La minoranza di Torre Boldone attacca: «Non avevate promesso di abbassare le tasse?» #finsubito prestito immediato

di Andrea Carullo

Se a Natale si è tutti più buoni, di certo è anche il momento per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. O perlomeno è stato così a Torre Boldone nell’ultimo consiglio comunale di lunedì 16 dicembre, che ha visto le minoranze criticare aspramente l’operato della nuova amministrazione Farnedi.

Di positivo, c’è da dire, che diversamente dal passato i toni si sono mantenuti per lo più pacati da ogni parte in gioco, pur con le proprie divergenze e alcune frecciate.

Gli argomenti che hanno tenuto banco sono stati la determinazione delle aliquote Imu e Irpef, oltre all’approvazione del bilancio di previsione 2025-27.

Già sul primo punto, che ha visto la conferma delle aliquote Imu vigenti e dell’addizionale Irpef allo 0,8 per cento, il gruppo “Insieme per Torre”, nelle figure di Luca Macario e Stefania Vescovi, ha dichiarato: «Dopo tanti anni in cui ci è stato detto che avremmo dovuto cambiare le aliquote Imu e Irpef, ora che ne avete la possibilità invece le confermate. Riduzioni di tasse promesse, ma non realizzate: avevate annunciato meno tasse, ma il bilancio non prevede alcuna riduzione per il prossimo triennio».

Dello stesso avviso Marta Albergoni di “Torre Bene Comune” che ha aggiunto: «Perché per l’evasione Imu è previsto un recupero di 45 mila euro, mentre nulla è previsto per il recupero dell’evasione Irpef e dell’addizionale comunale?»

E se la sindaca, Simonetta Farnedi, si limita a un secco «cambiare le cose in sei mesi è un po’ difficile, vogliamo avere certezze che in questo momento ancora non abbiamo», è l’assessore esterno Enrico Artifoni a rispondere per le rime: «Probabilmente a qualcuno sfugge qualche elemento riguardo (…)

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