Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Airbnb, affitti brevi e Booking: cosa cambia nei comuni della Toscana #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Il come è da vedere, ma i sindaci dei capoluoghi toscani su una cosa sono d’accordo: regolamentare gli affitti brevi è una necessità. Così il nuovo testo unico sul turismo che sarà votato in consiglio regionale è uno snodo cruciale. Anche perché – secondo le prime anticipazioni – darà maggiore potere proprio ai sindaci.

Qui Pisa

Ammette Michele Conti, primo cittadino di Pisa: «Credo sia necessario dotare i sindaci di strumenti per regolamentare lo sviluppo delle città. Abbiamo sotto gli occhi i disastri provocati dalle liberalizzazioni indiscriminate di Bersani, che hanno penalizzato il commercio di qualità e creato concorrenza al ribasso per i commercianti virtuosi. Dobbiamo poter agire anche sulle locazioni turistiche, proprio per difendere chi fa impresa come gli albergatori e gli imprenditori del settore, evitando la speculazione di chi si improvvisa. Anche per questioni di sicurezza, come ha sottolineato il ministro Matteo Piantedosi al G7 del turismo. Forse la legge regionale in approvazione può essere migliorata, ma qui il tema non è la proprietà privata o il libero mercato, bensì la tenuta sociale delle città, soprattutto quelle in cui convivono servizi, turismo, università. La forza di una comunità è data anche dalla sua capacità di attrarre in termini di cittadini residenti».

Qui Firenze

Ciò che le amministrazioni potranno fare lo ha spiegato la sindaca di Firenze Sara Funaro al Corriere Fiorentino: «Ci permetterà di fare più cose: stiamo già lavorando al regolamento e spero di portarlo in giunta a gennaio, per poi andare al voto in consiglio comunale. In pratica? Possiamo mettere limiti numerici agli appartamenti in affitto breve anche in aree omogenee fuori dall’area Unesco; fissare limiti in funzione dell’impatto economico degli affitti brevi in una zona; fissare il numero di ospiti in relazione alla superficie dell’appartamento; fissare un limite al numero di notti, cosa che faremo usando il buon senso. E arriva la licenza, che dura 5 anni, per gli affitti brevi, che permetterà anche i controlli e la sua revoca».

Qui Livorno

Carta di credito con fido

Procedura celere

Un problema che per adesso tocca meno Livorno nonostante il più quaranta per cento di presenze turistiche: «Faremo una ricognizione generale prima di prendere qualsiasi decisione, e come per ogni cosa prenderemo decisioni di buon senso», spiega Luca Salvetti. Ma «Livorno ha caratteristiche che favoriscono la non concentrazione. Ci sono quattordici chilometri di lungomare, più di un centro storico a differenza di altre città. E abbiamo un porto in grado di accogliere tante persone. Ci sono tutti gli elementi affinché il fenomeno dell’overtourism possa essere governato».

Qui Lucca

Punto di vista diverso per Lucca. Come sottolinea l’assessore al turismo Remo Santini: «Bene una legge che affronta il problema, ma vediamo come viene sviluppata nel dettaglio». Santini premette che da soli i Comuni non possono affrontare il problema e poi aggiunge che la situazione a Lucca non è particolarmente impattante. «L’introduzione del Codice identificativo nazionale da noi ha portato all’emersione di un sommerso significativo – spiega – . Da circa 1.300 locazioni turistiche siamo passati a 1.690 censite con il Cin».

A Lucca – fa notare – «la tendenza che dà più nell’occhio non è tanto quella degli Airbnb, ma la decisione degli stranieri di comprare casa. Un segnale di apprezzamento per le nostre bellezze e la qualità della vita che si coniuga con l’opportunità di lavorare in smart working che in Europa ha percentuali più alte che da noi».

Qui Viareggio

Non parla Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, considerata nella riforma al pari di un capoluogo di provincia, poiché non ha nemmeno una bozza del testo che andrà in consiglio regionale. «Mi stupisco comunque – si lascia andare – di non essere stato neanche informato dalla Regione».

 



Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui