Istria slovena, dove il verde abbraccia l’azzurro: piccola terra, immensi tesori

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A pochi chilometri da Trieste si apre un mondo sorprendente, un angolo di Mediterraneo dove la natura e la cultura si intrecciano in un’armonia perfetta. Qui, il verde intenso e rigoglioso della Slovenia si tuffa senza confini nel blu cangiante dell’Adriatico, un mare che si accende di riflessi turchesi e profondità cristalline.

Pirano vista dall’alto

Questa terra, piccola nelle dimensioni ma immensa nei tesori che custodisce, è l’Istria slovena: un mosaico di paesaggi, tradizioni marinare, storia e sapori autentici, dove ogni angolo racconta una storia e ogni esperienza è un invito alla scoperta. Sulla costa slovena, infatti, la bellezza si intreccia con la storia, il benessere e la gastronomia: un invito irresistibile a scoprire un angolo d’Adriatico ancora tutto da esplorare.

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Istria, la porta della Croazia

Istria, la porta della Croazia

Alla scoperta della costa

Pedalando nell'Istria slovena

Pedalando nell’Istria slovena

A Milano, in un evento a Identità Golose, l’Istria slovena si è presentata con le sue meraviglie paesaggistiche e gastronomiche. Dai suoi uliveti e olive di qualità presentati da Ronaldo agli scampi, gamberi e al branzino dell’eccellenza ittica Fonda, fino ai pregiati tartufi, perfetti con gnocchi, tagliolini e uova, senza dimenticare gli asparagi di stagione e i vini della cantina Bordon. Un assaggio che anticipa un viaggio tra storia, natura, sapori autentici e talassoterapia nelle saline di Sicciole, lungo la costa slovena.

Portorose: la perla del benessere

Portorose è il punto di partenza ideale per esplorare la costa slovena. Rinomata per la sua vocazione al benessere, offre una delle esperienze wellness più complete d’Europa, grazie alle vicine saline di Sicciole, da cui si ricavano fanghi e acqua madre per trattamenti naturali. Il suo porto turistico la rende perfetta per chi arriva via mare o desidera esplorare la costa in barca, mentre l’aeroporto turistico aggiunge un’opzione comoda per i viaggiatori internazionali.

Riserva Naturale delle Saline di Sicciole

Riserva Naturale delle Saline di Sicciole

Il lungomare vivace, le terme, i lounge bar sulla spiaggia e la vicinanza con la Riserva Naturale delle Saline di Sicciole, raggiungibile in bicicletta, rendono Portorose una meta affascinante. Le saline stesse sono un museo a cielo aperto, dove il sale viene ancora lavorato come 700 anni fa. Qui si trova anche la raffinata spa en plein air Lepa Vida, un’esperienza unica di talassoterapia immersa nella natura.

Portorose ha una storia di lusso e benessere che affonda le radici nel periodo austro-ungarico, come testimonia il prestigioso Kempinski Palace, un tempo centro di cure con salamoia e fanghi. L’antica economia del sale è invece raccontata nei maestosi ex magazzini Grando e Monfort, oggi affascinanti spazi espositivi.

L’offerta turistica è varia e si estende tutto l’anno, con strutture aperte in ogni stagione e un’importante vocazione per il turismo congressuale. Gli amanti della natura troveranno a Strugnano la spettacolare falesia di flysch alta 80 metri e la Baia della Luna, la più bella insenatura slovena, dove si trova anche il rinomato centro termale Talaso Strunjan.

La Baia della Luna, una delle più belle spiagge della Slovenia

La Baia della Luna, una delle più belle spiagge della Slovenia

Il viaggio non sarebbe completo senza un assaggio della raffinata cucina locale. Il ristorante Marina è un’eccellenza per il fine dining, con tartufi, pescato freschissimo e branzini dell’eco-allevamento Fonda. Per gli amanti del vino, l’enoteca Koželj offre oltre mille etichette, comprese bollicine raffinate come il rosé pet nat Royaz. Tra gli indirizzi imperdibili per il fine dining spiccano Sophia al Kempinski Palace e il ristorante stellato COB e RiziBizi, pioniere della gastronomia locale con abbinamenti audaci come pesce e tartufo istriano.

