le 5 regioni più colpite

Il morbillo torna a farsi sentire. I casi sono in aumento in tutta Europa, con l’Italia tra i paesi più colpiti. Secondo gli ultimi dati raccolti dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) il virus sta circolando con “un notevole aumento delle notifiche”. Il timore è che il numero di casi aumenterà ancora durante la primavera a fronte di meno persone vaccinate: in Italia cinque regioni rappresentano quasi il 75 per cento dei casi e più di 9 volte su 10 si tratta di non vaccinati. Nel mentre, negli Stati Uniti si contano i primi morti.

La situazione in Ue: Italia seconda per numero di casi dopo la Romania 

I dati presentati nell’aggiornamento mensile su morbillo e rosolia dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) indicano un forte aumento dei casi segnalati: tra l’1 febbraio 2024 e il 31 gennaio 2025, sono stati diagnosticati 32.265 casi. La maggioranza dei casi arriva dalla Romania (27.568), segue l’Italia con 1.097 e poi Germania (637), Belgio (551) e Austria (542) con numeri più contenuti ma pur sempre in aumento rispetto al periodo precedente. 

In questo periodo, la Romania ha registrato 18 morti attribuite al morbillo e anche l’Irlanda ha registrato un decesso. Nell’86 per cento dei casi diagnosticati il paziente non era vaccinato.

Bimbo morto di morbillo: il ritorno di un killer evitabile

Il morbillo è una malattia altamente contagiosa. Si trasmette facilmente da persona a persona attraverso l’aria (ad esempio, quando una persona infetta tossisce o starnutisce) e si diffonde rapidamente nelle comunità tra persone che non sono state vaccinate o non del tutto immunizzate. Per l’Ecdc, il recente aumento dei casi “evidenzia lacune nella copertura vaccinale contro questa malattia prevenibile, tra bambini, adolescenti e adulti”.  

In linea con l’andamento stagionale della malattia, si prevede un ulteriore aumento del numero di casi durante la primavera del 2025.  

Boom di casi di morbillo in Italia: le regioni più colpite

Secondo gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità estrapolati dal bollettino periodico dalla sorveglianza epidemiologica nazionale, solo nel mese di gennaio 2025, in Italia sono stati notificati 70 casi di morbillo. In generale, il 2024 ha visto un deciso aumento delle infezioni a livello nazionale, con un picco nel mese di aprile.

Ci sono cinque regioni più colpite di altre: Lombardia, Veneto, Lazio, Sicilia, Sardegna a gennaio 2025 hanno segnalato complessivamente il 74,3% dei casi. L’incidenza più alta è stata osservata in Sicilia. Il 95 per cento dei casi segnalati riguarda persone non vaccinate o vaccinate con una sola dose al momento del contagio.

I più colpiti sono i bambini sotto ai 5 anni d’età e oltre la metà dei casi sono adolescenti e giovani adulti. Tra quelli segnalati, 7 sono operatori sanitari, di cui 5 non vaccinati. Segnalato anche un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato.

Negli Usa i casi di morbillo corrono, già due morti

I centri statunitensi per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) segnalano che nei primi mesi del 2025 ci sono stati 222 casi di morbillo. Per avere un’idea, in tutto il 2024 erano stati 285. E si contano già i primi morti. 

Un bambino non vaccinato è morto in Texas: non accadeva dal 2015. L’ultimo decesso è invece stato registrato in un adulto non vaccinato, in New Mexico. Nel mentre, il segretario alla Salute designato da Donald Trump, Robert F. Kennedy Jr, noto per le sue teorie scettiche sui vaccini si fa notare per le sue dichiarazioni antiscientifiche.

Esplosione di casi di morbillo: morto un bimbo. Bassetti: “Andrà sempre peggio”

Dopo aver pubblicato un editoriale su FoxNews in cui esprime preoccupazione per la crescente epidemia di morbillo, in un’intervista con Sean Hannity, sempre su Fox News, Kennedy ha affermato che “l’immunità naturale” dopo aver contratto un’infezione da morbillo è più efficace del vaccino. 

“Quando io e te eravamo bambini, tutti prendevano il morbillo – ha detto Kennedy -. E il morbillo ti dava protezione, protezione a vita contro l’infezione da morbillo. Il vaccino non fa questo. Il vaccino è efficace per alcune persone, per tutta la vita, ma per molte persone meno”.

Nel mentre, Dave Weldon, ex membro del Congresso per la Florida e medico, è stato scelto da Donald Trump come nuovo capo dei Cdc.

Vari media statunitensi hanno passato al setaccio quanto detto e fatto nella sua attività di senatore e sono emerse alcune affermazioni molto vicine alle teorie no-vax, tra cui quella del conservante nei vaccini collegato all’autismo e al mondo antiabortista.

La sua nomina deve essere confermata dal Senato, ma come capo dei Cdc Weldon lavorerebbe a stretto contatto proprio con Kennedy Jr. 

Dave Weldon – nuovo direttore dei Centers for Diseases Control- dice che nei vaccini c’è il mercurio e che può causare autismo.

Ma da diversi decenni, da quando usiamo i vaccini monodose, il mercurio nei vaccini non c’è più.

Il trionfo dei somari. https://t.co/KKBGyssQst

— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) March 12, 2025

“Dave Weldon – nuovo direttore dei Centers for Diseases Control – dice che nei vaccini c’è il mercurio e che può causare autismo. Ma da diversi decenni, da quando usiamo i vaccini monodose, il mercurio nei vaccini non c’è più. Il trionfo dei somari”, scrive su X il virologo Roberto Burioni commentando i media americani che hanno scoperto gli “scheletri nell’armadio antiscientifico” di Weldon.

Le raccomandazioni contro il morbillo: i sintomi e cosa fare

L’infezione da morbillo può portare a gravi complicazioni, tra cui polmonite, encefalite e persino la morte. Il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) raccomanda di

• Controllare lo stato vaccinale: assicurati che tu e i tuoi bambini siate aggiornati con il calendario vaccinale, sia che restiate a casa o che abbiate intenzione di viaggiare;
• Se non sei sicuro della tua storia vaccinale o se hai bisogno di indicazioni sulla vaccinazione dei bambini, consulta un medico.

I sintomi tipici del morbillo includono: 

• Febbre alta:
• tosse;
• rinorrea;
• occhi rossi e acquosi;
• una caratteristica eruzione cutanea rossa che di solito inizia dall’attaccatura dei capelli e si diffonde al resto del corpo.