Website Editore!

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Il bonus 4.0 perde appeal. Addio automatismo. Tax credit legato alle risorse #finsubito prestito immediato


Credito d’imposta Transizione 4.0 prorogato al 2025, ma subordinato alla comunicazione al ministero delle imprese e del made in Italy. Questo, in caso del riconoscimento del bonus, invierà l’elenco delle imprese beneficiarie all’Agenzia delle entrate. È quanto emerge dagli emendamenti dei relatori alla manovra 2025 depositati in commissione bilancio alla Camera; le misure prevedono uno stanziamento di 2,2 miliardi di euro. Appare, dunque, definitivamente tramontata anche per l’agevolazione 4.0 l’epoca dell’incentivo automatico. Il passaggio si contraddistingue per una forte burocratizzazione nella fruizione dell’incentivo legato all’acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. Nei fatti, si punta ad adottare una procedura simile, anche se con modalità più semplificate, a quella prevista per il Piano Transizione 5.0. Andiamo con ordine.

Il credito 4.0 nel 2025

Per rispettare il limite di spesa posto a bilancio, gli emendamenti prevedono che ai fini del credito d’imposta 4.0 l’impresa debba trasmettere telematicamente al Mimit una comunicazione concernente l’ammontare delle spese sostenute e il relativo credito d’imposta (teorico) maturato sulla base del modello di cui al decreto direttoriale 24 aprile 2024.

Successivamente ai fini della fruizione del bonus, previsto sin dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), il ministero trasmetterà all’Agenzia delle entrate l’elenco delle imprese beneficiarie con l’ammontare del relativo credito d’imposta effettivamente utilizzabile in compensazione (in base alle risorse disponibili). Al raggiungimento dei limiti di spesa previsti il Mimit ne darà immediata comunicazione mediante pubblicazione sul proprio sito istituzionale, anche al fine di sospendere l’invio delle richieste per la fruizione dell’agevolazione.

Gli investimenti 2025

Il credito d’imposta di cui all’art. 1, comma 1057-bis, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 verrà riconosciuto, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, ovvero entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, nel limite di spesa di 2,2 miliardi di euro (il predetto limite non opererà in relazione agli investimenti per i quali entro la data di pubblicazione della legge di bilancio 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione)

Soggetti beneficiari

Potranno beneficiare del tax credit 4.0:
1) le imprese indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito;
2) gli esercenti arti e professioni;

che rispettano le norme sulla sicurezza sul lavoro e gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Le differenze col 5.0

Come previsto nella riforma in arrivo del 4.0, le percentuali teoriche del credito d’imposta 5.0 concedibile (fino al 45% della spesa ammissibile) possono già subire una riduzione nel caso in cui le richieste regolarmente pervenute al Mimit in termini monetari siano superiore alle risorse disponibili.

La procedura imposta da via Veneto è simile a quella disegnata per il 4.0, ma più articolata. Per accedere al tax credit, la procedura (che ha appunto abbandonato il meccanismo dell’incentivo automatico) impone di raggiungere determinate soglie di risparmio energetico e di rispettare una rigorosa procedura che prevede l’invio di una serie di comunicazioni al dicastero (ex ante, ex post, integrative) riguardanti le varie fasi della realizzazione degli investimenti. A queste si aggiungono le perizie obbligatorie rilasciate da professionisti esperti e indipendenti (per attestare il raggiungimento degli obiettivi programmati di risparmio energetico), sia in fase di programmazione iniziale che in fase di completamento dell’investimento agevolabile.

Riproduzione riservata



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui