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Le mete imperdibili in Valtellina e sulle alture a poco meno di un’ora da Milano, dai Piani d’Erna alla Val Seriana. Ecco i consigli per il weekend
Sulla neve (per una fuga fuori città) non solo con gli sci ai piedi.
Tante le opportunità per divertirsi, dalla Valtellina e alle alture a poco meno di un’ora da Milano, sui Piani d’Erna e in Val Seriana. Ciaspole, sleddog, arrampicate su cascate di ghiaccio con le guide alpine, ma anche pattinaggio outdoor o indoor, curling, e fat bike. Opportunità che ampliano l’offerta e rendono appetibile le destinazioni di montagna in Lombardia. Lo confermano anche i dati della Regione: «Le prenotazioni già indicano un tasso medio di occupazione dell’80%, con punte del 95-100% nelle montagne valtellinesi nei primi giorni dell’anno -commenta l’assessore al Turismo Barbara Mazzali – come eccellenti sono stati i numeri del Capodanno».
Prima destinazione: Bormio, tra le mete preferite dai milanesi e lombardi per lo sci in tutte le sue forme – alpino, fondo e alpinismo, ma anche per chi vuole provare esperienze sulla neve ma senza gli sci ai piedi. Ciaspole ai piedi, e con le Guide Alpine Bormio, o in autonomia, si passeggia nell’incanto del Parco Nazionale dello Stelvio. Ce n’è per tutti: un anello di poco più di 4 chilometri che parte dal Forte Venini di Oga, in Valdisotto. Senza dislivelli impegnativi si arriva alla radura di Tadé, da cui si può ammirare tutta la conca di Bormio e, in lontananza, Gran Zebrù. Altrettanto semplici e pur sempre panoramici, sono anche il percorso che porta da Fontanaccia, a Sondalo, fino al rifugio La Baita nel cuore della Val di Rezzalo, e l’anello da Arnoga a Valdidentro: qui la vista su Cima Piazzi e il Corno Dosdé è maestosa.
La ciaspolata più suggestiva? Di notte con la luna piena nella pineta innevata di Santa Caterina Valfurva: ogni venerdì la guida Marco Confortola accompagna rivelando aneddoti sulla natura e la fauna di queste valli, cercandone le tracce sulla neve fresca.
Per chi ama la bici, anche sulla neve, potrà noleggiare una fat bike, ovvero una Mtb con pneumatici extra large, e raggiungere i sentieri candidi in Valle dei Forni, in Val Viola, Val di Rezzalo e i pendii della Valle del Gavia. Ad Arnoga in Valdidentro, invece, si guida la slitta trainata dagli husky, nel Centro Italiano Sleddog Husky Village: «Le escursioni base organizzate dal Centro sono lunghe circa 5 chilometri e durano dai 40 ai 60 minuti, così si impara a diventare musher per un giorno».
Una quarantina di minuti, e dalla città si arriva alla funivia che sale ai Piani d’Erna, a 1.370 metri sopra a Lecco, ai piedi del Resegone. Passeggiare con le ciaspolate qui è davvero alla portata di tutti, anche per chi aggancia le racchette ai piedi la prima volta. Tra i diversi percorsi, il sentiero Natura, è lungo 7 km e parte dalla stazione a monte della funivia: è interamente segnalato, e la vista sulla Valsassina e le pareti del Resegone è una cartolina d’inverno.
Anche nella Bergamasca le occasioni di uscita sulla neve, senza per forza saper sciare, non mancano. In La Val Seriana e in Val di Scalve sono diversi gli itinerari per gli amanti delle racchette da neve. Due mete: il percorso da Oltressenda Alta a Baite del Moschel, tra paesaggi incontaminati e selvaggi. Oppure il giro che da Schilpario porta a Campelli: si parte dalla località Fondi, nei pressi delle miniere, e si toccano i 2102 metri del Monte Campioncino.
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