Effettua la tua ricerca
More results...
Presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma il 25 febbraio scorso si è svolta la conferenza stampa di presentazione di B-CAD 2025, l’evento di riferimento per il mondo dell’edilizia, dell’architettura e del design. Nella sede della Nuvola come cornice per l’edizione di settembre, la manifestazione si propone come un hub internazionale di innovazione, formazione e networking.
Alla conferenza hanno partecipato esponenti di primo piano del settore, tra cui l’Avv. Amedeo Teti, capo dipartimento mercato e tutela del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Loredana Sarti, segretario generale AEFI, Ing. Giorgio Lupoi, presidente OICE, Paolo Biscaro, presidente del Collegio Nazionale Geometri, e molti altri rappresentanti delle istituzioni e del mondo professionale.
L’incontro ha posto l’accento su temi chiave come la digitalizzazione, la sostenibilità e l’interoperabilità nel settore edilizio, argomenti che saranno sviluppati nei vari hub tematici di B-CAD 2025, tra cui quelli dedicati alla Bioarchitettura, all’Edilizia Green, al Software & BIM e alle Infrastrutture Verdi.
Tra i numerosi interventi, ha avuto particolare rilievo quello dell’Arch. Anna Carulli, presidente dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura (INBAR) e ambassador dell’Hub Bioarchitettura, che ha tracciato un quadro chiaro e incisivo sull’importanza della bioarchitettura come strumento per la conversione ecologica e la rigenerazione urbana e rurale.
“La qualità del progetto deve integrare l’ecologia, innovare la tradizione per progettare il futuro. Questo significa non solo un’attenzione alle dinamiche urbane, ma anche alla tutela del patrimonio culturale e naturale dei territori. Il nostro obiettivo è fornire strumenti operativi per la transizione ecologica, affinché la sostenibilità non resti solo un concetto teorico ma diventi prassi consolidata nella filiera edilizia”.
Carulli ha evidenziato l’importanza delle nuove direttive europee sulla decarbonizzazione e del lavoro svolto insieme al Ministero. “Abbiamo riunito oltre sessanta stakeholder in un tavolo tecnico per delineare un percorso chiaro di innovazione e sostenibilità. La certificazione non è un ostacolo, ma un’opportunità: la UNI 17024, per esempio, non solo garantisce competenze aggiornate, ma permette ai professionisti di confrontarsi con standard internazionali e valorizzare il proprio lavoro”.
Ha poi affrontato il tema della digitalizzazione, sottolineando come l’intelligenza artificiale possa rappresentare una risorsa per i progettisti, ma con delle criticità. “Abbiamo studiato attentamente l’applicazione dell’AI nel nostro settore, ma dobbiamo sempre ricordare che la creatività del progettista è insostituibile. L’uso della tecnologia deve essere un supporto, non un vincolo che limita la visione progettuale”.
Infine, ha posto l’accento sulla necessità di ripensare il ciclo di vita degli edifici, con un’attenzione particolare alla decostruzione intelligente e all’economia circolare. “Il recupero dei materiali deve diventare parte integrante del processo edilizio. L’infrastruttura verde non è solo un elemento estetico, ma un fattore strategico che connette ecosistemi urbani e naturali, favorisce la qualità della vita e rappresenta un investimento nel futuro”.
La conferenza stampa ha gettato le basi per un’edizione di B-CAD che si preannuncia rivoluzionaria, capace di integrare competenze, innovazione tecnologica e sostenibilità in un’unica piattaforma di scambio e formazione. Particolare rilievo avrà la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, che guiderà i lavori dell’Hub Bioarchitettura, ponendo la sostenibilità al centro del dibattito. L’evento offrirà un’occasione unica per professionisti, aziende e istituzioni per confrontarsi sulle nuove sfide del settore, promuovendo soluzioni concrete per un futuro più sostenibile.
Dal 19 al 21 settembre 2025, Roma sarà il palcoscenico dell’innovazione edilizia, con l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura in prima linea nel costruire un nuovo paradigma per il futuro dell’architettura.
L’appuntamento è fissato: B-CAD 2025 sarà il luogo dove la Bioarchitettura prenderà forma.
A cura di
Questa pagina è gestita da
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
10 Marzo 2025 20:38
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link