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Prestazione eccellente dei bianconeri che annichiliscono la Raggisolaris grazie ad una prova offensiva che entra nell’archivio storico della Società. Cinque giocatori in doppia cifra per coach Aniello che vince la sfida tecnico-tattica in ogni settore. Nel prossimo weekend il campionato si ferma per le F4 di Coppa Italia a Bologna, la Rucker tornerà in campo domenica 23 marzo nel big match della Prealpi SanBiagio Arena contro Legnano.
Impressionante. Devastante. Letale. La Rucker vista sul parquet del PalaCattani evoca aggettivi forti ma non si può non usarli di fronte alla miglior prestazione offensiva nella storia della Società di Via San Felice. Mai si erano segnati 114 punti, mentre in questa stagione si tratta della quinta volta in cui Cacace e compagni scollinano quota 100. Che il potenziale offensivo ruckerino sia tra i migliori di tutta la Serie B nazionale non lo scopriamo certo con la vittoria sui Blacks ma di certo il modo con cui la vittoria di Faenza è maturata merita qualche approfondimento. In primis, la crescita di Gluditis come collettore per i compagni: il miglior marcatore del campionato, ieri molto ben difeso dalla difesa faentina (Cavallero su tutti) soprattutto nel primo tempo, oltre a realizzare un 6/8 da 3, ha prodotto ben 13 assist, una cifra ufo anche per i migliori playmaker ai piani più alti, chiudendo a 19 punti con 26 di valutazione. Ma Kristaps è solo “uno dei tanti”: la crescita di Preti nelle ultime gare (ieri top scorer e MVP con 25 punti, 3/4 da 2, 5/6 da 3, 4/6 ai liberi), una volta messe da parte le magagne fisiche della prima parte della stagione, è uno dei fattori di una Rucker difficile da scoutizzare quando le percentuali la assistono, come successo con evidenza nella sfida sul parquet romagnolo. E poi c’è Oxilia che oramai non stupisce più, in termini di concretezza e di capacità di leggere le situazioni, dare il giusto consiglio ai compagni, essere freddo e non cadere in alcune gratuite provocazioni degli avversari. Insomma, alcune delle caratteristiche che ne fanno uno dei leader della squadra. Senza dimenticare il prezioso contributo di un Antelli in grande ritmo, di Zacchigna glaciale in attacco (e forse anche penalizzato oltremodo in difesa), di Donda in crescita), con Tassinari metronomo e Cacace al 50 per cento che scrive 100% dal campo.
La cronaca del match parte da un primo quarto in cui gli attacchi producono 66 punti, la Rucker ne mette ben 37 in dieci minuti ma Faenza non è da meno, con 29 realizzati. Il PalaCattani apprezza i tanti canestri, così come la capacità degli uomini di coach Garelli di restare in scia ad una Rucker che segna in tutti i modi, con tutti i giocatori, facendo quasi sempre la cosa giusta di fronte alle scelte difensive dei padroni di casa.
Difficile pensare, al ritorno in campo, a quello che in realtà succederà da lì a poco. L’inizio non sembra propizio alla Rucker, Poggi accorcia a due punti il gap e Cacace compie il terzo fallo, ma il 3+1 di Gluditis è l’inizio di una storia bellissima in bianco e nero. Dietro, la difesa chiude letteralmente la via del canestro, Faenza non segna più, si innervosisce, protesta con gli arbitri e arrivano due tecnici. Davanti, è showtime, solo canestri, da 3 e da 2, con iniziative in cui il collettivo si esalta: dal 61-63 si passa al 61-83, un 20-0 di parziale che stende Poletti e compagni.
Nel quarto periodo il massimo vantaggio arriva al +30 (105-75), poi la Rucker gestisce risorse mentali e fisiche, mantenendo il controllo delle operazioni, c’è spazio anche per Dalla Cia e Visentin.
Alla fine solo applausi per un gruppo sempre più coeso, che con i due punti riduce le distanze da Legnano (sconfitta a Omegna) e da Treviglio, che ha perso la seconda gara casalinga stagionale contro Mestre. È sempre terzo posto, in attesa del match fra due domeniche contro Legnano (già sconfitta all’andata) in una Prealpi SanBiagio Arena verso il record di presenze.
FAENZA – RUCKER 90-114
(29-37; 57-61; 70-93)
FAENZA: Ndiaye 4, Poletti 17, Calbini 9, Vico 12, Poggi 15, Sirri NE, Bendandi NE, Magagnoli NE, Ammannato, Cavallero 18, Garavini NE, Fragonara 15. All. Garelli
RUCKER: Tassinari 5, Zacchigna 12, Antelli 13, Tadiotto 2, Oxilia 21, Gluditis 19, Fabiani 4, Dalla Cia, Preti 25, Visentin, Cacace 7, Donda 6. All. Aniello
Arbitri: Spessot e Andretta
La classifica:
Treviglio 50
Legnano 48
Rucker San Vendemiano 46
Capo d’Orlando 42
Omegna 40
Faenza 38
Mestre 38
Agrigento* 36
Fidenza 34
Monferrato 34
Vicenza 32
Lumezzane* 30
Virtus Imola 30
A.C. Imola 26
Desio 24
Crema 24
Piacenza* 20
Fiorenzuola 18
Ragusa* 14
Saronno 12
* una partita in meno
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