ecco dove mangiare il gelato più buono. Vota anche tu il migliore

Cremoso, fresco, gustoso. Ma anche un ottimo sostituto di un pasto (saltuariamente) o di una sostanziosa merenda, quando gli ingredienti sono quelli giusti. Ma qual è il gelato più buono di Roma e dintorni? Siamo andati alla ricerca delle gelaterie migliori di Roma, con delle “puntate” anche sul litorale, ai Castelli e ancora più lontano, per provare i coni artigianali e dare il via a un contest al quale anche voi lettori potrete partecipare.

 Potrete votare la vostra gelateria preferita (massimo un voto per persona): al termine del contest verrà stilata la classifica. Chi avrà ottenuto più punti sarà decretato il “re” del gelato. Verranno premiate le prime tre gelaterie. 

Nel frattempo, ecco il primo percorso del nostro “tour”, che vi porterà, attraverso una serie di articoli, a scoprire i gelati più buoni di Roma e non solo.

Le gelaterie migliori di Roma: inizia il tour

Partiamo da una tappa che non può essere assolutamente saltata: “Fatamorgana”. Ti accoglie con gusti particolari, che vanno dal “Buongiorno amore” (yogurt, banana, lampone gruè) a un molto più sostanzioso “Arachidi, cocco e cioccolato”, passando per il “Sedas” (pecorino sardo, miele di castagno e buccia di arancia). Diversi i tipi di cioccolata fondente, anche aromatizzata al peperoncino o al basilico. Qui si possono trovare gelati anche per celiaci e per intolleranti al lattosio.

Fatamorgana: Via dei Chiavari, 37; Piazza degli Zingari, 5; Via Roma Libera, 11; Via della Croce, 46; Via Aosta, 3 Roma. Piazza Libertà, 6 – 00015 Monterotondo

Altro posto da non perdere assolutamente è “Come il latte”. Ingredienti naturali che si sciolgono al palato, rigorosamente nascosti nei pozzetti, gelato davvero ottimo. Cioccolato fondente eccezionale, così come lo zabaione e la nocciola. Il prezzo è leggermente al di sopra delle altre gelaterie (3 gusti più panna 5 euro, ma li vale tutti). Oltre al gelato di qualità (il latte utilizzato per il gelato proviene da una fattoria biologica), ottima anche la cialda: è inoltre possibile far mettere cioccolata fusa (al latte o fondente) sia all’interno del cono che sopra al gelato. Personale disponibile e cortese. Anche qui possibile avere coni per celiaci e gusti per intolleranti al lattosio.

Come il latte: Via Silvio Spaventa, 24/26, Roma.

Dove gustare il gelato migliore a Roma

Passeggiando per il centro di Roma, non si può ignorare la gelateria “Frigidarium”, a pochi passi da piazza Navona. Uno dei gusti per cui sono famosi è la crema di pistacchio, ma sono molto buoni anche il cioccolato e il bacio. Per quanto riguarda la frutta, menzione d’onore per la fragola. Si trovano anche gusti particolari, come zenzero e cannella. Ma quello che rende speciale questa piccola gelateria, dove d’estate si formano lunghissime file, oltre alla qualità del gelato è il fatto che, se non si chiede la panna, il cono viene immerso nel cioccolato fuso, che può essere bianco, al latte o fondente. A contatto con il freddo del gelato, si solidifica (tipo cremino) e dà quell’effetto “crock” rende il cono ancora più gustoso.

Frigidarium – Via del Governo Vecchio 112, Roma

Camminando un po’ e spostandosi verso il quartiere Prati ecco una bella scoperta: “Ribes Prati”. Piccola, con pochi gusti, ma deliziosamente instagrammabile (potete prendere il gelato e postare immediatamente la foto con degli sfondi perfetti per i social), usa solo ingredienti naturali e si sente. La nocciola piemontese è eccezionale, così come il pistacchio, molto buono anche il cioccolato, ma qui è la frutta che la fa la da padrona. E con la frutta vengono guarnite coppette o cialde che sostituiscono i coni: un trionfo che soddisfa gli occhi prima del palato.

Ribes Prati – Via Giuseppe Gioacchino Belli, 45, Roma.

