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Le nuove tecnologie nel campo del fotovoltaico sono sempre più incentrare sull’autoproduzione e l’efficienza energetica come dimostra l’inverter bidirezionale. Nuovo progetto dell’azienda Sunlit, questo rivoluziona la stabilità della rete elettrica domestica.

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Complice la transizione energetica, il mondo del fotovoltaico è sempre aperto a nuove scoperte tecnologiche e nuove innovazioni mirate sempre più all’efficienza. Ciò avviene nello specifico quando si parla di fotovoltaico per la rete domestica, dove l’energia sostenibile diventa ancor più una scelta consapevole.

L’utilizzo di un supporto in grado di fornire energia autoprodotta è infatti, una scelta considerata da numerosi consumatori in risposta all’aumento delle spese energetiche, sebbene si tratti di una tecnologia che spesso presenta problemi di instabilità.

In risposta a queste difficoltà, l’azienda tedesca Sunlit ha sviluppato un nuovo inverter bidirezionale in grado di gestire il flusso energetico in entrambe le direzioni, da corrente continua a quella alternata e viceversa.

L’inverte bidirezionale EV300 si configura quindi come un superamento dei classici inverter per fotovoltaico da balcone.

Inverter bidirezionale: più possibilità per il fotovoltaico da balcone

I classici modelli di inverter per sistemi fotovoltaici da balcone hanno il compito di immagazzinare l’energia accumulata nelle batterie in corrente alternata, in modo da utilizzare la stessa nell’immediato per alimentare i dispositivi della casa. Questo flusso si muove però in una sola direzione, ovvero da corrente continua a quella alternata.

L’inverter bidirezionale EV300 permette invece di sfruttare anche il flusso inverso, da corrente alternata a quella continua, ricaricando le batterie attraverso l’energia proveniente dalla stessa rete elettrica. Per garantire un risparmio, inoltre, questo processo avviene nelle fasce orarie meno care.

Una volta installato l’inverter EV300, l’energia solare generata dai pannelli fotovoltaici presenti sul balcone o sul tetto può essere accumulata e conservata per l’utilizzo nei mesi invernali o in periodi di elevato consumo energetico. Si supera in questo modo uno dei maggiori problemi del fotovoltaico, ovvero la produzione limitata in condizioni climatiche avverse.

Il dispositivo supporta inoltre due tecnologie avanzate per i veicoli elettrici, ovvero il Vehicle-to-Home (V2H) e il Vehicle-to-Grid (V2G). Il primo permette di utilizzare la batteria di un’auto elettrica come fonte di energia per alimentare direttamente un’abitazione, offrendo così una riserva energetica in caso di necessità. Il V2G, invece, consente di restituire l’energia alla rete elettrica, trasformando il veicolo in una risorsa energetica per la comunità o per la rete locale.

Compatto ma non universale

Un vantaggio considerevole dell’inverte bidirezionale EV300 di Sunlit è dato dalle sue dimensioni ridotte e dal peso leggero, che rendono lo stesso facile da installare in diversi tipi di abitazioni.

Il dispositivo è progettato per operare in un intervallo di temperature che va da -20°C a 45°C e supporta una potenza massima di 3,68 kW, ideale quindi anche per l’uso in contesti residenziali con condizioni ambientali variabili.

Può però rappresentare uno svantaggio la compatibilità, possibile solo con i sistemi di accumulo prodotti da Sunlit. In particolare, l’inverter EV300 è stato sviluppato per funzionare con i modelli solari plug-in BK215 e B215. Nonostante questa limitazione, la semplicità d’installazione e le elevate prestazioni continuano a rendere questo dispositivo una scelta attraente per chi cerca soluzioni efficienti e innovative per la propria abitazione.

Inverter bidirezionale: immagini e foto

Grazie all’inverter bidirezionale EV300 di Sunlit, è possibile migliorare l’efficienza della rete elettrica domestica e ridurre i costi energetici. Una soluzione ideale per chi cerca un modo intelligente per gestire l’energia prodotta e accumulata dai pannelli solari, garantendo maggiore stabilità e sostenibilità.