Finanzareport.it | Borsa italiana oggi: 15 gennaio 2025

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Focus sull’inflazione Usa


borsa italiana oggi

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Piazza Affari oggi nettamente positiva nel giorno dell’inflazione Usa di dicembre. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha evidenziato, su base annua, un rialzo del 2,9%, in linea con le attese del mercato. Su base mensile il CPI ha mostrato una variazione del +0,4% (aspettative fissate per un +0,3%). L’indice core (ovvero esclusi energetici ed alimentari) ha mostrato una crescita del 3,2% (previsioni del mercato al 3,3%). Su base mensile l’aumento dei prezzi core è stato pari allo 0,2%, inferiore alle stime del consensus (+0,3% m/m). Numeri sufficienti a far riemergere l’ottimismo su futuri ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed. Stasera peraltro la banca centrale americana pubblicherà il Beige Book in vista del prossimo meeting del Fomc. Fra gli altri dati, i prezzi al consumo nel Regno Unito (dicembre) sono usciti stamattina a +2,5%, leggermente al di sotto delle previsioni per un dato invariato a 2,6%. Tornando agli Stati Uniti, le trimestrali entrano nel vivo oggi con i risultati di Jp Morgan, Goldman Sachs, Wells Fargo, Citigroup, BlackRock, mentre domani toccherà a Bank of America.

(Scorrere verso il basso per vedere tutti gli aggiornamenti della diretta news)

Cliccare qui per le principali raccomandazioni dei broker di oggi 15 gennaio 2025.

Ore 17:30 – Ftse Mib finale +1,49% a 35.646 punti

La frenata a sorpresa dell’inflazione “core” americana in dicembre ridà fiato alle Borse europee, che chiudono di slancio una seduta all’insegna degli acquisti. I listini continentali sono stati aiutati anche da ricoperture sui titoli bancari, spinti dai risultati trimestrali superiori alle attese delle big Usa; bene inoltre il settore auto e il comparto delle vendite al dettaglio.

A Piazza Affari il Ftse Mib aggiorna i massimi dal 2008. Brillano Iveco (+6%) e Prysmian (+4,4%), entrambe premiate dal giudizio positivo degli analisti. Bene Mediobanca a +2,7% e Unicredit a +2%, ma hanno vissuto una giornata positiva anche Unipol (+2,9%), Buzzi (+2,8%) e Inwit (+2,9%). Giù invece Saipem (-4,8%), colpita dalle indiscrezioni sulle difficoltà incontrate nella perforazione delle fondazioni per un parco eolico al largo della costa nord-occidentale della Francia, che avrebbero generato centinaia di milioni di euro di costi aggiuntivi.

Ore 15:50 – Nvidia fa volare le società di calcolo quantistico

Nvidia (+1%) ha annunciato il suo primo Quantum Day all’evento GTC 2025, nel prossimo mese di marzo, per celebrare ed esplorare i progressi nella tecnologia dell’informatica quantistica. L’annuncio fa salire vistosamente i prezzi delle azioni di diverse società di calcolo quantistico come Rigetti Computing (+24%), D-Wave Quantum (+26%), Quantum Computing Inc (+30%), Quantum Corporation (+39%) e IONQ (+19%).

Ore 15:35 – Wall Street apre in deciso rialzo

Indici Usa nettamente positivi all’apertura delle contrattazioni, dopo i dati sull’inflazione Usa di dicembre più deboli delle attese. Tina Adatia, head of fixed income client portfolio management di Goldman Sachs Asset Management. commenta: “Dopo gli ultimi dati più brillanti, il dato odierno del CPI core, più debole del previsto, dovrebbe contribuire a raffreddare i timori di una riaccelerazione dell’inflazione. Sebbene il dato di oggi sia probabilmente insufficiente per rimettere in gioco un taglio dei tassi a gennaio, rafforza l’ipotesi secondo cui il ciclo di allentamento della Fed non ha ancora fatto il suo corso. Tuttavia, poiché i dati del mercato del lavoro restano solidi, la Fed ha la possibilità di essere paziente e saranno necessari ulteriori dati positivi sull’inflazione affinché la banca centrale possa procedere a un ulteriore allentamento”. Più drastico Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia, secondo cui “le nostre aspettative sono fissate per nessun taglio del costo del denaro da parte della FED per tutto il 2025”.

I principali listini di Wall Street mettono a segno rialzi di oltre 1 punto percentuale. Si guarda anche ai risultati delle prime trimestrali bancarie, con esiti misti sul mercato: Goldman Sachs +0,7% dopo i conti, Jp Morgan +0,2%, bene Wells Fargo a +3,8% e Citigroup sopra il 4%.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Ore 13:15 – Piazza Affari, le top pick di Intermonte

La Borsa italiana accelera al rialzo con il Ftse Mib a +0,75%, trainato da Iveco +6%, Prysmian +3%, Inwit e Buzzi a +2%. Intanto, dopo le azioni selezionate da Equita e Mediobanca sul 2025, sono uscite oggi le top pick di Intermonte “Ci aspettiamo un anno ancora positivo per l’equity” italiano “ma con ritorni inferiori rispetto a quelli degli ultimi due anni e diversi elementi di incertezza che ci portano a preferire titoli di elevata qualità nei comparti consumers, banche, industriali, mentre rimaniamo cauti sui titoli ciclici per prospettive ancora sfidanti nella prima parte del 2025”. La selezione dei titoli preferiti, precisano gli esperti, si basa “su diversi elementi: storie con potenziali impatti da M&A (Banco Bpm, El.En), dividendi elevati e visibili (Intesa Sanpaolo, Enel, Iren), trend strutturali favorevoli (Leonardo Spa, Buzzi), pricing power (Ferrari), elevata resistenza nei settori di riferimento (Amplifon, Pirelli, De’Longhi, Lottomatica, Intercos)”.

Ore 12:00 – Azionario europeo,
3 “best pick” di Equita

In una nota di outlook sull’azionario europeo, gli analisti di Equita indicano tre titoli sul 2025. “I settori che sono meglio posizionati in termini di revisioni degli utili e valutazioni sono: banche, utility, consumer staples, healthcare – commenta il broker -. I settori che appaiono peggio posizionati in termini di revisioni degli utili e valutazioni sono: technology, chemicals, consumer discretionary, industrials. Privilegiamo i titoli di alta qualità, che mostrano una solida crescita strutturale, il più possibile scorrelata dal ciclo economico. Le nostre tre migliori scelte per il trimestre sono: DSMFirmenich, EssilorLuxottica, Straumann”.

Ore 11:10 – Prysmian per Citi vale 73 euro

Prysmian +2,78% a 65,74 euro dopo che Citi ha migliorato il target price da 69 a 73 euro, confermando il rating buy, in vista dei risultati del quarto trimestre in agenda il 27 febbraio, che secondo il broker dovrebbero vedere un ebitda a 521 milioni. “Apportiamo delle modifiche marginali ai dati sottostanti, ma il rafforzamento del dollaro ha un impatto importante: +6% sulle nostre stime di utile per azione. Per il 2025 ci aspettiamo che Prysmian fornisca una guidance per quanto riguarda l’ebitda di circa 2,35-2,45 miliardi di euro. Siamo leggermente al di sopra di questo intervallo, a 2,48 miliardi di euro, poiché ci aspettiamo un rialzo dalle potenziali sinergie dall’acquisizione di Encore, nonché margini ancora robusti nel settore Power Grids”, spiegano gli analisti. Inoltre sempre per l’anno in corso, gli esperti vedono un free cash flow tra i 950-1.050 milioni di euro. “Continuiamo a vedere positivo rapporto rischio/rendimento su Prysmian, con il Capital market day di marzo da cui emergerà probabilmente un ulteriore messaggio costruttivo e potenzialmente anche delle novità sulla doppia quotazione negli Stati Uniti”.

Ore 10:40 – Saipem in difficoltà

Saipem (-2,49% a 2,661 euro) sotto pressione nonostante indicazioni positive dei broker, con Citi che ha alzato il prezzo obiettivo. A pesare tuttavia sono le indiscrezioni riportate da Bloomberg su “centinaia di milioni di costi extra” a causa di difficoltà nella perforazione del progetto eolico francese al largo della Normandia. Oggi intanto gli analisti di Citi hanno alzato il target su Saipem da 3,25 a 3,40 euro, confermando il rating buy. Gli analisti della banca Usa hanno aumentato le stime di Eps dell’1% sul 2024, del 3% sul 2025 e del 2% sul 2026, e in occasione dei conti 2024 si aspettano il gruppo annunci la distribuzione di un dividendo di “circa 0,09 euro per azione”.

