«Lieve miglioramento in un quadro complesso. Ha seguito in video gli esercizi spirituali della Curia Romana»

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Non c’è stata interazione con i cardinali

La Sala stampa vaticana non ha precisato se i cardinali fossero al corrente del fatto che il Papa si è video collegato dal Gemelli per seguire gli Esercizi spirituali. Non c’è stata interazione . I cardinali non lo potevano vedere comunque. Quindi non si sa se ci sia stata una reazione di incoraggiamento dei cardinali durante le meditazioni. «Di certo – spiega la Sala stampa – erano in comunione spirituale». La Sala stampa ha poi spiegato che il Papa è al corrente di quello che accade all’esterno e si «mantiene informato su quello che succede con diversi mezzi».

Il Papa resta stabile, quadro ancora complesso

Per quanto riguarda le condizioni cliniche di papa Francesco, al 24/o giorno di ricovero al Policlinico Gemelli per la polmonite bilaterale, i medici questa sera non hanno emesso un bollettino di aggiornamento, e lo faranno domani. Dalle fonti vaticane si apprende che prosegue la situazione di stabilità, con lievi e graduali miglioramenti, all’interno di un quadro complesso. I medici oggi non si sono espressi, ma al momento non risulta che ci siano state decisioni sullo scioglimento della prognosi.

Il Papa si è collegato con Sala Nervi, seguito esercizi spirituali

Papa Francesco stamane ha partecipato alla messa, nella cappella attigua alla sua camera al Policlinico Gemelli. Poi nel pomeriggio si è collegato con l’Aula Paolo VI per seguire in video gli esercizi spirituali della Curia Romana e le relative meditazioni e preghiere. Lo ha riferito questa sera la Sala stampa vaticana. 

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Papa dal Gemelli accetta rinuncia di vescovo tedesco, ammise errori su casi di abuso

 Il Papa dal Gemelli ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Münster, in Germania, presentata da mons. Felix Genn. Il presule ha appena compiuto 75 anni. Va in pensione quindi il vescovo che negli anni passati ha commissionato uno studio indipendente sugli abusi sessuali compiuti nel corso del tempo dai sacerdoti della sua diocesi, ammettendo anche di aver compiuto “errori personali” in merito. Il presule all’epoca non si dimise: ora va in pensione, con l’ok del Papa.

La visita di Parolin

 Questa mattina, nella sua camera al decimo piano del Policlinico Gemelli, papa Francesco ha ricevuto la visita del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e del sostituto per gli Affari generali mons. Edgar Pena Parra. «Il Pontefice li incontra regolarmente durante la settimana e sta inserendo questi incontri anche nella sua degenza al Gemelli», spiega la Sala stampa vaticana, secondo cui “è questa l’occasione per aggiornare il Pontefice sulla situazione della Chiesa e del mondo». «Va notato il riferimento di oggi del Papa all’Angelus alla situazione in Siria, e sicuramente si sarà parlato anche di questo», viene aggiunto.

Le terapie

Oggi papa Francesco continua le terapie, sia quelle farmacologiche che la fisioterapia sia respiratoria che motoria. Lo riferisce la Sala stampa vaticana, che conferma anche che la somministrazione di ossigeno avviene durante il giorno ad alti flussi con le cannule nasali e di notte con la ventilazione meccanica tramite la mascherina che copre naso e bocca. Sempre la Sala stampa spiega che non è detto che oggi ci sia un nuovo bollettino medico, anche se aggiornamenti sulla situazione clinica verranno comunque forniti prima di sera.

Papa Francesco: «Grazie a chi prega per me, prego anch’io per voi»

 «Vorrei ringraziare tutti coloro che mi stanno mostrando la loro vicinanza nella preghiera: grazie di cuore a tutti! Prego anch’io per voi. E mi unisco spiritualmente a quanti nei prossimi giorni parteciperanno agli Esercizi spirituali della Curia romana». Lo afferma papa Francesco nel testo per l’Angelus di oggi, diffuso in forma scritta come nelle ultime tre domeniche.

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Il Papa: preoccupazione per Siria, cessino le violenze

«Insieme continuiamo a invocare il dono della pace, in particolare nella martoriata Ucraina, in Palestina, in Israele, nel Libano e nel Myanmar, in Sudan e nella Repubblica Democratica del Congo». Così il Papa nel testo per l’Angelus di oggi. «In particolare – aggiunge -, ho appreso con preoccupazione della ripresa di violenze in alcune zone della Siria: auspico che cessino definitivamente, nel pieno rispetto di tutte le componenti etniche e religiose della società, specialmente dei civili». 

Papa Francesco: prolungata degenza, premura servizio e tenerezza cura

«Fratelli e sorelle, nel mio prolungato ricovero qui in Ospedale, anch’io sperimento la premura del servizio e la tenerezza della cura, in particolare da parte dei medici e degli operatori sanitari, che ringrazio di cuore. E mentre sono qui, penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore». Lo dice papa Francesco nel testo dell’Angelus di oggi. «Abbiamo bisogno di questo, del ‘miracolo della tenerezza’, che accompagna chi è nella prova portando un po’ di luce nella notte del dolore», aggiunge il Pontefice.



“La notte è stata tranquilla, il Papa riposa”. E’ l’aggiornamento del Vaticano sul Papa ricoverato al Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale. Stasera con tutta probabilità i medici non emetteranno il bollettino medico ma dovrebbero diramarlo lunedì sera. Nel tardo pomeriggio ad ogni modo la Sala stampa vaticana fornirà un aggiornamento sulla giornata del Pontefice. Le condizioni cliniche del Pontefice – come riferiva l’ultimo bollettino medico ieri sera – “negli ultimi giorni sono rimaste stabili e, di conseguenza, testimoniano una buona risposta alla terapia. Si registra pertanto un graduale, lieve miglioramento. Il Santo Padre è sempre rimasto apiretico. Sono migliorati gli scambi gassosi; gli esami ematochimici ed emocrocitometrici si confermano stabili. I medici, al fine di registrare anche nei prossimi giorni questi iniziali miglioramenti, prudenzialmente mantengono la prognosi ancora riservata”. Come spiegavano fonti vaticane, il rischio di nuove crisi non è scongiurato.

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