Incarichi professionali a Ragusa: la Corte dei Conti boccia o no? Facciamo chiarezza

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


Conferimento di incarichi professionali per le pubbliche amministrazioni: un terreno scivoloso, difficile, in cui è facile inciampare. Parliamo di quanto accaduto in questi giorni all’amministrazione comunale di Ragusa per il conferimento di due incarichi professionali: uno ad un ingegnere e uno ad un architetto nell’ambito dei fondi PNRR e in particolare per l’attuazione dell’intervento denominato “miglioramento della qualità del parco degli iblei con particolare attenzione alla Vallata Santa Domenica”. Per gli incarichi in questione è stata impegnata una somma di 350.188,80 euro. Sulla questione è stata investita anche la Corte dei Conti che si è pronunciata il 25 febbraio.

A parlare del documento, il consigliere Federico Bennardo secondo cui la Corte dei Conti avrebbe contestato il conferimento dei due incarichi in quanto sarebbero stati affidati in violazione delle norme sulle gare pubbliche e in particolare del codice dei contratti. Ma è così? Leggendo la documentazione la questione sembra più complessa: la Corte, infatti, spiega che il Comune ha inviato chiarimenti circa il conferimento diretto degli incarichi ai due professionisti e dichiara: “Alla luce dei chiarimenti resi dal Comune di Ragusa, e dando atto del complesso quadro normativo, si osserva che la fattispecie in esame, configurando attività di progettazione relativa ad uno specifico progetto, ricade nell’ambito dell’appalto di servizi, non assoggettabile al controllo della Sezione”.

In pratica, la Corte dei Conti non si pronuncia sulla questione specifica, cioè una materia che riguarda la gestione dei servizi e il codice dei contratti.  Che il consigliere Bennardo dica che i due professionisti incaricati siano illegittimi, non è corretto, in quanto la Corte dei Conti non si esprime in tal senso. Si può invece disquisire a lungo se sia stato opportuno o meno adottare quel tipo di procedura per conferire due incarichi. Bennardo, poi, sottolinea come il documento della Corte non sia stato inviato ai consiglieri comunali tramite il presidente del consiglio e per questo motivo si è incaricato lui stesso di farlo. Sentito il Comune di Ragusa, ci è stato spiegato che tale documento è stato inviato a tutti i consiglieri da parte del presidente del consiglio in data 3 marzo. La questione, dunque, sembra essere destinata ad affievolirsi nel nulla: da un lato, una Corte dei Conti che non può pronunciarsi su una materia in cui non è competente, dall’altro un consigliere che forse troppo frettolosamente ha parlato di illegittimità, dall’altro il Comune che forse avrebbe potuto essere più prudente, quantomeno per evitare critiche, a conferire incarichi esterni.

© Riproduzione riservata





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link