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Carta di credito con fido
Procedura celere
Questa è una vera sfida personale? Il tuo passaggio è come quello di Hamilton in Ferrari: vincerà prima lui in Ferrari o il Milan la Champions?
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Conto e carta
difficile da pignorare
Walker: \”La vita è fatta di sfide. Ho parlato con tanti calciatori che non hanno provato altre esperienze e che un po’ rimpiangono questa scelta. Quando ho parlato con Zlatan è stato tutto chiaro: il Milan era entusiasta di prendermi e sapevo dentro di me che fosse la decisione da prendere. Hamilton? Anche lui è inglese, gli auguro il meglio. Voglio che vinca come me\”.
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Senti che la dirigenza debba farsi un’autocritica sull’aver lasciato un po’ troppo staccato l’allenatore nella prima parte di stagione?
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Ibrahimovic: \”Il modo di lavorare con Conceiçao è lo stesso di Fonseca. A Sergio piacciono un certo tipo di giocatori, mentre a Fonseca calciatori un po’ diversi, ma il modo di lavorare della società è sempre lo stesso\”.
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Ci sono novità sui rinnovi di Reijnders, Theo Hernandez e Maignan?
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Cessione crediti fiscali
procedure celeri
Ibrahimovic: \”Loro sono contenti al Milan. Parliamo con loro tutti i giorni e posso assicurare che non ci sono problemi. Stanno bene e vogliono continuare al Milan\”.
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Hai parlato con il mister?
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Walker: \”Abbiamo avuto della conversazioni abbastanza brevi, ma è felice che io sia qui. Si è messo a disposizione così come tutta la società. Per me è un grande cambiamento, ma sono stato accolto a braccia aperte. Ringrazio tutti per l’accoglienza ricevuta. Ora sta a me rispondere in campo\”.
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Cosa ne pensi di Theo Hernandez?
Prestito condominio
per lavori di ristrutturazione
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Walker: \”Theo è un top player. Le statistiche parlano chiaro su di lui\”.
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Novità sul futuro di Jovic?
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Ibrahimovic: \”Al momento non ci sono novità. L’allenatore è soddisfatto di lui. Vediamo che cosa succederà\”.
Microcredito
per le aziende
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Hai giocato e affrontato i migliori: di che categoria è Leao?
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Walker: \”Quello che ho visto in allenamento parla chiaro. Anche da quello che mi hanno detto di lui Ruben Dias e Bernando (quando Walker era al Manchester City), credo che abbia tutte le qualità per essere uno dei migliori al mondo. Sta a lui\”.
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Gimenez ti piace come attaccante? Al Milan servirebbe un centrocampista?
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Cessione crediti fiscali
procedure celeri
Ibrahimovic: \”Gimenez è forte, è un giocatore di talento con tanto potenziale. Abbiamo invece tanti centrocampisti, siamo forti in quel reparto\”.
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Cosa ti ha detto Guardiola del Milan?
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Walker: \”Non è stata una conversazione semplice. Il City è stata la mia famiglia. Sono venuto qua per giocare a calcio. Voglio imparare la lingua italiana e ho ancora tanto fuoco dentro per raggiungere i miei obiettivi\”.
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Venendo al derby: cosa temi dell’Inter?
Conto e carta
difficile da pignorare
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Walker: \”Ho già giocato contro l’Inter in Champions. A Manchester fu quasi una partita a schacchi. In base a ciò che ho sentito, domenica sarà una partita diversa. Nell’ultimo derby abbiamo vinto in Supercoppa, ma è una questione di mentalità. Dobbiamo cercare di dare il massimo soprattutto per i tifosi\”.
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Al Milan manca leadership?
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Ibrahimovic: \”Ci sono due leader. Uno in campo e l’altro fuori. In questa squadra per me c’è il leader. Walker porta altra esperienza: ha vinto tutto quello che si può vincere e sarà leader anche in campo\”.
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Finanziamenti personali e aziendali
Prestiti immediati
Sei pronto a essere un leader?
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Walker: \”E’ quello che devo fare. Con la mia età, la mia esperienza, è questo quello che devo fare. Come ha detto Zlatan c’è una mancanza di fiducia legata ai risultati. Credo che il nuovo allenatore abbia una buona idea: ci vuole disciplina, quel fuoco dentro che si può trasmettere ai giocatori. Questo è il mio ruolo, che non è solo legato al campo. Ho vinto tanto e vengo con l’esperienza di vincere tanto con il Milan\”.
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C’è bisogno di maggiore serenità in questa squadra?
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Ibrahimovic: \”La serenità arriva con i risultati. Quando vinci le cose vanno meglio. Se non abbiamo questa continuità cerchi sempre di ottenerla con i risultati. Quando invece li ottieni hai maggiore fiducia e anche un po’ di fortuna. Parliamo di momenti che ti servono come calciatori. Quando sei il Milan questa pressione legata ai risultati c’è sempre. Vogliamo avere qualità: ieri, per esempio, ha vinto l’atteggiamento, non la qualità ed è una cosa importante perché mostri quello che vuoi. Dall’atteggiamento poi succede quanto accaduto tra l’allenatore e Calabria. Sono stato nello spogliatoio per più di 25 anni: per noi questa è la normalità\”.
