Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni dopo un lungo dibattito ha approvato, nella seduta di venerdì pomeriggio 10 gennaio 2025, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari della minoranza, la seconda Relazione annuale del Sindaco Paolo Amenta.
Nel corso dei lavori il Consiglio ha altresì fatto il punto, su richiesta dei Consiglieri di minoranza, dello stato dell’arte del Piano Regolatore Generale, sull’opportunità di adesione del Comune all’Associazione “Città dell’olio” e al Presidio Slow Food della “Zaituna”, l’antica varietà di oliva coltivata nel territorio ibleo, e sul FUA, l’Area Urbana Funzionale, che vede Canicattini Bagni in coalizione con i Comuni di Siracusa, Avola, Floridia e Solarino.
Presente in aula con il Segretario generale Alberto D’Arrigo anche il dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale Geometra Capo Giuseppe Carpinteri. In apertura dei lavori, scorrendo l’ordine del giorno, la Presidente Loretta Barbagallo ha chiesto il rinvio del primo punto relativo all’approvazione del verbali della seduta dello scorso 30 dicembre. Rinvio approvato all’unanimità dal Consiglio, passando così alla trattazione della seconda Relazione annuale 2023-2024 presentata dal Sindaco Paolo Amenta (reperibile sul sito istituzionale del Comune), illustrata dallo stesso primo cittadino canicattinese.
Il sindaco Amenta ha così ripercorso l’attività svolta in quest’ultimo anno, sottolineando il pieno rispetto degli impegni assunti con il raggiungimento degli obiettivi fissati dal programma amministrativo presentato, ad iniziare dall’azione diventata prioritaria ormai per tutti i Comuni siciliani, ovvero, “la stabilizzazione e la messa in sicurezza dell’Ente dai rischi finanziari che stanno mettendo in ginocchio la totalità dei Comuni siciliani, aggravati, tra l’altro, dai continui tagli ai trasferimenti, dagli imprevisti costi aggiuntivi per la gestione dei rifiuti in Sicilia, che come si sa vengono trasferiti all’estero, dagli eccessivi costi energetici e dalla bassa capacità di riscossione degli Enti a causa della crisi economica che vivono gran parte delle famiglie”.
Sono stati così messi al sicuro i conti e in equilibrio il Bilancio previsionale 2024-2026, approvato nei tempi regolari come il Rendiconto 2023, e predisposto e approvato dal Consiglio comunale il Piano di Riequilibrio, sottoposto positivamente al vaglio della Corte dei Conti e del MEF, che di fatto scongiura il dissesto, permettendo al Comune di poter operare nell’interesse dei suoi cittadini.
Altra priorità, ha continuato il Sindaco Amenta, era riportare la città e la sua Comunità fuori dall’ombra cupa nel quale gli anni del Covid l’hanno condotta, proiettandola e collocandola nel più qualificato sistema degli interessi turistici, culturali, sociali e sportivi ai vari livelli, provinciali, regionali, nazionali e internazionali, al fine, altresì, di promuoverne il patrimonio artistico, culturale, storico, naturalistico, delle tradizioni, enogastronomico, e rivitalizzare e incrementare il sistema economico cittadino.
Un lavoro sinergico e di collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le realtà associative e sociali cittadine, provinciali, regionali, nazionali e il sostegno finanziario di istituzioni superiori come la Regione e il Ministero dell’Interno attraverso il SAI, il Sistema Accoglienza Integrazione degli immigrati che da 10 anni vede Canicattini Bagni protagonista e impegnata in prima fila nell’accoglienza e nell’inclusione dei migranti.
Reperendo fondi esterni si è così dato vita ad appuntamenti e manifestazione di alto livello qualitativo e culturale che hanno richiamato in città, in particolare nella stagione estiva, migliaia di presenze.
Senza dimenticare di migliorare e innovare i servizi destinati ai cittadini e alla persona, in particolare per quanto riguarda le fasce sociali più fragili, le famiglie e i minori, attivando sistemi di sostegno alle povertà, non solo economiche, ma anche scolastiche e povertà educativa, iniziative e servizi in tema di diritti, diversità, pari opportunità, così come per la prevenzione e la violenza sulle donne.
Favorendo la crescita sociale della Comunità, soprattutto delle fasce giovanile con la nascita della Consulta Giovanile, e migliorando i servizi per i più piccoli ad iniziare dall’Asilo Nido, dove vista la carenza di personale, si è provveduto, collaborando con il Terzo Settore, a garantire livelli di servizio (35%) ben oltre gli obiettivi del 33% previsti dalla normativa europea, in presenza di una media regionale del 10-12%.
Garantiti i servizi di mensa scolastica per le Materne e il trasporto degli alunni pendolari, fatto riattivare in città dall’Asp il servizio di rinnovo patenti e riaperto, dopo anni di chiusura, l’Ufficio per l’Impiego. Attivati grazie ai bandi “Comuni marginali” sostegni economici per la nascita di nuove attività di ristorazione nel centro storico per rivitalizzarlo e garantire servizi ad un flusso sempre maggiore di presenze in città.
E ancora realizzato il PEBA, Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, riqualificazione urbana con la ripresa degli interventi nella zona ovest dove sono previsti un auditorium multifunzionale e 14 alloggi a canone sostenibile, così anche nella zona di via Grimaldi dove gli alloggi previsti sono 12 che realizzerà l’IACP già impegnata, su richiesta dell’Amministrazione, negli interventi di manutenzione ed efficientamento energetico in 36 alloggi popolari.
A ciò si aggiungono gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle palestre scolastiche, degli impianti sportivi, dell’omologazione del nuovo stadio comunale, e la manutenzionati e messa in sicurezza, anche dal punto di vista rischio idrogeologico delle strutture e infrastrutture comunali, il rifacimento dell’impianto elettrico della Villa comunale dove è stato realizzato un orto botanico.
Migliorato, grazie al bando di sette anni aggiudicatosi dalla Ditta Traina, il servizio di raccolta differenziata del Comune, passato dal 69,04% del 2023 al 75,63% del 2024. Migliorata la comunicazione e l’informazione ai cittadini con la realizzazione di un nuovo sito istituzionale secondo le linee AGID, incoraggiate le iniziative della cittadinanza con il Bilancio partecipativo, sostenuto il sistema del Volontariato, ad iniziare dalle strutture della Protezione Civile, intitolate una via al giovane Giuseppe Cassarino Medaglia d’Oro al Merito Civile, e una parte della tribuna dello stadio a Massimo Ficara, da sempre protagonista della promozione sportiva tra i giovani, attenzionato con grande interesse il tema della Sicurezza rafforzando i rapporti con la locale Stazione dei Carabinieri, e concessa la cittadinanza onoraria al suo ex comandante, il Luogotenente Sebastiano Pappalardo, per la sua venticinquennale presenza a Canicattini Bagni.
Una corposa relazione quella presentata dal Sindaco Paolo Amenta con tanto altro ancora, dove una parte è dedicata al dolore vissuto nel luglio scorso da tutta la città per l’improvvisa e prematura scomparsa, a seguito di una malattia, a soli 37 anni, di Luca Scatà, il giovane agente della Polizia di Stato, Medaglia d’Oro al Valor Civile, “eroe-semplice”, come tutta la stampa nazionale e internazionale l’ha definito, che come si ricorderà, il 23 dicembre 2016 a Sesto San Giovani, fu protagonista di un conflitto a fuoco, nel corso di un’azione di antiterrorismo, nel quale, al fine di difendere il suo collega di pattuglia Cristian Movio rimasto ferito, uccise Anis Amri il terrorista ritenuto l’autore della strage al mercatino di Natale di Berlino nel quale persero la vita 12 persone. “Un esempio di dedizione e attaccamento al dovere e ai valori dello Stato e della Legalità – ha ricordato il Sindaco Amenta – sapremo consegnare alla storia e alla memoria di Canicattini Bagni e dell’Italia attraverso l’intitolazione di un importante e strategico spazio della città”.
Chiusa l’illustrazione della Relazione sull’argomento si sono registrati gli interventi critici dei Consiglieri di minoranza Rita Maria Cassarino e Alessandra Amenta, sul risultato positivo della raccolta dei rifiuti per sollecitare che i risparmi ottenuti, che l’Amministrazione sta utilizzando per l’espletamento di altri servizi di pulizia anziché caricarne i costi sui cittadini come prevede la legge, siano invece previsti per abbassare, anche se di poco, le bollette dei cittadini, e sulla vicenda del sistema idrico integrato affidato ai privati.
