotek ci prova soprattutto dai 9 metri e resta sempre attaccata al match, ma a parte Obossa fatica a mettere palla a terra (giornata no per Piva e Kunzler).
Busto: Obossa 17 punti, Muri squadra 5, Ace squadra 7 (Obossa 3).
Chieri: Skinner 18 punti, Muri squadra 10 (Alberti 5), Ace squadra 2.
Conegliano – Vallefoglia 3-1 (25-16, 25-18, 22-25, 25-19)
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Conegliano non si ferma e vince al Palaverde per 3-1 contro la Megabox. Il sestetto di Santarelli trova con Zhu Ting (Mvp) e Haak la chiave di volta in attacco (21 e 20 punti) insieme a Gabi (15). Pantere che sbagliano pochissimo (12 errori) rispetto alle biancoverdi (22) che in attacco, nonostante le 21 segnature di Bici, si fermano al 36%. Vallefoglia gioca, comunque, un ottimo terzo set andando a superare le campionesse venete per 25 a 22. Vittoria numero 17 per Conegliano e primo posto blindato a 51 punti.
Conegliano: Zhu 21 punti, muri squadra 5, ace squadra 4.
Vallefoglia: Bici 21 punti, muri squadra 10, ace squadra 5.
Bergamo – Roma 3-0 (25-20,25-21,25-18)
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Corre veloce Bergamo che affonda in meno di 1 ora e mezzo una Roma orfana di Amelie Rotar, ingaggiata dalla squadra romena del Alba Blaj, e con Orvošova e Salas non al top a causa di una sindrome influenzale. Tutto semplice per le ragazze di Parisi che si abbattono come un uragano sulle giallorosse colpendo da ogni parte del taraflex. Per le Wolwes 39% in ricezione e 45% in attacco fotografano una partita giocata sottotono, con Bergamo che fa 11 vittorie in campionato e 33 punti in classifica. Tutt’altra situazione quella delle capitoline, relegate a fanalino di coda con 10 punti.
Bergamo: Cese Montalvo 13 punti, muri squadra 8 (4 Manfredini), ace squadra 7 (3 Strubbe).
Roma: Schoelze e Orvosova 9 punti, muri squadra 5, ace squadra 4.
Talmassons – Scandicci 1-3 (25-19,19-25,17-25,22-25)
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Partita molto entusiasmante al palazzetto dello sport di Latisana, dove le padrone di casa hanno affrontato a viso aperto la corazzata Scandicci, riuscendo anche a strapparle il primo set. La Savino del Bene non resta a guardare e, nonostante l’assenza di Antròpova, riesce a recuperare trovando in Mingardi (20 punti) il terminale offensivo di riferimento. Ottima partita di Carol, Mvp del match, con 14 punti (7 muri) e 50% in attacco. Per Talmassons bene Storck (20 punti e 44% in attacco) e Strantzali (16 Punti). Per le toscane secondo posto blindato a quota 45 vista anche la sconfitta di Novara.
Talmassons: Storck 20 punti, muri squadra 9 (4 Kocic), ace squadra 3.
Scandicci: Mingardi 20 punti, muri squadra 14 (7 Carol), ace squadra 6.
Cuneo – Novara 3-1(24-26,25-22,26-24,25-21)
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È Cuneo a vincere il derby piemontese contro la corazzata Novara e lo fa con un netto e perentorio 3-1. Pesante l’assenza di Tolok, ma il pallino del gioco è stato prevalentemente in mano alle padrone di casa. Una straripante Bjelica (Mvp) mette a referto 32 punti col 52% in attacco, mentre nella Igor Alsmeier realizza 20 punti. Sconfitta dolorosa e pesante per l’Agil, dopo un periodo magico, che consente il recupero in classifica da parte di Milano (che ha una partita in meno). In chiave salvezza salto in avanti fondamentale per le gatte che con la vittoria odierna staccano Roma e Talmassons posizionandosi a quota 14 insieme a Perugia, sconfitta in casa da Pinerolo.
Cuneo: Bjelica 32 punti, muri squadra 13, ace squadra 2.
Novara Alsmeier 20 punti, muri squadra 14, ace squadra 3.
classifica
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Prosecco Doc Imoco Conegliano 51 (17 – 0); Savino Del Bene Scandicci 45 (15 – 3); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 4); Numia Vero Volley Milano 38 (13 – 4); Bergamo 33 (11 – 7); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 32 (12 – 6); Eurotek Uyba Busto Arsizio 29 (10 – 7); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 23 (7 – 11); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 10); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 13); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 14 (4 – 14); Honda Olivero Cuneo 14 (4 – 14); Smi Roma Volley 10 (3 – 15); Cda Volley Talmassons Fvg 10 (2 – 16).
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