Nucleare e rinnovabili: le mosse dell’Italia sull’energia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 


“Oggi viene sottoscritto un altro accordo per il nucleare di quarta generazione tra un’impresa italiana all’avanguardia sulla ricerca e tecnologia del nucleare di quarta generazione e un partner slovacco da realizzare in Slovacchia, assolutamente importante per il mix energetico in Slovacchia e per il nostro Paese, per realizzare reattori di quarta generazione avanzata, quindi di piccola dimensione, componibili trasportabili per un nucleare pulito e sicuro, e se vogliamo ridurre il costo dell’energia e garantire sempre più l’autonomia energetica del nostro continente rispetto ad altri attori che possono avere altri interessi”. E’ quanto ha affermato il ministro delle Imprese del made in Italy Adolfo Urso intervenendo alla conferenza “Why Slovakia? Fit for investing and trade” promosso dall’Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia e Confindustria, in corso a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Slovacca, Peter Pellegrini e del vice Primo Ministro e ministro dell’Economia slovacco, Denisa Sakova.

“Per questo il governo italiano intende assolutamente costruire un mix energetico che oggi è basato soprattutto sull’energia rinnovabile, sul gas, che è comunque una fonte energetica in transizione e sull’energia nucleare di terza generazione avanzata e quarta generazione, e quando sarà di fusione, che sarà l’unica forma energetica stabile, continuativa, prodotta nel nostro continente che possa affiancarsi in maniera pulita con l’energia rinnovabile anch’essa prodotta nel nostro territorio, per cui io penso che questo incontro e questa partnership sia particolarmente importante in questo contesto europeo” ha detto Urso spiegando che “se Enel ha potuto mantenere una sua presenza nel campo dell’energia nucleare, – ha spiegato il ministro – ciò è dovuto alla lungimiranza di quel Governo di cui facevo parte che consentì all’Enel di attivarsi sul nucleare all’estero, in Slovacchia”.

Energia: accordo Italia-Albania-Eau, avanti con sviluppo sostenibile e transizione

Alla presenza dello sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti, del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del primo ministro albanese Edi Rama, Emirati Arabi Uniti, Italia e Albania hanno firmato “un importante quadro di partenariato strategico tripartito per rafforzare la cooperazione nel settore delle energie rinnovabili e delle infrastrutture energetiche”. E’ quanto si legge in una nota congiunta.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

L’accordo è stato sottoscritto da Sultan Al Jaber, ministro dell’Industria e delle Tecnologie Avanzate degli Emirati e presidente di Masdar; da Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; e da Belinda Balluku, vice primo ministro e ministro delle Infrastrutture e dell’Energia dell’Albania. L’accordo “rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della sicurezza energetica, la promozione dello sviluppo sostenibile e l’accelerazione della transizione verso le energie pulite nella regione mediterranea”.

L’intesa “definisce le principali aree di cooperazione tra Emirati Arabi Uniti, Italia e Albania, includendo lo sviluppo di progetti di energia rinnovabile su scala gigawatt in Albania, con particolare attenzione al fotovoltaico solare, all’eolico e a soluzioni ibride con potenziale di accumulo tramite batterie. Una parte significativa di questa energia rinnovabile sarà trasmessa in Italia”. Inoltre, viene spiegato, “il partenariato sovrintenderà all’implementazione di un’interconnessione elettrica transfrontaliera tra Albania e Italia”.

Energia, Rama: “accordo da 1mld Italia-Albania-Eau per infrastruttura rinnovabili”

“Oggi firmiamo un accordo tra Italia, Albania ed Emirati Arabi per realizzare una infrastruttura per la produzione e il trasporto di energia rinnovabile, con un collegamento sottomarino tra Albania e Italia. È una infrastruttura importante perché porterà più energia rinnovabile verso l’Italia ed è importante anche perché nel 2026 ci sarà la nuova legge Ue sull’energia rinnovabile. Sarà di grande aiuto”. Lo ha detto il primo ministro albanese Edi Rama, parlando con i giornalisti italiani a margine del summit sull’energia di Abu Dhabi.

Il valore dell’infrastruttura “va verso il miliardo di euro. Sarà operativa credo al massimo in tre anni. Sono stati fatti degli studi, credo che collegherà Italia e Albania nel tratto di mare più stretto tra Valona e la Puglia”, ha proseguito Rama.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione