Le agevolazioni fiscali del Portogallo per attrarre i giovani: un esempio per l’Europa

Il Portogallo affronta una significativa emigrazione giovanile adottando misure fiscali innovative per attrarre e trattenere i giovani talenti. Contrariamente a situazioni come quella italiana, dove i giovani si preparano a un futuro incerto, in Portogallo si stanno implementando politiche che mirano a creare un ambiente lavorativo più favorevole e stimolante. A partire dal 1 gennaio 2024, il regime fiscale “Irs Jovem” si amplia, offrendo vantaggi concreti ai giovani lavoratori e ai neo-arrivati, con l’obiettivo di ridurre significativamente la fuga di cervelli.

Cosa prevede il regime Irs Jovem

La manovra finanziaria approvata dal governo portoghese introduce una serie di agevolazioni fiscali che mirano a rendere il Paese più attraente per i giovani, in particolare per coloro che sono alla ricerca di opportunità professionali. Il regime Irs Jovem offre un’esenzione totale o parziale dall’imposta sul reddito, sia per i contratti a tempo determinato che per la lavoro autonomo. In concreto, le agevolazioni fiscali si articolano come segue: il primo anno, i neolaureati e i giovani lavoratori possono beneficiare di un’esenzione del 100% dalle imposte; dal secondo al quarto anno, questa esenzione scende al 75%; per il quinto e il settimo anno, si applica una riduzione del 50%; infine, dal nono al decimo anno, la tassa si riduce al 25%.

Queste misure non solo mirano ad alleviare il carico fiscale dei giovani durante la fase cruciale della loro carriera lavorativa, ma contribuiscono anche a stimolare il mercato del lavoro locale, incentivando le aziende a investire su nuove figure professionali. L’espansione del regime fiscale avviene in un contesto in cui molti giovani portoghesi hanno scelto di traslocare all’estero per cercare migliori opportunità di impiego e condizioni di vita più favorevoli.

L’estensione a dieci anni e l’inclusione dei non residenti

Un altro aspetto cruciale di questa riforma è il prolungamento della durata della fruizione delle esenzioni fiscali. A partire dal 2025, le agevolazioni del regime Irs Jovem si estenderanno da cinque a dieci anni. Questo cambiamento consentirà ai beneficiari di accedere a incentivi fiscali fino all’età di 35 anni, ampliando notevolmente la fascia di popolazione coinvolta. Ciò implica una maggiore protezione per i giovani professionisti in una fase della loro vita in cui le scelte lavorative possono avere un impatto duraturo.

Inoltre, la riforma si distingue per l’apertura verso i cittadini stranieri. Infatti, anche i giovani non portoghesi sotto i 35 anni che decidono di trasferirsi e lavorare in Portogallo potranno accedere al regime Irs Jovem. Questa disposizione rappresenta un’opportunità per incrementare la diversità culturale e professionale nel Paese e potrebbe rappresentare un importante impulso economico a lungo termine.

Aumento del reddito esente e il confronto con l’Italia

Un ulteriore miglioramento apportato dal regime fiscale riguarda l’aumento del limite massimo di reddito per l’applicazione delle esenzioni. In base alle nuove disposizioni, il limite si attesterà a 28.009 euro, ovvero 55 volte l’Indice di sostegno sociale . Questo segna un aumento significativo rispetto ai precedenti limiti imposti, che erano compresi tra 10 e 40 Ias. La possibilità di guadagnare di più senza dover sostenere un’imposizione fiscale proporzionalmente alta rappresenta un incentivo di grande rilevanza per i giovani professionisti.

Questo provvedimento evidenzia un contrasto marcato con la situazione in Italia, dove i giovani sono sempre più preoccupati per un futuro lavorativo instabile, aggravato dall’innalzamento progressivo dell’età pensionabile. Mentre in Italia ci si preoccupa del fatto che molti giovani precari potrebbero non avere un futuro finanziario certo, in Portogallo il governo sta cercando di costruire una rete di sicurezza per i più giovani, mirata a favorire la loro crescita professionale e personale.

Le misure adottate sono, quindi, un invito significativo per i giovani di tutto il mondo: anche in tempi difficili, ci sono paesi che offrono opportunità e condizioni favorevoli per ottimizzare il percorso professionale e migliorare la qualità della vita.