A Melfi 60 interventi di rigenerazione urbana. Ecco le foto

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Il 27 Dicembre scorso il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2025-2027 del Comune di Melfi, che fa il punto sul percorso dell’Amministrazione fino a oggi e traccia le linee per la seconda parte del mandato della giunta Maglione.

L’amministrazione comunale spiega:

“Elemento centrale è il piano degli interventi di rigenerazione urbana: in questi due anni sono state messe in cantiere circa 60 opere, con un investimento complessivo di 40 milioni di euro, una mole di attività mai vista da decenni.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Di questi, soltanto un quarto sono progetti che fanno capo al PNRR, sui vari bandi cui il Comune ha partecipato, mentre gli altri sono frutto di finanziamenti che l’Amministrazione è riuscita ad ottenere presso varie istituzioni pubbliche e anche da privati, grazie alle compensazioni ambientali per gli impianti rinnovabili insediati sul territorio.

Si è fatto ricorso a indebitamento solo per il 3%, con un mutuo agevolato di 1,3 milioni di euro del Credito Sportivo per la riqualificazione dello stadio e solo per il 16% a risorse proprie del Comune, provenienti dagli avanzi di amministrazione degli anni precedenti.

Quindi oltre l’80% delle risorse dell’intero programma “Tornare alla Bellezza”, oltre 30 milioni, proviene da finanziamenti assegnati al Comune per la partecipazione a bandi o da erogazioni di soggetti privati.

Durante la seduta consiliare è stato presentato il cronoprogramma, da cui risulta che ormai tutte le opere sono avviate, in gran parte con cantieri già aperti, dopo la lunga fase della partecipazione ai bandi, della progettazione e delle gare per l’affidamento dei lavori.

Il Comune è in perfetta puntualità su tutte le scadenze, comprese quelle stringenti del PNRR, come ha attestato l’organo di revisione.

Diversi i campi di intervento, dai beni culturali alla mobilità, dalle scuole agli impianti sportivi.

L’opera simbolo è certamente il convento di San Bartolomeo, destinatario di un intervento di 8 milioni di euro per realizzare il MIA, Museo delle Innovazioni e delle Arti.

L’intervento è stato inserito dal Ministero della Cultura nell’elenco dei 38 “Grandi Progetti Nazionali” di rilancio del patrimonio culturale, insieme a opere come il Colosseo, la Basilica di San Marco a Venezia, la Certosa di San Giacomo a Capri, il Museo Egizio di Torino e il Palazzo Reale di Napoli.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

La progettazione è stata affidata all’archistar spagnolo Guillermo Vazquez Consuegra, progettista tra l’altro del Museo del Mare di Genova e del Padiglione dei Congressi di Siviglia.

Altri interventi nel settore culturale riguardano l’illuminazione dei principali monumenti come Piazza Duomo (già eseguita) e il castello, che sarà eseguita nei prossimi mesi, l’efficientamento e riqualificazione del teatro Ruggiero II, quasi ultimata, l’installazione del monumento alle Costituzioni federiciane di Mimmo Paladino, il parco urbano del castello con parcheggio a servizio del centro storico e passeggiata lungo le mura (progettazione in corso), il recupero della cava alle spalle del castello per spettacoli e manifestazioni, il recupero dell’ex mattatoio inserito nel percorso UNESCO della Via Appia, il Museo multimediale del Medioevo nel castello (con fondi comunali), il consolidamento del versante collinare alla base della cinta muraria di porta Sant’Antolino.

Importanti anche gli interventi immateriali, come l’aggiornamento e messa a sistema degli eventi, incentrati sull’Ottobre melfitano, che già quest’anno ha visto innovazioni di successo, la riapertura del teatro e del museo civico di Palazzo Donadoni nel 2025 e l’avvio di un progetto per il polo bibliotecario presso il Centro Culturale Nitti e per la casa-museo in collaborazione con la Fondazione.

Importante anche l’attenzione sul patrimonio scolastico, dove praticamente nessun edificio è rimasto privo di interventi: si parte dagli asili nido, con la costruzione dei due nuovi plessi nel quartiere Bicocca e Cappuccini, in grado di portare l’offerta di posti in città ai livelli richiesti dal PNRR e dai livelli di prestazione nazionali.

Si passa poi al centro storico, con la demolizione e ricostruzione della scuola per l’infanzia di San Teodoro, il completamento della riqualificazione della scuola Nitti e dell’asilo nido ex ONMI di via Sant’Agostino.

