​Fashion Hong Kong sbarca a Milano

Fashion Hong Kong sbarca a Milano con una speciale vetrina su strada dedicata alle creazioni di 15 designer della metropoli asiatica. L’iniziativa, lanciata dall’Hong Kong Trade Development Council, vuole portare la creatività hongkonghese anche al grande pubblico italiano. “È il primo pop-up di questo genere in Italia dopo quello di successo realizzato a Parigi”, spiega a FashionNetwork.com il direttore Hkftc Italia, Cipro, Grecia e Malta, Gianluca Mirante.

Istituito nel 1966 a Hong Kong per promuovere lo sviluppo del commercio estero dell’ex colonia britannica, oggi Hkftc vanta 50 sedi nel mondo, di cui 13 nella Cina continentale. “Abbiamo un ufficio in Italia dal 1972. Il nostro focus è da sempre sulle fiere. Questo spazio rappresenta il primo esperimento in Italia nel canale b2c”, prosegue Mirante.

Il temporary rimarrà aperto fino a fine marzo, al civico 73 di corso Garibaldi, offrendo al pubblico una vasta gamma di prodotti, dalle borse agli accessori per uomo e donna, dai gioielli all’oggettistica per la casa. Lo spazio meneghino sarà “anche un strumento utile per sondare il riscontro degli addetti ai lavori locali e avviare future collaborazioni nel paese”, svela il manager di Hkftc.

Fashion Hong Kong rientra in un piano d’azione più ampio dell’Hkftc che sta spingendo i nuovi designer hongkonghesi in mercati chiave del lusso a livello globale. Dal 2015, l’iniziativa ha fatto tappa nelle fashion week di New York, Londra, Parigi, Copenaghen, Tokyo, Seul e Shanghai. 

“Alcuni dei brand presenti a Milano hanno sfilato a Londra. Oggi studiamo per entrare nella prima fiera moda in Italia. Dobbiamo raggiungere un numero sufficiente per compiere questo passo. Il nostro obiettivo è portare Hong Kong al centro dello scambio con l’Italia, che oggi guarda con più interesse a Europa e Stati Uniti”, sottolinea Mirante.

Nell’ottica di rafforzare la collaborazione e lo scambio tra i due Paesi, una delegazione di aziende di Hong Kong, tra cui anche designer, addetti ai lavori e investitori appartenenti all’industria creativa, verrà in Italia il 27 novembre a Milano per un evento dedicato nella sede di Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte.​

Sempre più attrattiva anche per le realtà italiane, la metropoli asiatica è diventata un hub finanziario e commerciale globale che attira un imponente flusso turistico. “Nel pre-covid ha raggiunto 55 milioni di turisti in un anno (poi scesi a 40 milioni). È stata la città più visitata al mondo. È anche una delle poche piazze asiatiche che investe in arte e cultura. Il governo, già 15 anni fa, ha preferito sottrarre alla speculazione edilizia una zona centrale della città per ricavarne spazi museali e culturali”, osserva il dirigente. 

Con eventi come il Centre Stage, in programma a Hong Kong a settembre, Hkftc aiuta anche i brand italiani ad entrare nel mercato locale. “Lavoriamo con Agenzia Ice e altre realtà preposte all’internazionalizzazione, come Ente moda Italia. Quest’anno l’Italia è il paese partner di Hong Kong per il design e avrà una rappresentanza al salone Design Inspire che si terrà il prossimo dicembre”, aggiunge Mirante.

I designer di Hong Kong che espongono in questi giorni a Milano sono “influenzati dal mondo occidentale, molti hanno anche studiato all’estero, ma riescono a dare un tocco e un gusto locale e rappresentano l’anima di Hong Kong che da sempre funge da ponte tra oriente e occidente”, specifica Mirante.

Nel pop-up di Milano sono presenti le collezioni apparel dei brand Angus Tsui, Bettie Haute Couture, RickyyWong e Zidi. Per la parte accessori figurano gli zaini e le valigette di Maverick & Co., i gioielli di Femance, Deror Jewellery, La Serenidad e Love by the Moon, le borse e i foulard di Soulmatte e Jardin Des Fontaines, gli oggetti di design di Get the Pong, gli stivali Izsel, l’eyewear di Morphil e i prodotti riscaldanti per il corpo realizzati con tessuti termo-conduttivi di KnitWarm. Spazio, infine, anche ai prodotti dell’organizzazione benefica Crafts on Peel che reinterpreta l’artigianato locale di Hong Kong.