Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
contro il lavoro sommerso serve un impegno straordinario delle istituzioni #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


CATANZARO L’importante attività ispettiva condotta dai finanzieri della Tenenza di Tropea, in collaborazione con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e l’INPS di Vibo Valentia, ha fatto emergere gravi violazioni nel settore della grande distribuzione nella Costa degli Dei, che riguardano ben 87 lavoratori. Le irregolarità riscontrate nel periodo 2020-2024 sono la testimonianza di una piaga che colpisce in modo sistematico i diritti dei lavoratori, sottraendo risorse al Paese e alimentando la precarietà e la povertà. “Il lavoro sommerso è una delle principali cause di disuguaglianza sociale e di sfruttamento nel nostro Paese. Non solo sottrae risorse importanti per lo Stato, ma intrappola migliaia di persone nella precarietà e nel rischio di povertà, a partire da quelle categorie più vulnerabili, come i migranti, le donne e chi è già in difficoltà economiche. La competizione sleale tra imprese alimentata dal lavoro in nero mina la dignità delle persone e crea un circolo vizioso che compromette il futuro dei lavoratori”, affermano il segretario generale della CGIL Area Vasta, Enzo Scalese e Pina Cosmano, segretaria della Filcams CGIL Area Vasta che commentano l’esito dell’indagine. “Le violazioni emerse durante l’indagine riguardano il mancato rispetto delle normative contrattuali e previdenziali, con contratti part-time falsificati, il mancato riconoscimento delle maggiorazioni per il lavoro domenicale e l’errato inquadramento dei lavoratori. In alcuni casi, inoltre, i dipendenti venivano privati di diritti fondamentali, come il riconoscimento delle ore lavorate e delle assenze, attraverso trattamenti inadeguati e trattenute illegittime – spiegano ancora Scalese e Cosmano -. Inoltre, l’impresa coinvolta ha beneficiato di sgravi fiscali e contributivi in modo illecito, approfittando delle agevolazioni previste dalla “Decontribuzione Sud” e altre misure statali destinate a favorire l’occupazione nelle aree svantaggiate. Sebbene l’intervento ispettivo abbia portato al recupero di oltre 730.000 euro a favore dei lavoratori, le misure adottate finora sono insufficienti a risolvere un problema che coinvolge numerosi settori economici, dal commercio all’agricoltura, fino al turismo”. “Le risposte del governo fino ad oggi sono insufficienti – proseguono Scalese e Cosmano -. Le politiche attuate hanno visto un rilassamento delle normative che tutelano i lavoratori, come la liberalizzazione delle forme contrattuali precarie, e una totale disconnessione tra gli annunci e le azioni concrete. La lotta al lavoro sommerso richiede interventi reali e strutturali: non basta fare spot pubblicitari, serve un impegno costante nella prevenzione e nel contrasto, con investimenti in risorse umane per intensificare i controlli e favorire una reale collaborazione tra le istituzioni”. Per la Cgil Area Vasta, è fondamentale che l’azione contro il lavoro sommerso sia accompagnata da una maggiore sinergia tra le istituzioni, le parti sociali e le forze dell’ordine, in modo da garantire una vera e propria “cultura del lavoro regolare”. Solo attraverso politiche attive che puntino alla formazione, alla sensibilizzazione delle imprese e al rafforzamento dei controlli, sarà possibile garantire che i diritti dei lavoratori siano rispettati in ogni ambito, da quello commerciale a quello agricolo, turistico e non solo. “A questo scopo – concludono Scalese e Cosmano – chiediamo al prefetto l’istituzione di un comitato inter-istituzionale che verifichi e monitori in modo continuativo tutte le attività a rischio di sfruttamento, e sollecitiamo un maggiore coordinamento tra le prefetture, gli ispettorati del lavoro e le forze dell’ordine. È ora di mettere fine a queste pratiche illegali e restituire dignità al lavoro in ogni sua forma”.

Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui