La Tuscia del Vino a Cena: 8 piatti per 8 cuochi

Al primo piano delle Scuderie di Palazzo Farnese, tra le antiche mura di questo edificio del XVI sec., con la preziosa collaborazione dell’Alberghiero di Caprarola che vedrà all’opera i suoi allievi, verrà allestita la Cena della Tuscia del Vino 2025, una cena servita che porterà in tavola 8 piatti realizzati da 8 cuochi della Tuscia.
Nei calici ovviamente i vini de La Tuscia del Vino 2025.

Quando: lunedì 27 gennaio 2025
Orario: 20,30
Dove: Scuderie Farnese – Via Regina Margherita, 2 – Caprarola (VT)
Costo: € 45,00
Per prenotare clicca qui
Info: 
Tel. 375 8514962
latusciadelvino@carlozucchetti.com

Conosciamoli meglio

Carciofi fritti con maionese all’erba cipollina
Riccardo Baiocco, Il Malandrino Bistrot, Orvieto

Riccardo Baiocco, in arte Fegatino, ha iniziato giovanissimo a fare esperienza nella ristorazione. Il suo primo locale, Il Clandestino, ha fatto conoscere ai suoi avventori tanti piccoli vignaioli italiani, e non solo. Con Il Malandrino Bistrot, Riccardo Baiocco decide di fare un ulteriore passo in avanti, propone una cucina creativa selezionando con cura le materie prime, amplia la carta dei vini ma sempre con un occhio di riguardo verso il territorio e i piccoli produttori. Per il locale ha voluto tenere saldo il suo legame con la musica mantenendo l’atmosfera di un Jazz Club dove si respira convivialità e arte grazie anche alle opere dei ceramisti e degli artisti orvietani che punteggiano l’ambiente.
Il Malandrino Bistrot | via Garibaldi, 20 | Orvieto (TR) | tel. +39 0763 344 315 / +39 328 972 7472

Tortino di verza e patate viola con cremoso Don Carmelo
Paolo Bianchini, Osteria del Vecchio Orologio, Viterbo

Paolo Bianchini è stato tra i primi a credere e a puntare sul territorio sia in cucina che nella carta dei vini. Dal 2011 infatti in accordo con la condotta di Viterbo Slow Food ha voluto abbracciare un progetto ambizioso che vede la trasformazione della cantina da Nazionale con più di 300 etichette ad una cantina totalmente territoriale che quindi ha alla base della proposta la migliore produzione della Tuscia Viterbese e della Regione. La sua Osteria è in pieno Centro Storico a pochi passi dalla Torre da cui prende il nome e dalla superba Fontana dei Leoni. Il locale ha compiuto 50 anni, da 20 è condotto con passione e un progetto definito da Paolo Bianchini che ne ha voluto preservare l’atmosfera aggiornandola, puntando con decisione su territorio e stagionalità.
Osteria del Vecchio Orologio | via Orologio Vecchio, 25 | Viterbo | tel. +39 335 337 754

Zuppa di Ceci, Castagne e gnocchetti
Assunta Stacchiotti, Trattoria del Cimino dal 1895, Caprarola

Assunta Stacchiotti gioca in casa, letteralmente a pochi metri dalle cucine della Trattoria del Cimino. La sua prima formazione viene dalla suocera Angela Calistri, un concentrato di esperienza gastronomica della tradizione, imbattibile ancora oggi con spianatora e mattarello. Assunta si è subito appassionata e ha coltivato un talento naturale con lo studio e la curiosità. Il locale, a pochi passi da Palazzo Farnese, occupa le cucine dell’antico Palazzo Riario. La recente e suggestiva ristrutturazione ne ha messo in evidenza la storia con piccoli accenni anche al legame con la famiglia Calistri che dal 1895 è un punto di riferimento della ristorazione del posto e non solo.
Trattoria del Cimino dal 1895 | via Filippo Nicolai, 44 | Caprarola | tel. +39 0761 646173

Maccarone di Canepina (Fieno Canepinese) al ragù
Felice Arletti, Il Calice e la Stella, Canepina

Cultura, passione, entusiasmo. Felice Arletti è tutto questo e molto di più. Crede fermamente da sempre nelle potenzialità della Tuscia, territorio che conosce perfettamente. Il Calice e la Stella è un’osteria moderna dove si respira l’aria di una rilassante e famigliare casa di campagna… posizionata nel Centro Storico. Una cucina legata alla tradizione contadina e all’agricoltura del luogo che mette al primo posto materie prime selezionate, stagionalità e filiera corta certificata. I piatti attingono alla tradizione locale e a ricette antiche con qualche rivisitazione creativa.
Il Calice e la Stella | piazza Garibaldi, 9 | Canepina | tel. +39 328 902 4761

Pala doppia cottura ripiena di tronchetto di maiale con patate
Marco Ceccobelli, Agriristorante, Il Casaletto Grotte Santo Stefano

Quella di Marco Ceccobelli è una storia che parte dalla terra, dall’azienda agricola di famiglia e dai suoi prodotti, dalle radici culturali e gastronomiche che lo legano alla Tuscia. La materia prima viene dall’orto, dal frutteto, dall’allevamento di maiali allo stato brado che dà carni e salumi provenienti dall’azienda agricola curata dal fratello Stefano Ceccobelli. Il resto proviene da una selezione curata di produttori della Tuscia. La cucina è puntuale nei sapori e lavora sulla leggerezza.
La sua idea di pizza si inserisce in questo concetto di cucina è concepita con un’idea in cui la tradizione agricola e contadina viene valorizzata grazie al connubio con la tecnica e un approccio moderno.
Agriristorante Il Casaletto | Strada Grottana, 9 | Grotte Santo Stefano | tel. +39 0761 367077

Pollo al bujone
Lorena Crescimbeni, S’Osteria 38, Acquapendente

Attenta e puntuale nelle preparazioni Lorena Crescimbeni è entrata a far parte del progetto S’Osteria 38 quasi dall’inizio. Questa osteria moderna, colorata e fresca è infatti il fulcro di un’idea di ristorazione e di ospitalità condotta sull’ottica della sostenibilità ambientale e sociale e ha come base l’inclusione sociale e lavorativa delle fasce più fragili senza rinunciare alla qualità. Alle spalle i prodotti delle Fattorie Solidali e un’accurata selezione dei produttori del territorio. In cucina l’ingrediente principe è la stagionalità che indirizza i piatti ispirati alla tradizione e aggiornati secondo un gusto più leggero e moderno.
S’Osteria 38 | via Cesare Battisti, 61c | Acquapendente | tel. +39 342 523 6544

Semifredddo nocciole e caramello
Monia Achille, Pasticceria Isanti, Corchiano

Monia Achille pastry chef della pasticceria Isanti è maître chocolatier ed esperta di arte bianca, dal 2021 pluripremiata agli International Chocolate Awards, dal 2018 docente nei corsi di pasticceria alla Gambero Rosso Academy. Ha ricevuto inoltre due premi speciali, per la valorizzazione della nocciola Tonda Gentile Romana e per i prodotti del territorio. La pasticceria propone lievitati da colazione, pasticceria salata per l’aperitivo, mignon, torte moderne e creazioni di cioccolato. Di recente ha aperto uno spazio dove scegliere tra 32 referenze, tra miscele e tè in purezza servito assoluto o, su prenotazione, secondo i rituali inglese e marocchino.
Pasticceria Isanti | Via Borgo Umberto I, 82 | Corchiano| tel. +39 0761 572518

Babà al rhum
Mario Di Dato, O’ Sarracino, Viterbo

Mario Di Dato, campano, è arrivato a Viterbo nel 2015 dopo un passaggio nella ristorazione romana. Alle spalle una tradizione familiare legata al mondo della pasticceria, che lo ha visto muovere i primi passi nei dintorni della Costiera Amalfitana. Il ristorante O’ Sarracino, gestito insieme alla moglie Rosita De Prisco, è l’esempio di un felice incontro di culture gastronomiche, una sintesi in cui armonicamente si confrontano prodotti e piatti della Tuscia e della Campania, due terre che alimentano anche la nutrita carta dei vini. Il suo Babà è un’esperienza da tenere cara.
O’ Sarracino | Via Cavour, 39 | Viterbo | tel. +39 333 566 8100 / +39 333 566 8100