Nel Carnevale Teanese protagoniste le maschere al femminile

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito


agenzia

Nel paese lucano si è arricchita la tradizione millenaria

Di Redazione |

POTENZA, 10 MAR – Per la prima volta nella storia
dei carnevali apotropaici lucani, “e più in generale con
caratteristiche che non ha eguali in Italia”, a Teana l’ultimo
corteo del Carnevale millenario del piccolo centro in provincia
di Potenza ha reso protagoniste le donne.
Il Carnevale Teanese, “che rappresenta ironicamente –
spiegano i promotori – la vita del borgo e dei suoi abitanti,
deridendo le varie forme del potere, come la Chiesa, la legge,
le guardie che non riescono a trattenere le figure simbolo che
sono l’Urs e Carnuluvar, si è arricchito di 14 nuove maschere al
femminile”. Si tratta delle Miska, frutto di una residenza
artistica, nell’ambito del progetto culturale “La via del
Miskiglio” (un mix di cereali e di legumi, le cui farine, unite
in proporzioni variabili, da secoli sono usate per preparare la
pasta) che coinvolge i comuni di Teana, Fardella, Chiaromonte e
Calvera, tutti nell’area sud della Basilicata. Le ha ideate
Damiana Spoto, docente di storia della moda presso l’Accademia
di Costume e Moda di Roma, con i cittadini di Teana, e il
progetto è stato certificato dalla professoressa associata di
Antropologia dell’Università degli studi mediterranea di Reggio
Calabria, Laura Marchetti.
Il ruolo delle donne è stato poi al centro di una tavola
rotonda alla quale hanno partecipato anche la consigliera
regionale di parità, Ivana Pipponzi, che ha definito il progetto
lungimirante e inclusivo, e la direttrice dell’Azienda regionale
di promozione turistica, Margherita Sarli, che ha accolto con
grande favore il progetto dando sostegno all’iniziativa.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA






Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link