Importanti anche gli interventi a Valleverde, con la riqualificazione dell’edificio Marottoli e, soprattutto, gli interventi complementari come il nuovo polo sportivo adiacente alla Scuola Ferrara (calcetto, basket, padel, pallavolo) e un nuovo auditorium, con possibilità anche di utilizzo come teatro, nell’area ex “Cittadella dei Ragazzi” di piazza Mazzini.

Molti edifici sono inoltre stati dotati di sistemi innovativi per il trattamento della qualità dell’aria con sistemi VMC.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Anche nel settore scolastico sono notevoli gli interventi immateriali, con il nuovo Piano per il Diritto allo Studio che ha raggiunto la somma di 2 milioni di euro l’anno.

Il piano si concentra sui fabbisogni essenziali, ad esempio quadruplicando le risorse per l’assistenza ad alunni disabili, ma introduce anche servizi innovativi come il Pedibus e progetti in rete di elevata importanza culturale, come il recupero dei cippi commemorativi di Matteotti e Buozzi affidato al liceo artistico.

Significativo, poi, il programma di manutenzioni di edifici e strade, caratterizzato da accordi quadro che consentono di uscire dalla logica dell’emergenza.

Sono state già rifatte pavimentazioni urbane ed extraurbane per oltre 15 chilometri e il programma proseguirà nel prossimo biennio.

Avviati e in corso interventi nei parchi e nella villa comunale.

A livello strutturale, è in avvio il progetto di riqualificazione del cosiddetto “nodo Bagno-Bagnitello”, che prevede anche la demolizione di un edificio comunale e la realizzazione di una piazza in prossimità di fontana Bagno.

Prestito personale

Delibera veloce

 

In programma, inoltre, un grande parcheggio di superficie a servizio della villa comunale e di viale Gabriele D’Annunzio, per il quale esiste già il progetto.

Altro importante intervento del 2025 riguarderà la piazza delle Costellazioni.

Il piano di chiusura dei passaggi a livello ferroviari è stato aggiornato trasferendo l’intervento in capo a RFI.

Sempre in tema di mobilità, infine, è in corso la progettazione del sistema di mobilità sostenibile con un grande anello ciclopedonale che abbraccia l’intera città.

Altro capitolo fondamentale è quello degli impianti sportivi: stadio, piscina, palasport (già ultimato), rifugio Monte Vulture, sentieristica rurale sono tutti oggetto di finanziamenti e interventi in corso.

Tra le nuove opere, il bocciodromo (avvio lavori nel 2025) e il già citato polo sportivo di Valleverde.

Importante l’intervento sulla pubblica illuminazione, con l’accordo quadro CONSIP stipulato con Edison Next, già in corso, che prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti a LED e importanti interventi su linee e quadri elettrici, finalizzati a ottenere risparmi in bolletta di oltre l’80% e una qualità dell’illuminazione notevolmente superiore e a norma.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Sempre sul versante dell’efficientamento energetico è prevista l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici, finanziati con le compensazioni ambientali per oltre 5 milioni di euro.

Un importante finanziamento riguarda l’efficientamento del municipio e quello di rifacimento, già eseguito, della pubblica illuminazione delle aree artigianali D1 e D2.

In materia di rifiuti sono in corso di acquisizione i sistemi di raccolta evoluta con isole automatizzate nel quartiere 167 e sistema porta a porta nel centro storico.

Il quartiere 167 sarà inoltre oggetto di un importante programma di riqualificazione denominato “green&smart”, progettato nell’ambito del progetto universitario PON-PNRR RE.SO. (resilienza e sostenibiltà), che prevede interventi integrati di arredo urbano, dotazione di micro-servizi commerciali, nuove isole ecologiche, pista ciclabile e pensiline fotovoltaiche, che costituiranno la base per la realizzazione della prima comunità energetica rinnovabile (CER) di quartiere.

In materia di reti tecnologiche, un finanziamento PNRR di 5 milioni gestito da Acquedotto Lucano consentirà di realizzare il nuovo depuratore comunale, mentre il Comune sta avviando le progettazioni per il rifacimento delle reti idriche e fognarie sia del centro storico che dei quartieri non serviti come Monte Lapis e Bicocca alta.

È inoltre in corso la gara d’ambito per il completamento della metanizzazione.

In materia di sicurezza e digitalizzazione, infine, sono quasi ultimati il sistema di videosorveglianza urbana e delle isole ecologiche e il pacchetto PNRR Digital PA che prevede il passaggio al digitale di tutti i servizi e sistemi comunali, compresi i sistemi di pagamento.

Contabilità

Buste paga

 

In conclusione un programma ambizioso, strategico e di largo respiro, che guarda a lungo termine e intende costruire una visione complessiva della Melfi del futuro”.

Ecco le foto delle opere completate e in corso.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese