Firenze
da mercoledì 29 Gennaio 2025 a venerdì 7 Febbraio 2025
FIORENTINI FANTASTICI
160 anni di Firenze Capitale
“La scoperta della città attraverso le biografie di uomini e donne che hanno reso grande Firenze nei secoli.”
Una biografia non si limita a ordinare gli eventi di una vita, ma ci collega con la Storia.
Le biografie di Fiorentini Fantastici sono un’ opportunità per riflettere sul nostro presente, in un viaggio che coinvolgerá attivamente il pubblico, attraverso le figure di Antonio Meucci, Filoteo Alberini, Carlo Collodi, Giuseppe Poggi, Elizabeth Barrett Browning, una Parata Fantastica – la passeggiata nei luoghi del percorso che Vittorio Emanuele II fece in occasione della proclamazione di Firenze Capitale, e la presentazione del libro “Al tempo di Firenze Capitale” di M. L. Orlandini.
PROSSIMI EVENTI
29 GENNAIO
ore 17.30
AL TEMPO DI FIRENZE CAPITALE
Un viaggio nella Storia di un grande evento fiorentino. La vita quotidiana, i costumi, l’unificazione della lingua. Le trasformazioni urbanistiche, le ricadute socio-economiche.
Presentazione del libro “Al tempo di Firenze Capitale” di M. L. Orlandini
In collaborazione con Acli Cestello.
Interviene Lucia Pugliese
Dove: Foyer del Teatro di Cestello, Piazza di Cestello 4
30 GENNAIO
ore 19.00
GIUSEPPE POGGI
L’architetto delle acque
Giuseppe Poggi è artista, architetto, urbanista, ma soprattutto è il creatore dell’immagine moderna di Firenze, della città come noi la conosciamo oggi. La sua storia appare fondamentale nel tracciare un arco temporale che va dalla nascita di Firenze fino ad oggi, con particolare attenzione alla fase Risorgimentale e all’episodio di Firenze Capitale.
L’appuntamento fa parte “Urbano Fantastico – L’arte di essere cittadini” progetto realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze – BANDO PARTECIPAZIONE CULTURALE 2025
Dove: BiblioteCaNova Isolotto, Via Chiusi
1 FEBBRAIO
ore 16.00
PARATA FANTASTICA
Una passeggiata nei luoghi del percorso che Vittorio Emanuele II, re d’Italia, fece il 3 febbraio 1865 in occasione della proclamazione di Firenze Capitale. Partendo dal Teatro di Cestello, attraverso Piazza Santo Spirito, Piazza Pitti, Piazza della Signoria fino a Piazza della Repubblica gli attori, animeranno il centro cittadino, mettendo in scena piccoli episodi teatrali di rievocazione storica.
Dove: Partenza dal Teatro di Cestello
2 FEBBRAIO
ore 17:30
CARLO COLLODI
Lo scrittore che fece gli italiani
Carlo Collodi alias Carlo Lorenzini: il racconto della vita di un Collodi inedito, volontario nella prima Guerra d’Indipendenza. Osservatore acuto e dissacrante della sua realtà storica dall’ illusione risorgimentale fino all’ItaliaUnita. Un viaggio completo attraverso i luoghi, le passioni, gli ideali e i desideri dell’ uomo che ha scritto il libro italiano più tradotto al mondo, Pinocchio.
Dove: Sala Ex Leopoldine, Piazza Tasso 7
3 FEBBRAIO
ore 17:00
FILOTEO ALBERINI
L’italiano che inventò il cinema
Il sognatore, l’inventore del cinema in Italia, pochi mesi prima dei Fratelli Lumiere. In un’Italia da poco unita, nel centro di Firenze, Alberini apre la prima sala cinematografica nazionale. Nel parallelo costante fra il sogno e la storia si svolge la vicenda, a tratti tormentata, del pioniere del cinema italiano. Il suo primo come regista sarà, poi, la breccia di Porta Pia; si racconta la storia di chi ha raccontato a sua volta la storia.
Si ringrazia Fondazione Sistema Toscana
Drammaturgia Riccardo Lestini
con Michela Cioni e Paolo Ciotti
Intervento finale di Gabriele Rizza
Dove: Cinema La Compagnia, Via Cavour 50/R
6 FEBBRAIO
ore 20:45
ANTONIO MEUCCI
L’ho inventato io
Nato nel quartiere di San Frediano: sperimentatore ingegnoso e visionario, amante delle donne, studente all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, macchinista teatrale alla Pergola, carbonaro, scenografo al Teatro Nazionale di Cuba, imprenditore a New York, amico e socio di Garibaldi, nemico giurato di Alexander Graham Bell, ma soprattutto l’inventore dello strumento senza il quale nessuno di noi oggi può vivere: il telefono.
Drammaturgia Riccardo Rombi
con Paolo Ciotti e Alessandra Comanducci
Dove: Teatro di Cestello, Piazza di Cestello 4
7 FEBBRAIO
ore 18:30
ELIZABETH BARRETT BROWNING
Una finestra sull’Italia
Il Risorgimento e i moti del ’48 visti dagli occhi della poetessa inglese grandissima estimatrice di Cavour: Browning fu infatti sostenitrice della causa italiana e per destino morì proprio nell’anno in venne proclamata l’Unità d’Italia. La pietà, la cura, l’apprezzamento per l’oppresso popolo italiano e il senso di ribellione all’ingiustizia che caratterizzano la sua opera, ci offrono uno sguardo inusuale sui fatti che caratterizzarono quel periodo.
Dove: Sala Ex-Leopoldine, Piazza Tasso 7
Fonte: Ufficio Stampa
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