Ore 9:45 – Ftse Mib +0,35% a 35.247 punti

Borsa di Milano ben intonata. Svetta Iveco (+4,8%) dopo un upgrade di Kepler Cheuvreux da hold a buy con target alzato da 11 a 11,50 euro. Bene inoltre Prysmian +2,2% dopo che Citi ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 69 a 73 euro, confermando la raccomandazione buy.

Buzzi +2% beneficia invece di un upgrade di Stifel da hold a buy con target alzato da 38 a 41 euro.

Sul fondo Saipem -2% nel mirino dei realizzi.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Borsa italiana oggi: le azioni in primo piano

Sulla Borsa di Milano, i future sul Ftse Mib trattano poco mossi.

Fra le raccomandazioni di Borsa, gli analisti di Jefferies hanno alzato il target price su Banca Mediolanum da 13,10 a 14,90 euro, confermando il rating buy.

Jefferies ha alzato il target su Banca Generali da 37,40 a 45,30 euro, confermando il giudizio hold.

Jefferies ha migliorato il prezzo obiettivo su FinecoBank da 16,30 a 18,84 euro, confermando il buy.

Jefferies ha poi alzato il target price su Mediobanca da 14,80 a 15 euro, confermando la raccomandazione hold.

Citi ha alzato il target su Saipem da 3,25 a 3,40 euro, confermando il buy.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Citi ha alzato il prezzo obiettivo su Prysmian da 69 a 73 euro, confermando la raccomandazione buy.

Stifel ha promosso Buzzi da hold a buy con target alzato da 38 a 41 euro.

Fra le news, Safilo ha rinnovato l’accordo di licenza globale per l’eyewear con Under Armour fino al 2031.

Da segnalare che Eni ha cncluso con successol’emissione di due nuove obbligazioni ibride subordinate perpetue per un valore di 1,5 miliardi di euro, a fronte di ordini per complessivi 5 miliardi. Si tratta di un bond da 900 milioni con una cedola annua del 4,50%, mentre un altro bond da 600 milioni prevede una cedola annua del 4,875%.

Preapertura

L’apertura delle Borse europee è attesa oggi poco mossa, all’indomani di una seduta positiva che ha visto Piazza Affari chiudere in discreto rialzo (Ftse Mib +0,93% a 35.124 punti). La Borsa italiana è stata trainata da acquisti sulle banche; bene anche Pirelli, grazie alle indicazioni degli analisti, che hanno invece penalizzato Nexi, pesante sul fondo del listino principale.

Giornata per lo più positiva a Wall Street, dopo i dati sui prezzi alla produzione Usa di dicembre, usciti più deboli delle attese, anche se sono proseguiti i realizzi sulle big tecnologiche, a favore di utilities, finanziari e materie prime. Stabili i rendimenti obbligazionari, in ripresa l’euro/dollaro.

Il sentiment è stato supportato anche dalle indiscrezioni di Bloomberg secondo cui il team di Trump starebbe progettando un’introduzione dei dazi graduale, al ritmo di 2-5% al mese, per ridimensionare il potenziale impatto sull’inflazione.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Il mercato al momento scommette su tassi Fed invariati nei mesi a venire, ma lascia la porta aperta a un possibile nuovo taglio a giugno. Stasera la banca centrale americana pubblicherà il Beige Book.

Occhi puntati oggi sui prezzi al consumo CPI di dicembre (consensus +2,9% annuo da +2,7% di novembre, con il dato core stabile a +3,3%).

Intanto i prezzi al consumo nel Regno Unito (dicembre) sono usciti stamattina a +2,5%, leggermente al di sotto delle previsioni per un dato invariato a 2,6%.

Tornando agli Stati Uniti, le trimestrali entrano nel vivo oggi con i risultati di Jp Morgan, Goldman Sachs, Wells Fargo, Citigroup, BlackRock, mentre domani toccherà a Bank of America.

I future Usa trattano stamattina poco mossi.

A Tokyo intanto il Nikkei ha chiuso con un -0,08% a 38.444 punti

Sul forex, l’euro/dollaro consolida a 1,0290; il petrolio è nuovamente in ripresa con il Brent a 80 dollari e il Wti a 78 dollari al barile.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Wall Street aveva chiuso ieri sera contrastata: Dow Jones +0,52% a 42.518 punti, S&P 500 +0,11% a 5.842 punti, Nasdaq -0,23% a 19.044 punti.

Potete seguire le nostre news con gli ultimi aggiornamenti anche sul canale Telegram Finanza Report





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta