Casatenovo: i primi obiettivi della Commissione Disabilità

Seconda seduta per la Commissione comunale per le politiche a favore delle persone con disabilità di Casatenovo; nella serata di venerdì 10 gennaio l’organismo si è infatti riunito nella sala consiliare intitolata a Giovanni Maldini.
Gabriele Paleari, responsabile dell’area inserimenti lavorativi della società cooperativa ”Il Volo” di Monticello e neo presidente della Commissione, ha diretto l’incontro, presentando l’ordine del giorno e dando la parola ai presenti. Come noto partecipano infatti a questo momento di confronto, sia i consiglieri di maggioranza e di opposizione, sia semplici cittadini casatesi o rappresentanti di enti o associazioni che quotidianamente si interfacciano con il mondo della disabilità (le comunità ”Le Orme”, ”Il Volo” e ”La Mia Casa”; infine il CSE Artimedia gestito da ”La Vecchia Quercia”).

Enrica Baio, neo assessore ai servizi sociali e presidente della Commissione sino allo scorso giugno, ha ricordato la necessità di organizzare un incontro con l’ingegnere Fumasoni, presidente dell’associazione Dappertutto, per confrontarsi rispetto all’attuazione del PEBA, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Spazio poi ad un resoconto relativo all’andamento di altri progetti già in corso: sul fronte Baskin, ad esempio, è emersa la necessità di individuare nuovi volontari e volontarie, che siano di supporto alle sedute di allenamento e alle partite. Negli scorsi mesi sono stati portati avanti diversi tentativi finalizzati a coinvolgere soprattutto i più giovani, grazie anche ad alcuni incontri svoltisi sul territorio. A questo proposito – come hanno spiegato gli allenatori Christian Perego e Giuseppe Ancora – i docenti di educazione fisica dell’Istituto Greppi e del Fumagalli si sono dichiarati aperti ad una eventuale collaborazione.

A seguire Paleari ha condotto il momento più importante dell’incontro: ciascuno dei membri della Commissione ha infatti espresso intenzioni ed iniziative che possano essere da stimolo e confronto, per migliorare la qualità della vita e dei servizi per le persone con disabilità. A questo proposito l’organismo ha deciso di impegnarsi nella creazione di una sorta di mappa sovracomunale contenente tutti i servizi presenti sul territorio rivolti a persone affette da disabilità; il tutto raccolto secondo una modalità ancora da definire (un opuscolo oppure un sito internet).

Nonostante la complessità del progetto, la Commissione ha già iniziato a mettersi in moto raccogliendo più informazioni possibili a riguardo, in attesa di attuare una scrematura finale ed identificare il giusto mezzo di diffusione di un materiale tanto fondamentale quanto difficile da reperire e diffondere nella maniera più corretta.. 
Fabio Crippa, consigliere di maggioranza e presidente dell’Ambito di Merate, ha proposto un incontro con ATS Brianza e ASST Lecco per ottenere delle informazioni utili per meglio gestire ed organizzare in maniera efficace, i dati raccolti dalla Commissione, anche a proposito delle Case di Comunità presenti sul territorio (di cui una presente anche a Casatenovo, in località Monteregio) e ai servizi offerti.

E’ stato poi anche annunciato l’inizio del nuovo progetto ”15 – 24”, lo sportello psicologico gratuito voluto dai ragazzi che troverà la sua sede in Villa Facchi, a partire da febbraio, il martedì e il venerdì dalle 13 alle 17, volto a rispondere alle esigenze dei più giovani in un luogo non sanitario, in un contesto accogliente e particolarmente sensibile alle istanze giovanili.
”Il progetto più ampio – ha detto Fabio Crippa – è di costruire una sorta di “base” per un altro servizio, rivolto alle famiglie: un’emergenza troppo diffusa per essere casuale, bisogna occuparsi anche dei genitori, dare vita a progetti sulla fragilità genitoriale, così da poter inquadrare e operare sul malessere psicologico di più persone, in modo più specifico”.
Lo scambio vivace, concreto e propositivo avvenuto durante la serata ha portato alla formulazione di una proposta particolarmente cara a tutta la Commissione, che ha assicurato il proprio impegno per giungere alla sua attuazione; a partire da quello assunto dai membri nel dare inizio ad una ricerca degli enti, delle associazioni e delle iniziative già presenti sul territorio casatese e limitrofi, così da passare poi alla seconda fase del progetto.