Effettua la tua ricerca
More results...
Un mercato che non si era mai fermato, ma che ha dimostrato segnali di ripresa nell’ultimo anno, con un maggior numero di acquirenti stranieri e influenzato relativamente dagli affitti brevi.
È il quadro del mercato immobiliare della provincia di Trieste, tracciato nel corso della presentazione del rapporto Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) sull’andamento del mercato residenziale di Trieste e Provincia : dopo una flessione, anche se non troppo pronunciata, dovuta all’aumento del costo del denaro, i recenti tagli ai tassi decisi dalla BCE hanno dato impulso al mercato.
“Trieste segue la tendenza nazionale – spiega Filippo Avanzini, presidente provinciale Fiaip -: i primi trimestri dell’anno hanno avuto piccolo un rallentamento, a causa della politica monetaria aggressiva della BCE, che addirittura in un anno ha deciso 10 rialzi consecutivi dei tassi di interesse. Anche nel momento di difficoltà, comunque, la propensione all’investimento e all’acquisto è rimasta e questo è un bel segnale. Nell’ultimo trimestre invece abbiamo superato tutte le aspettative perché c’è stato un +7,6%. I dati, usciti proprio qualche giorno fa, confermano la bontà del mercato, sia a livello nazionale sia a livello provinciale. A Trieste abbiamo avuto un aumento intorno al 2,5-3% nel 2024, dovuto soprattutto alla propensione all’investimento, a fronte però di una scarsa offerta. I tempi di vendita si sono ridotti in media a 2 o 3 mesi e lo scarto tra il prezzo richiesto e il prezzo offerto accettato intorno al 5%”.
Non mancano gli acquirenti stranieri: nell’ultimo anno gli agenti immobiliari hanno notato un calo dei compratori tedeschi e austriaci, diventati una presenza costante a Trieste negli ultimi anni, e un aumento dei compratori sloveni, croati e serbi. È ancora presto per parlare di trend e dare dei numeri precisi, ma la tendenza sembra evidente, spinta soprattutto, ha confermato il presidente regionale della Fiaip Stefano Nursi, dall’aumento dei prezzi delle case che, soprattutto sul litorale di Slovenia e Croazia hanno raggiunto livelli altissimi. “Spesso – spiega – cittadini sloveni e croati acquistano delle case per passare le vacanze o anche per affittarle e avere un’entrata in più”. L’aumento più marcato però è stato quello degli acquirenti serbi, sia, ha aggiunto Avanzini, per la situazione politica in Serbia, sia per i prezzi delle case che hanno avuto aumenti esponenziali nel paese. “Ho avuto dei clienti – ha detto – che vendendo una casa a Belgrado sono riusciti a comprarne due a Trieste, tenendone una per sé e affittando la seconda”.
Attenzione è stata posta anche al tema delle case vacanza o affitti brevi: un fenomeno, hanno detto i dirigenti dell’organizzazione degli agenti immobiliari, che pesa solo per il tre per cento del totale del mercato immobiliare, a livello nazionale come a Trieste. Si tratta di una cifra di per sé non in grado di alterare il mercato, che rappresenta una scelta precisa della clientela, ma che testimonia anche un problema sulla legislazione degli affitti. “Il problema – sottolinea Avanzini – non sono gli affitti brevi, che anzi hanno permesso di recuperare un buon numero di immobili che rimanevano chiusi, sfitti, abbandonati e vuoti (ce ne sono 170 mila in regione, 20 mila solo a Trieste) e consentito ai proprietari di far rimettere sul mercato i propri immobili. L’affitto breve, alla fine, mi dà una redditività alta e un incasso immediato, senza possibili problemi di morosità, con un reintegro del possesso immediato, senza le conseguenze degli affitti lunghi se non mi pagano: andare dall’avvocato, aprire una pratica di sfratto e rivedere il mio immobile dopo chissà quanti anni. Il tema è invece a monte: bisogna cambiare la legge sulle locazioni, che è una legge ormai molto vecchia, e tutelare i proprietari in maniera tale che, per esempio, il contratto di locazione diventi un titolo esecutivo. Non mi paghi? Passano due mesi e devi uscire di casa, senza aspettare anni. A livello nazionale ci stiamo impegnando su questo fronte”.
Alessandro Martegani
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link