Da parte della maggioranza sono stati il Consigliere Sebastiano Magro e il Capogruppo Domenico Mignosa ad intervenire. Il primo per chiarire l’ottima scelta dell’Amministrazione di migliorare il servizio di pulizia della città, come del Cimitero, senza gravare ulteriormente sui cittadini. Mentre Mignosa ha sottolineato come l’intervento della minoranza solo ed esclusivamente, seppur in presenza di una corposa Relazione, sul risparmio della differenziata e la vicenda acqua pubblica, che tra l’altro tale è come ha spiegato successivamente il Sindaco Amenta, sia di fatto la testimonianza di come l’Amministrazione e il Sindaco abbiamo ben operato nell’azione amministrativa in relazione al programma presentato.
E sulla vicenda dell’istituzione dell’ATO idrico e la nascita della società mista con valenza pubblica (51%) si è soffermato il Sindaco Paolo Amenta ricordando come la scelta sia frutto dell’imposizione del governo nazionale e di quello regionale, con quest’ultimo che commissariò i Comuni che volevano gestire in proprio il servizio per obbligarli ad entrare nell’Ambito territoriale di competenza.
La scelta di includere anche il privato, ha inoltre specificato Amenta, è frutto della mancata capacità finanziaria dei Comuni, oggi in crisi e quasi tutti in dissesto, nel poter far fronte agli investimenti necessari per migliorare il sistema delle reti idriche e fognarie, così come dei depuratori. L’aver garantito la valenza pubblica della società mista costituita è, comunque, una garanzia nella definizione delle giuste tariffe.
Chiuso il dibattito la Relazione è approvata con i 7 voti della maggioranza e i 3 contrari della minoranza. Si è così passati ai punti proposti dal Gruppo di minoranza “Insieme per cambiare”, ribaditi dal Capogruppo Alessandro Cultrera, primo tra tutti lo stato dell’arte del Piano Regolatore Generale. A rispondere è stato il dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale, Giuseppe Carpinteri, che ha ripercorso l’iter del PRG, dalle osservazioni presentate dai cittadini, e poi l’attivazione della VAS, la Valutazione Ambientale Strategica, e le azioni attivate su richiesta della Regione, sottolineando come tutto il Piano, non appena concluse le procedure, farà ritorno al Consiglio comunale per l’approvazione.
Chiuso anche questo punto, dove non era prevista come su gli altri punti alcuna votazione, è stato il Capogruppo di minoranza Alessandro Cultrera ad illustrare l’argomento relativo all’adesione del Comune all’Associazione “Città dell’olio” e al presidio Slow Food della “Zaituna”, rilevandone l’opportunità per la valorizzazione del patrimonio olivicolo canicattinese e l’economia cittadina. A sostegno è intervenuta anche la Consigliera di minoranza Alessandra Amenta.
Intervenendo sull’argomento il Sindaco Paolo Amenta, nel rendere noto che già dal novembre scorso le due strutture associative si erano incontrate con lo stesso primo cittadino per chiedere l’adesione del Comune, in quel momento non realizzabile per l’impossibilità di fine anno di assumere impegni finanziari dal Bilancio, rinviandone la trattazione al nuovo anno, dava la sua disponibilità per quanto riguarda l’adesione al Presidio di Slow Food con il quale in passato, anche attraverso il Gal si era avuta una proficua collaborazione, consigliando invece un coinvolgimento dei produttori olivicoli del territorio per quanto riguarda una successiva condivisa adesione alla “Città dell’olio”. Con questo impegno si chiudeva il punto in questione.
Sul punto successivo sui fondi e sui progetti FUA, l’Area Urbana Funzionale, che vede in coalizione i Comuni di Siracusa, Avola, Canicattini Bagni, Floridia e Solarino, è stato ancora il Sindaco Paolo Amenta a ripercorrerne la nascita e il lavoro di strutturazione iniziato in Commissione a Siracusa per la futura gestione di importanti risorse finanziarie che interesseranno i territori, come indicato dal Vademecum della Regione in progetti di riqualificazione, rigenerazione, sostenibilità, valorizzazione ambientale. Un percorso già in stato avanzato essendo in presenza del Soggetto Giuridico, di una Strategia, della realizzazione dell’Ufficio Unico e della prossima assunzione a tempo determinato (l’Anci Sicilia ha chiesto alla Regione di contribuire con finanziamenti al miglioramento dei contratti) di personale qualificato, per cui il passo successivo riguarda il confronto condiviso, maggioranza e minoranza, sui progetti di interesse per il territorio di Canicattini Bagni.
Chiuso anche questo punto ed essendo la risposta scritta all’interrogazione dei Consiglieri di minoranza in merito ai proventi della raccolta differenziata già stata inviata agli interessati, la Presidente Loretta Barbagallo ha ritenuto così chiudere i lavori del Consiglio.
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