Lyceum Firenze, un anno di eventi – Agipress – Agenzia di stampa nazionale

AGIPRESS – FIRENZE – Relatori di chiara fama nazionale e internazionale, concerti, pièces teatrali e inedite occasioni di incontro: sono solo alcuni esempi delle iniziative che animeranno il programma Lyceista 2025, presentato nella Sala Macconi di Palazzo Vecchio. Grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze e al patrocinio del Comune di Firenze, della Città Metropolitana e della Regione Toscana, il Lyceum Club Internazionale di Firenze continua a offrire un ricco calendario di eventi che spaziano dall’arte alla musica, dalla letteratura alle scienze, dall’agricoltura alle relazioni internazionali. “Con il programma Lyceista 2025 il club conferma e rinnova l’importanza del proprio ruolo nel contesto culturale fiorentino – dice l’assessore alla Cultura Giovanni Bettarini. La forza del Lyceum, oltre che nella qualità indiscussa della propria offerta, sta in un protagonismo che si afferma anche attraverso la capacità di scoprire e dare spazio ad alcune tra le migliori risorse artistiche, sociali e intellettuali che la nostra città ha in sé. Il risultato è, ogni volta di più, un calendario che non è la mera sommatoria di tutti gli eventi proposti, bensì un vero e proprio pezzo prezioso dell’anima di Firenze”.

“Il Lyceum quest’anno ha scelto come tema il cerchio – dichiara la Presidente, Donatella Lippi – in cui riconosce anche il suo emblema di “circolo culturale”, com’era definito in passato, e ispira a questa forma tutte le espressioni del suo programma, che vuole essere inclusivo, generativo, atto a suscitare e condividere emozioni. Il cerchio come simbolo di inclusione, come dimostra l’iniziativa dedicata alla squadra di baseball composta da atleti non vedenti, che accolgono e integrano nel team i giocatori dotati di normale acuità visiva, i quali, per partecipare, devono indossare una mascherina sugli occhi. Diversità? No. Unicità, come insegna Drusilla Foer, che a novembre spezzerà il cerchio, trasformandolo in molla, pungolo, sollecitazione”.

“Sosteniamo dal 2000 l’attività del Lyceum – dichiara Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente Fondazione CR Firenze – per molteplici motivi: la multidisciplinarietà del programma, che questa volta è ancora più accentuata, una evidente valorizzazione del ruolo della donna nella società odierna e una decisa attenzione alla fragilità, alla disabilità e ai temi dell’inclusione. Sono tutti ambiti che la Fondazione CR Firenze segue, da sempre, con un impegno del tutto particolare”.

A Palazzo Adami Lami, sede del Lyceum, si inizia lunedì 13 alle 18 con la proiezione del cortometraggio “Campo Libero” di Cristina Principe, organizzata dalle sezioni Scienze e Attività Sociali del Club. L’incontro vedrà la partecipazione di Maria Paola Monaco, delegata UNIFI a inclusione, diversità e sport, Eva Trevisan, Vice Presidente AIBXC e la squadra Fiorentina BXC (Baseball X Ciechi), che dialogheranno con il pubblico dopo la visione del documentario che esplora la forza dello spirito umano, la resilienza e la capacità di uno sport di trasformare la vita degli atleti non vedenti, benefici oggetto di approfondimento scientifico da parte del gruppo di ricerca della professoressa Mirca Marini. Martedì 14 sarà dedicato alla letteratura, con Sandra Landi che presenterà “Un’altra storia. Biografie imperfette”, mentre la musica sarà protagonista lunedì 20 con il concerto inaugurale “Soirée de Vienne”, un recital pianistico di Massimo Giuseppe Bianchi dedicato a Schubert, Strauss, Liszt e Grünfeld. Giovedì 23 Michele Stangarone porterà l’attenzione su Baker Hughes con la conferenza “Da Firenze all’Italia e al mondo: una storia tecnica e umana”, curata dalla sezione Rapporti Internazionali e martedì 28 Vittoria Franco approfondirà “Il male del Novecento. Itinerari filosofici”, una riflessione filosofica sulle complessità del secolo scorso. A chiudere il mese, giovedì 30, sarà l’evento “Olio tra musica e parole”, un’esperienza multisensoriale con Letizia Fuochi e Francesco Frank Cusumano, affiancati dagli interventi di Maria Teresa Ceccherini Guicciardini e Monica Rodica Dinu, ai quali seguirà una degustazione guidata da Cesare Buonamici.

Durante il resto dell’anno, la sezione Arte intende svelare la complessità delle professioni creative con incontri dedicati a figure di rilievo come gli architetti Piero Guicciardini e Marco Magni (17 febbraio), Eugenio Martera (3 marzo) e Alessandro Viscogliosi (8 novembre). Non mancheranno numerose visite guidate, tra cui una visita agli scavi di Pompei in collaborazione con la Sezione Attività sociali. La sezione Musica articola la stagione tra giovani talenti emergenti e artisti affermati, con concerti monografici e collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali: l’ensemble svizzero-russo-ucraino dell’Arola Quartet (3 febbraio), la giovane vincitrice georgiana del Livorno Piano Competition, Tamta Magradze (19 maggio), la violoncellista Allegra Britton (6 ottobre), il Trio Èkelon (20 ottobre) e la pianista polacca Dominika Mak (3 novembre). La sezione Letteratura si concentrerà sull’emancipazione femminile attraverso le voci di donne che hanno segnato la storia e tra gli incontri spicca la presentazione del libro di Monica Sarsini sulle detenute di Sollicciano (5 giugno). La Scienza sarà affrontata con eventi teatrali, incontri su temi di ricerca e una tavola rotonda dedicata al libro di Salvatore Califano e Vincenzo Schettino (25 marzo), mentre alla medicina e alla sua storia, all’avanzare ma anche al regredire delle conoscenze in questo campo, il programma dedicherà la presentazione del libro di Giuseppe Remuzzi, Presidente dell’Istituto Mario Negri, “Le sanguisughe di Giulietta. E altre storie sul progresso (e le contraddizioni) della medicina”. Infine, la sezione Relazioni internazionali approfondirà il rapporto tra identità locale e apertura globale con interventi come quello di Rosanna Turcinovich Giuricin (13 febbraio).

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