Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
quando è possibile? — idealista/news #finsubito prestito immediato


Il saldo e stralcio rappresenta una soluzione vantaggiosa per chi ha debiti con il Fisco, offrendo la possibilità di sanare la propria posizione con importi ridotti. 

Cresce l’interesse per la prossima tornata di iniziative legate a questa misura, anche se al momento non c’è nulla di concreto all’orizzonte e molto probabilmente potrebbe materializzarsi solo una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali

Grazie a questa si potranno sanare o annullare in parte anche alcune imposte locali come IMU e Tari. 

In attesa del prossimo saldo e stralcio, vediamo quali sono i debiti ammessi a questa procedura e quale riduzione degli stessi si può ottenere. 

Quando ci sarà il prossimo saldo e stralcio 2024?

A pochi giorni dall’approvazione della Legge di Bilancio 2025 si continua a parlare della possibilità di una nuova sanatoria fiscale. 

L’unica certezza al momento è che non ci sarà alcun saldo e stralcio 2024, visto che non si è parlato di nulla in tal senso, ricordando che l’ultima operazione di questo tipo risale al 2018.

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

La speranza resta appesa ora a una proposta di legge presentata in Parlamento poco prima di fine novembre, grazie alla quale potrebbe prendere vita la rottamazione quinquies

Senza entrare nel dettaglio della proposta, ci limitiamo semplicemente a segnalare che, così come è stata pensata, la nuova definizione agevolata presenta regole diverse rispetto alla rottamazione quater e sarebbe per molti versi più conveniente per il contribuente. 

In caso di approvazione della proposta portata avanti dalla Lega, nella rottamazione quinquies troveranno spazio sia le entrate patrimoniali che quelle tributarie. 

Con riferimento a queste ultime, si avrà quindi la possibilità di annullare parzialmente o sanare alcune imposte come IMU e Tari. 

Una delle novità da evidenziare riguarda l’arco temporale che sarà coperto dalla rottamazione quinquies, dal momento che è prevista l’estensione ai ruoli affidati tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, rispetto alla rottamazione quater che ha coperto fino a ora il periodo tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023. 

Quali sono i debiti che rientrano nel saldo e stralcio?

Torniamo a parlare del saldo e stralcio, che si differenzia dalla rottamazione delle cartelle per un aspetto di non poco conto. 

In entrambi i casi è prevista la cancellazione di interessi e sanzioni, ma nella definizione agevolata il contribuente paga quanto dovuto, mentre nel caso del saldo e stralcio versa solo una parte del debito e quella restante viene stralciata appunto. 

La misura del saldo e stralcio non è valida in maniera indistinta, ma si applica in casi specifici e spesso è riferita solo ad alcune tipologie di debiti, affidati all’Agente di Riscossione in un determinato arco temporale che copre un numero più o meno lungo di anni. 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Di solito nel saldo e stralcio rientrano i carichi derivanti: 

  • dai versamenti omessi dovuti in autoliquidazione (ad esempio tributi come Irpef, IVA e altre imposte dovute ma non pagate);
  • dai contributi previdenziali non versati da parte dei contribuenti iscritti alle casse professionali o alla gestione separata INPS;
  • dai tributi locali (IMU, Tari, Tosap, Imposta sulla pubblicità ecc.).

In merito a quest’ultimo punto, ossia al saldo e stralcio dei tributi comunali, è bene evidenziare che l’IMU rientra nel saldo e stralcio, ma solo a condizione che il Comune di riferimento aderisca alla misura. 

Inoltre, nel caso dell’IMU e degli altri tributi comunali, la riduzione del debito è prevista solo con riferimento a sanzioni e interessi, mentre il capitale dovuto è pagato per intero. 

Quali sono i Comuni che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle?

Come abbiamo appena evidenziato, ai Comuni è lasciata facoltà di aderire o meno alla rottamazione delle cartelle, visto che questi enti vivono di tributi locali.

L’urgente bisogno di far quadrare i bilanci, quindi, può indurre le singole amministrazioni comunali a negare la possibilità del condono fiscale, puntando al rientro integrale delle somme ancora spettanti. 

Di fatto non esiste una lista centralizzata aggiornata dei Comuni aderenti, poiché la decisione dipende da ogni singola amministrazione. 

Per questo motivo è consigliabile verificare direttamente sui siti ufficiali del proprio Comune o contattare l’ufficio tributi locale per sapere se hanno adottato una delibera ad hoc e quali condizioni applicano.

Sulla base delle informazioni disponibili e già circolate mesi addietro, nella lista dei Comuni che hanno aderito alla rottamazione quater troviamo: Acerra, Arezzo, Lecce, Pistoia, Lucca e Potenza.

Tra le grandi città che hanno detto no ci sono: Milano, Roma, Bologna, Firenze, Piacenza, Modena, Verona e Bari.

Quanto può essere un saldo e stralcio?

Come detto in apertura, la procedura del saldo e stralcio è sicuramente conveniente per il contribuente, che può vedere alleggerito e non poco il suo debito. 

Non c’è una regola fissa in base alla quale poter determinare quanto si può ottenere con questa procedura. 

In linea generale, possiamo dire che di solito il saldo e stralcio varia tra il 30% e il 70% del debito totale, ma si può estendere anche tra il 20% e l’80% dell’intero importo. 

Diversi sono i fattori che possono influire sull’entità della riduzione ottenibile attraverso questa procedura: 

  • situazione economica del debitore: chi ha maggiori difficoltà finanziarie potrebbe spuntare uno “sconto” maggiore;
  • tipologia del debito: a seconda della presenza o meno di garanzie può aumentare o diminuire la percentuale accettata dal creditore;
  • anzianità del debito: il saldo e stralcio sarà più conveniente per un debito molto vecchio o vicino alla prescrizione; 
  • entità del debito: il creditore sarà disposto ad “accontentarsi” di somme più basse pur di ottenere qualcosa in presenza di un debito elevato. 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui