I migliori film di David Lynch: un tributo ad un genio della cinematografia

La recente notizia della scomparsa di David Lynch, venuto a mancare lo scorso 15 gennaio all’età di 79 anni, ha scosso chiunque si definisca realmente appassionato di cinematografia. Regista, sceneggiatore, attore e musicista, Lynch lascia questo mondo da vero e proprio genio del nostro tempo, un uomo in grado di trasformare qualunque suo progetto in un viaggio ipnotico fra sogno ed incubo. Molti lo ricordano soprattutto per la creazione dell’iconica serie di Twin Peaks, diventato un vero e proprio cult fra gli appassionati e indiscutibilmente uno dei prodotti più ricordati ed apprezzati della fine degli anni ’90. In questo articolo vogliamo andare ad esplorare quali sono, a nostro parere, i cinque film con cui ricordare David Lynch: dalle pellicole più discusse a piccoli e grandi capolavori, ecco il nostro viaggio fra i migliori film da vedere per conoscere al meglio la mente del regista.

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Velluto Blu (1986) | Migliori film David Lynch

Questo articolo non è una top, ma non potevamo che iniziarlo con quella che è, a tutti gli effetti, il capolavoro senza tempo di David Lynch. Velluto Blu è indiscutibilmente uno dei suoi film più inquietanti e simbolici, che parte dalla semplice esplorazione di una cittadina apparentemente tranquilla, ma piena di lati oscuri. Kyle MacLachlan interpreta Jeffrey Beaumont, un giovane uomo che, dopo aver trovato un orecchio umano in un campo, si immerge in un mondo fatto di segreti, perversioni e violenza. Indimenticabile l’interpretazione di Dennis Hopper nei panni di Frank Booth, uno dei villain più grevi e disturbanti della storia del cinema, mentre la nostrana Isabella Rossellini dona vita ed identità a Dorothy Vallens, talentuosa cantante vittima di abusi.

Velluto Blu fu, ed è tuttora, acclamato da pubblico e critica, in maniera quasi universale. Un film audace, sia visivamente sia narrativamente, diventato indissolubilmente uno dei simboli del cinema postmoderno. Per Velluto Blu, Lynch fu candidato all’Oscar per la miglior regia, ma dovette cedere la statuetta ad Oliver Stone e al suo Platoon.

Mulholland Drive (2001) | Migliori film David Lynch

Insieme a Velluto Blu, Mullholland Drive è considerato uno dei migliori film in assoluto di David Lynch. Naomi Watts interpreta Betty Elms, una giovane attrice piena di sogni e speranze che arriva a Los Angeles in cerca di fortuna. La giovane incrocia il suo percorso con quello di Rita (Laura Harring), una donna che soffre di amnesia dopo un misterioso incidente d’auto su Mullholand Drive. Con l’aiuto di Betty, Rita cerca di ricostruire la propria identità, ma presto il tutto si trasforma in una spirale onirica che confonde e destabilizza lo spettatore.

Mullholland Drive è una riflessione sulla disillusione di Hollywood, mescolata ad un trattato sull’identità e su quanto il confine fra realtà e finzione non sia così netto. Un montaggio non lineare e una regia ipnotica hanno portato a Lynch il plauso della critica e la vittoria al Festival di Cannes per la miglior regia. Con questo film e con la sua interpretazione strabiliante, Naomi Watts si è consacrata come una delle attrici più talentuose della sua generazione e, nel mentre David Lynch non è più fra noi, questo film continua ad essere oggetto di analisi e interpretazioni, confermandosi come un caposaldo del cinema moderno.

The Elephant Man (1980) | Migliori film David Lynch

The Elephant Man è forse uno dei maggiori punti di svolta nella carriera di David Lynch, dimostrando la sua capacità di saper ben bilanciare la sua sensibilità artistica ad una narrazione più adatta alla massa. Tratto da una storia vera, The Elephant Man racconta di Joseph Merrick, interpretato da John Hurt, un uomo con gravi deformità fisiche che lo fanno vivere ai margini della società, recluso e deriso, nella Londra vittoriana. Il dottor Frederick Treves, interpretato da Anthony Hopkins, lo salva da una vita di sfruttamento in un circo e cerca di introdurlo nella società.

The Elephant Man esplora la profondità dell’umanità, mettendo in evidenza il contrasto fra la crudeltà del giudizio superficiale e la nobiltà dell’animo umano. Ad accentuare il contrasto è il fatto che la pellicola sia stata realizzata completamente in bianco e nero, cosa che sottolinea il senso di alienazione di Merrick e conferisce un’atmosfera senza tempo. The Elephant Man fu molto ben accolto dalla critica, e ottenne ben otto nomination agli Oscar del 1980, fra cui miglior film, miglior attore e miglior regia. Ancor più, però, la pellicola ebbe un enorme impatto culturale, confermando quanto lo stesso Lynch fosse ormai maestro della narrazione emotiva.

Dune (1984) | Migliori film David Lynch

“Ma come, in un articolo sui migliori film di David Lynch mettete Dune, uno dei più monumentali flop al botteghino?”. Lasciateci spiegare. Partiamo dal presupposto che adattare il monumentale romanzo di Frank Herbert in un film di poco più di due ore fosse già di per sé un’impresa titanica, è indubbio che il risultato finale di “flop” non fu interamente (quasi in minima parte in realtà) responsabilità del regista. Fra difficoltà produttive e ingerenze esterne, la visione artistica finale di Lynch fu rivisitata, così tanto che lui stesso dichiarò di non sentirsi pienamente coinvolto nel progetto e di non riuscire a riconoscerlo come parte integrante delle sue produzioni creative.

Dune segue la storia di Paul Atreides, interpretato da Kyle MacLachlan, un giovane destinato ad unire i popoli del deserto di Arrakis per combattere l’oppressione della famiglia Harkonnen. Un cast stellare, che comprende anche Patrick Stewart, Max von Sydow e Sting, una colonna sonora coinvolgente firmata dai Toto e momenti visivamente sbalorditivi donati dall’ambientazione unica, tuttora affascinante per gli appassionati di fantascienza, rendono Dune sicuramente un film imperfetto, ma ancora troppo interessante per essere snobbato. E, ovviamente, un cult per i fan del genere.

Eraserhead – La mente che cancella (1977) | Migliori film David Lynch

Infine, una delle pellicole più interessanti di David Lynch. Eraserhead fu girato nel’arco di cinque anni, con un budget estremamente limitato, e rappresenta una delle opere più sperimentali, andando a rappresentare il vero core dello stile di Lynch. La trama segue Henry Spencer (interpretato da Jack Nance), un uomo che vive in un mondo industriale alienante e si trova a dover affrontare la nascia di suo figlio deforme, un essere inquietante che sembra voler incarnare le sue paure più recondite. Il tutto ovviamente rappresentato in bianco e nero, per una resa più opprimente, e un sound design così disturbante che vi consigliamo di vederlo di giorno o perlomeno non prima di andare a dormire. Il disagio impera.

Accolto inizialmente con scetticismo, il film ha guadagnato nel corso del tempo un posto fra i cultisti del cinema sperimentale, ma non solo. Eraserhead lanciò la carriera di Lynch, stabilendolo come un autore in grado di trasformare i più profondi incubi dell’essere umano in arte, e influenzò profondamente il cinema indipendente.

Conclusione

Termina qui il nostro omaggio a David Lynch, un breve excursus attraverso i suoi cinque migliori film da recuperare per conoscerlo appieno. Fateci sapere che cosa ne pensate voi di queste pellicole qua sotto nei commenti e restate sintonizzati con noi di tuttotek.it per tutte le news sul mondo del cinema e delle serie TV. A 360°!

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