Gennaio 2025: i 6 titoli azionari europei preferiti dagli analisti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 


Questo esercizio sarà probabilmente considerato inutile da alcuni, ma è anche un’opportunità per rivisitare temi con caratteristiche interessanti, o addirittura per scoprirne di nuovi. Ecco, quindi, una selezione di titoli che gli analisti attualmente amano, o almeno che nessuno odia.

Abbiamo utilizzato lo Stock Screener di MarketScreener per individuare i titoli europei a media e grande capitalizzazione che attualmente godono del 100% di giudizi positivi da parte degli analisti che li seguono. Ecco le impostazioni utilizzate:

  • capitalizzazione superiore a 5 miliardi di dollari;
  • opinione degli analisti nell’ultimo decile superiore (per avere aziende altamente valutate);
  • copertura degli analisti nel decile superiore (per avere società seguite da almeno sei analisti);
  • esclusione delle società con un’opinione neutra o negativa.

Sei titoli soddisfano questi criteri:

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

  • ASR Nederland (16 pareri positivi su 16 / 1,5 stelle MarketScreener)

L’ex filiale di Fortis è uno dei principali gruppi assicurativi dei Paesi Bassi, con sede a Utrecht. Il gruppo offre una gamma completa di prodotti assicurativi vita e non vita, oltre a servizi bancari e di gestione patrimoniale. ASR, che opera solo nei Paesi Bassi, non ha brillato particolarmente in Borsa negli ultimi anni, ma offre un rendimento superiore alla media.

  • DSV (15 pareri positivi su 15 / 3,5 stelle MarketScreener)

Questo gruppo danese è specializzato in logistica e trasporti, compresi i trasporti aerei, marittimi e stradali. Offre anche soluzioni logistiche personalizzate. Grazie a una serie di acquisizioni strategiche, DSV si è affermata come uno dei principali operatori del settore a livello mondiale, con una presenza in oltre 80 Paesi. L’ultima operazione di crescita esterna, l’acquisizione di Schenker, la divisione logistica di Deutsche Bahn, le ha permesso di cambiare dimensione. Prima di questa operazione, la società era già al secondo posto nel settore aereo e al terzo in quello marittimo a livello mondiale.

La banca lombarda, come suggerisce il nome, è specializzata in servizi bancari e finanziari, tra cui gestione patrimoniale, assicurazioni e fondi di investimento. La distribuzione è affidata a una rete proprietaria di consulenti finanziari. La sua nascita è stata favorita alla fine del secolo scorso dal rapporto d’affari instaurato tra Ennio Doris e Silvio Berlusconi, la cui famiglia detiene tuttora il 30% del capitale della banca.

  • Ebro Foods (9 pareri positivi su 9 / 4,5 stelle MarketScreener)

Questa azienda spagnola è diventata un attore internazionale nel settore della pasta (21% dei ricavi) e del riso (79% dei ricavi), partendo da una modesta base locale. Oltre ad essere proprietaria del marchio Panzani, è anche il più grande produttore di riso al mondo, in particolare attraverso il marchio Taureau Ailé. Gli Stati Uniti rappresentano il 34,9% delle vendite, dietro l’Europa con il 50,6%. La società ha un P/E modesto e un solido rendimento, con margini relativamente elevati per il settore alimentare.

  • Trigano (8 pareri positivi su 8 / 4,5 stelle MarketScreener)

Questa società francese è specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli per il tempo libero, principalmente camper, roulotte e relative attrezzature. Trigano compare regolarmente nelle classifiche delle pepite di medie dimensioni: sebbene la sua performance borsistica non  sia stata all’altezza delle aspettative negli ultimi anni, rimane un’azienda di qualità in un settore oligopolistico.

  • Georg Fischer (7 pareri positivi su 7 / 2 stelle del MarketScreener)

Il produttore svizzero, che ha più di duecento anni, è un attore chiave nel settore dei tubi per il trasporto di fluidi, sul quale si è recentemente concentrato vendendo le sue attività di macchine utensili e acquistando la società finlandese Uponor. Georg Fischer, con il suo status di pure player e leader europeo nel settore dei fluidi, è interessante per gli analisti nonostante una valutazione abbastanza tipica dell’industria svizzera, ossia piuttosto alta.

  • GTT (6 pareri positivi su 6 / 5 stelle MarketScreener)

Questa società francese è un quasi-monopolio di nicchia. Il gruppo fornisce sistemi di contenimento per il trasporto e lo stoccaggio di gas naturale liquefatto, un settore in crescita. È il partner privilegiato dei cantieri navali che costruiscono grandi navi per il trasporto di gas. Il suo consistente portafoglio ordini le consente di avere una visibilità di almeno due anni in anticipo, in attività che offrono margini elevati: il margine netto dovrebbe superare il 50% per l’esercizio appena concluso e per i prossimi due!

Microcredito

per le aziende

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link