Altra tappa obbligata è la Gelateria dei Gracchi. Qui bisogna fare differenza tra le varie sedi: meglio andare in quella storica dell’omonima via dei Gracchi, rispetto al punto vendita di via di Ripetta, forse più turistico, dove l’aspetto del gelato è migliore del gusto, leggermente sotto le (alte) aspettative. Più soddisfacente, appunto, nella sede centrale. Molto buono il gusto pera È possibile trovare opzioni per intolleranti al lattosio e gluten free.

Gelateria dei Gracchi – Via dei Gracchi 272; Via di Ripetta 261; V.le delle Province 30, Roma.

Il tour continua con “Il Capriccio di Carla”, una piccola gelateria 100% naturale. Molto buono il gusto cremino (nocciola con cremoso scuro a strati), così come il Capriccio (mandorla all’arancia, dolce di latte salato e arachidi pralinate) e Opera (zabaione con meringhe sbriciolate e salsa al caramello). Da provare Cacio e pepe, il Dolce del casaro (ricotta variegata con stracciatella di fichi e granella di noce pralinata. Da migliorare, invece, il cioccolato fondente Valrhona: andrebbe rinforzato un pochino per rendere il gusto più intenso. Anche qui troviamo gusti vegani e per celiaci.

Il Capriccio di Carla – via Agostino Depretis, Piazzale Prenestino, 30/31, Roma.

Dove trovare i gelati più buoni di Roma

Non si può non andare da Torcè: qui si potrebbe restare per ore ad assaggiare l’incredibile varietà di gusti, buonissimi, a disposizione dei clienti. A cominciare dal cioccolato, che si può scegliere in differenti percentuali di cacao, ma anche pralinato o al rhum, all’arancia, con il sale rosa dell’Himalaya oppure la cannella o la menta. E poi i gusti particolari, come Ricotta, Cointreau e scorze d’arancia, Brie e frutti di bosco o l’Habanero piccantissimo. Ma anche i classici, come lo zabaione, il pistacchio, la nocciola e la crema, in più versioni. Ampia la scelta senza lattosio e glutine.

Torcè: Viale dell’Arte, 9A; Viale Aventino, 59; Viale Marconi, 449; Piazza Euclide, 25 Roma.

Un’altra tappa del nostro percorso è la storica gelateria Fassi, storica gelateria nel quartiere Esquilino. Le sue origini nascono addirittura nel 1880, con il Palazzo del freddo. La sua storia vede avvicendarsi ben cinque generazioni che avevano fatto della realizzazione del gelato una vera e propria arte, trasformando il nome di Fassi in un richiamo. 

È famoso non solo per coni e coppette ma anche i suoi semifreddi come il Sanpietrino, i mignon glassati al cioccolato e la Caterinetta, un mattoncino alla crema con cioccolato o frutti di bosco. Peccato che, da quando è cambiata la gestione – la storica casa è infatti passata alla società coreana Haitai Confectionery and Foods Co – la qualità sia cambiata rispetto al passato, scendendo un po’ rispetto al passato. C’è sempre una lunga fila per acquistare il gelato, ma questo è dovuto forse non solo al retaggio del nome, ma anche per i prezzi, davvero popolari rispetto ai competitor: con soli 3,50 euro si prende il cono più grande di tutti, una cialda (veramente buona) con 4 palline di gelato più panna e biscotto. 

Fassi, via Principe Eugenio 65/67

Una scoperta da leccarsi i baffi è stata la gelateria naturale Neve di Latte. Lo zabaione semifreddo (da gustare in coppetta) ricorda i sapori dei vecchi tempi, mentre il Variegato crema, nocciole e cacao (qui non troverete il gusto nutella, perché si utilizzano solo ingredienti biologici), ha un perfetto mix tra croccante e morbido. Gusto intenso per il cioccolato Amedei (in tre varianti, fondente, al latte o alla cannella). Da assaggiare la crema che, come il gusto Neve di latte (che dà il nome al locale) è fatta con latte bio e panna fresca. 

Neve di Latte – via Nomentana 335f; via Federico Cesi, 1; via Luigi Poletti, 6; via Vittorio Veneto, 112; via Banchi dei banchi Vecchi, 140, Roma.

Ma il nostro tour prosegue: seguiteci nei prossimi giorni, con le tappe, golosissime, che vi presenteremo.

E ognuno di voi potrà votare per la gelateria preferita: quella che, al termine del contest, riceverà più voti, si aggiudicherà il “Premio 7Colli” come migliore gelateria del 2025. Premi anche al 2° e al 3° classificato.