Pirano: la magia della Serenissima sull’Adriatico

Pirano

Pirano al tramonto

A pochi passi da Portorose, Pirano è una meraviglia dal fascino veneziano. Arrivarci passeggiando lungo la riva del mare è già un’esperienza suggestiva. La città si apre con la splendida piazza Tartini, che si affaccia sul pittoresco mandracchio colorato dalle barche. Qui convivono eleganti palazzi ottocenteschi e gioielli architettonici della Serenissima, come la casa veneziana del XV secolo. Dall’alto delle antiche mura, il panorama abbraccia tutta la costa.

Da non perdere la chiesa di San Giorgio con il suo campanile, copia in scala di quello di San Marco. Nei mesi estivi, Pirano si anima con festival musicali di prestigio, come il Tartini Festival, che celebra il celebre violinista piranese. Per un souvenir gastronomico, la bottega delle Saline di Sicciole offre il prezioso fior di sale amato dagli chef stellati.

Isola: il borgo dei pescatori

Isola d'Istria vista dal mare

Isola d’Istria vista dal mare

Un tempo vera isola, oggi collegata alla terraferma, Isola conserva il fascino autentico della tradizione marinara. Il pittoresco mandracchio è il cuore pulsante del borgo, punto di partenza per una passeggiata fino alla spiaggia Svetilnik. Tra le attrazioni culturali spicca Isolana – La Casa del Mare, che racconta la storia della pesca locale. Il Palazzo Besenghi degli Ughi è uno degli edifici barocchi più belli dell’Istria, mentre dalla chiesa di San Mauro si gode di una vista impareggiabile sulle vie medievali.

A tavola, Isola sorprende con una cucina marinara raffinata. Da provare il ristorante Kamin, che propone crudi di pesce esaltati dall’olio extravergine d’oliva istriano, o la trattoria Bujol, famosa per il baccalà tradizionale e il pesce azzurro in teglia. Gli amanti della cucina gourmet troveranno il loro paradiso al Marina Hotel & Restaurant, segnalato dalla guida Michelin, mentre nell’entroterra Hiša Torkla è un must per gli appassionati della griglia.

Capodistria: tra storia veneziana e gusto

Capodistria, crocevia tra mondo carsico e submediterraneo, è una città ricca di storia e di sapori. I suoi palazzi gotici veneziani, come il Palazzo Pretorio e la Loggia, raccontano il glorioso passato sotto la Serenissima. La cattedrale dell’Assunta custodisce capolavori di Vittore Carpaccio, mentre dalla torre del campanile si ammira un panorama spettacolare.

L’esperienza gastronomica è altrettanto appagante. Il ristorante Portus, affacciato sulla marina, è perfetto per una cena raffinata, mentre Kogo reinterpreta con creatività i sapori locali. Per un viaggio nei vini dell’Istria slovena, la cantina Vinakoper è il luogo ideale per degustare Malvazija e Refošk.

Eventi e novità per il 2025

Festa dei pescatori

Festa dei pescatori

Nel 2025, Portorose festeggia 140 anni di turismo, celebrando la sua storia con nuovi investimenti per migliorare le spiagge e le strutture sportive. Tra gli eventi da non perdere, la Festa dei Salinai di Pirano (25-27 aprile), che rende omaggio alla tradizione del sale, e il Tartini Festival (23 agosto – 7 settembre), dedicato alla musica da camera.

A Isola, l’esperienza Vivi Isola con una persona del posto permetterà di scoprire il borgo attraverso gli occhi di un abitante, mentre a Capodistria il festival Altroke Istra Gourmet offrirà un viaggio tra le eccellenze enogastronomiche locali. Per gli appassionati di sport e natura, i Weekend sul Ciglione inviteranno a esplorare il territorio tra trekking, ciclismo e arrampicata.



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