Procuratore speciale per la querela e sub-delegazione di terzo #finsubito prestito immediato

Corte di Cassazione -sez. II pen.- sentenza n. 44782 del 20-11-2024

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1. La questione: rimessione della querela da parte di un delegato

La Corte di Appello di Messina, dopo aver riqualificato i fatti ascritti come appropriazione indebita e danneggiamento in concorso, confermava una sentenza emessa da parte del giudice di prime cure.
Ciò posto, avverso questa decisione i difensori degli imputati ricorrevano per Cassazione.
Nel giudizio di legittimità, però, alla presenza del delegato del procuratore speciale dei ricorrenti e del procuratore speciale della parte civile costituita, veniva formalmente rimessa la querela, con contestuale accettazione della rimessione predetta. Per un valido supporto per professionisti consigliamo: Codice penale e di procedura penale e norme complementari -Edizione 2024. Aggiornato alla Riforma Nordio e al decreto Svuota Carceri

2. La soluzione adottata dalla Cassazione: il procuratore speciale e la sub delegazione

Il Supremo Consesso annullava senza rinvio la sentenza impugnata, perché i reati erano estinti per remissione di querela, ritenendo applicabile, nel caso di specie, quell’orientamento nomofilattico secondo il quale il procuratore speciale nominato per la proposizione della querela ha facoltà di sub-delegare un terzo per l’incombente, se detta facoltà è prevista dalla procura speciale (Sez. 2, n. 40981 del 06/10/2009).

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3. Conclusioni

La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarito quando il procuratore speciale nominato per la querela può sub-delegare un terzo.
Si afferma difatti in tale pronuncia, sulla scorta di un pregresso indirizzo interpretativo, che il procuratore speciale per la querela può sub-delegare un terzo se la procura lo prevede.
Tale sub delega è quindi valevole nella misura in cui la procura speciale, con cui è conferito al difensore la possibilità di presentare (o rimettere) la querela, preveda una evenienza di questo genere.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché prova a fare chiarezza su tale tematica procedurale sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.