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Quando il Parma è passato avanti 2-1 non hai pensato: ‘Chi me l’ha fatto fare?’.
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Walker: \”Assolutamente no. Questo è il calcio. Alla fine il Milan ha vinto e abbiamo ottenuto i 3 punti che ci servivano anche per preparare la partita di mercoledì e il derby. I ragazzi hanno fatto molto bene\”.
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E’ vero che nel tuo contratto c’è un bonus in caso di vittoria della Champions League?
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Walker: \”Vincere la Champions sarebbe un sogno che si avvera. Ho avuto modo di viverla col City, ma l’ho anche persa. Ho vissuto entrambe le situazioni. Di questo però se ne parlerà più avanti. Sul bonus: se si parla di un bonus economico, la risposta è no. Gioco a calcio per passione, non per i soldi. Al City non stavo giocando abbastanza ed è uno dei motivi per i quali sono venuto qua. Voglio vincere dei trofei e giocare di più\”.
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Ti aspettavi questi primi 6 mesi più facili?
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Ibrahimovic: \”Bisogna procedere passo per passo. Sto lavorando da un altro angolo. In campo era ovviamente diverso. Non siamo nella situazione in cui vogliamo essere. Vogliamo sempre vincere. La Supercoppa era un nostro obiettivo, così come lo è in campionato. Siamo ancora in Coppa Italia mentre mercoledì possiamo entrare tra le prime 8 di Champions. Siamo ancora dentro gli obiettivi, anche se in campionato dobbiamo avere più continuità. Stiamo lavorando per questo\”.
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Qual è la prima caratteristica che ha portato il Milan a pensare a Walker?
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Ibrahimovic: \”Carattere forte che serve alla squadra. E’ un leader in campo e fuori. Può aiutarci in tanti modi\”.
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Il mercato del Milan finisce qui?
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Ibrahimovic: \”Abbiamo i nostri obiettivi, ma non è un mercato facile. Stiamo lavorando. Con Walker si è aperta una situazione che non era prevista. Stiamo lavorando su quello che serve secondo noi e secondo l’allenatore. Sappiamo quello che vogliamo fare\”.
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Di che cosa ha bisogno il Milan per tornare in Champions League?
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Walker: \”In base a ciò che ho visto verso la fine della partita ho visto la passione e la voglio di vincere. Questa è la pressione che dobbiamo mettere su noi stessi. C’è stata una grande differenza tra il primo e il secondo tempo. Ci vuole il carattere in campo. Zlatan ha parlato di quanto è successo tra l’allenatore e il capitano, ma questo vuol dire che loro ci tengono ed è una cosa importante\”.
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Termina la conferenza stampa di Kyle Wlaker.
Questa è una vera sfida personale? Il tuo passaggio è come quello di Hamilton in Ferrari: vincerà prima lui in Ferrari o il Milan la Champions?
Walker: “La vita è fatta di sfide. Ho parlato con tanti calciatori che non hanno provato altre esperienze e che un po’ rimpiangono questa scelta. Quando ho parlato con Zlatan è stato tutto chiaro: il Milan era entusiasta di prendermi e sapevo dentro di me che fosse la decisione da prendere. Hamilton? Anche lui è inglese, gli auguro il meglio. Voglio che vinca come me”.
Senti che la dirigenza debba farsi un’autocritica sull’aver lasciato un po’ troppo staccato l’allenatore nella prima parte di stagione?
Ibrahimovic: “Il modo di lavorare con Conceiçao è lo stesso di Fonseca. A Sergio piacciono un certo tipo di giocatori, mentre a Fonseca calciatori un po’ diversi, ma il modo di lavorare della società è sempre lo stesso”.
Ci sono novità sui rinnovi di Reijnders, Theo Hernandez e Maignan?
Ibrahimovic: “Loro sono contenti al Milan. Parliamo con loro tutti i giorni e posso assicurare che non ci sono problemi. Stanno bene e vogliono continuare al Milan”.
Hai parlato con il mister?
Walker: “Abbiamo avuto della conversazioni abbastanza brevi, ma è felice che io sia qui. Si è messo a disposizione così come tutta la società. Per me è un grande cambiamento, ma sono stato accolto a braccia aperte. Ringrazio tutti per l’accoglienza ricevuta. Ora sta a me rispondere in campo”.
Cosa ne pensi di Theo Hernandez?
Walker: “Theo è un top player. Le statistiche parlano chiaro su di lui”.
Novità sul futuro di Jovic?
Ibrahimovic: “Al momento non ci sono novità. L’allenatore è soddisfatto di lui. Vediamo che cosa succederà”.
Hai giocato e affrontato i migliori: di che categoria è Leao?
Walker: “Quello che ho visto in allenamento parla chiaro. Anche da quello che mi hanno detto di lui Ruben Dias e Bernando (quando Walker era al Manchester City), credo che abbia tutte le qualità per essere uno dei migliori al mondo. Sta a lui”.
Gimenez ti piace come attaccante? Al Milan servirebbe un centrocampista?
Ibrahimovic: “Gimenez è forte, è un giocatore di talento con tanto potenziale. Abbiamo invece tanti centrocampisti, siamo forti in quel reparto”.
Cosa ti ha detto Guardiola del Milan?
Walker: “Non è stata una conversazione semplice. Il City è stata la mia famiglia. Sono venuto qua per giocare a calcio. Voglio imparare la lingua italiana e ho ancora tanto fuoco dentro per raggiungere i miei obiettivi”.
Venendo al derby: cosa temi dell’Inter?
Walker: “Ho già giocato contro l’Inter in Champions. A Manchester fu quasi una partita a schacchi. In base a ciò che ho sentito, domenica sarà una partita diversa. Nell’ultimo derby abbiamo vinto in Supercoppa, ma è una questione di mentalità. Dobbiamo cercare di dare il massimo soprattutto per i tifosi”.
Al Milan manca leadership?
Ibrahimovic: “Ci sono due leader. Uno in campo e l’altro fuori. In questa squadra per me c’è il leader. Walker porta altra esperienza: ha vinto tutto quello che si può vincere e sarà leader anche in campo”.
Sei pronto a essere un leader?
Walker: “E’ quello che devo fare. Con la mia età, la mia esperienza, è questo quello che devo fare. Come ha detto Zlatan c’è una mancanza di fiducia legata ai risultati. Credo che il nuovo allenatore abbia una buona idea: ci vuole disciplina, quel fuoco dentro che si può trasmettere ai giocatori. Questo è il mio ruolo, che non è solo legato al campo. Ho vinto tanto e vengo con l’esperienza di vincere tanto con il Milan”.
C’è bisogno di maggiore serenità in questa squadra?
Ibrahimovic: “La serenità arriva con i risultati. Quando vinci le cose vanno meglio. Se non abbiamo questa continuità cerchi sempre di ottenerla con i risultati. Quando invece li ottieni hai maggiore fiducia e anche un po’ di fortuna. Parliamo di momenti che ti servono come calciatori. Quando sei il Milan questa pressione legata ai risultati c’è sempre. Vogliamo avere qualità: ieri, per esempio, ha vinto l’atteggiamento, non la qualità ed è una cosa importante perché mostri quello che vuoi. Dall’atteggiamento poi succede quanto accaduto tra l’allenatore e Calabria. Sono stato nello spogliatoio per più di 25 anni: per noi questa è la normalità”.
Quando il Parma è passato avanti 2-1 non hai pensato: ‘Chi me l’ha fatto fare?’.
Walker: “Assolutamente no. Questo è il calcio. Alla fine il Milan ha vinto e abbiamo ottenuto i 3 punti che ci servivano anche per preparare la partita di mercoledì e il derby. I ragazzi hanno fatto molto bene”.
E’ vero che nel tuo contratto c’è un bonus in caso di vittoria della Champions League?
Walker: “Vincere la Champions sarebbe un sogno che si avvera. Ho avuto modo di viverla col City, ma l’ho anche persa. Ho vissuto entrambe le situazioni. Di questo però se ne parlerà più avanti. Sul bonus: se si parla di un bonus economico, la risposta è no. Gioco a calcio per passione, non per i soldi. Al City non stavo giocando abbastanza ed è uno dei motivi per i quali sono venuto qua. Voglio vincere dei trofei e giocare di più”.
Ti aspettavi questi primi 6 mesi più facili?
Ibrahimovic: “Bisogna procedere passo per passo. Sto lavorando da un altro angolo. In campo era ovviamente diverso. Non siamo nella situazione in cui vogliamo essere. Vogliamo sempre vincere. La Supercoppa era un nostro obiettivo, così come lo è in campionato. Siamo ancora in Coppa Italia mentre mercoledì possiamo entrare tra le prime 8 di Champions. Siamo ancora dentro gli obiettivi, anche se in campionato dobbiamo avere più continuità. Stiamo lavorando per questo”.
Qual è la prima caratteristica che ha portato il Milan a pensare a Walker?
Ibrahimovic: “Carattere forte che serve alla squadra. E’ un leader in campo e fuori. Può aiutarci in tanti modi”.
Il mercato del Milan finisce qui?
Ibrahimovic: “Abbiamo i nostri obiettivi, ma non è un mercato facile. Stiamo lavorando. Con Walker si è aperta una situazione che non era prevista. Stiamo lavorando su quello che serve secondo noi e secondo l’allenatore. Sappiamo quello che vogliamo fare”.
Di che cosa ha bisogno il Milan per tornare in Champions League?
Walker: “In base a ciò che ho visto verso la fine della partita ho visto la passione e la voglio di vincere. Questa è la pressione che dobbiamo mettere su noi stessi. C’è stata una grande differenza tra il primo e il secondo tempo. Ci vuole il carattere in campo. Zlatan ha parlato di quanto è successo tra l’allenatore e il capitano, ma questo vuol dire che loro ci tengono ed è una cosa importante”.
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