Che cuore l’Acqua San Bernardo: grande vittoria contro Rimini al PalaFitline. Prontamente riscattata la sconfitta di Udine, Matteo Piccoli MVP
Vincente e convincente. L’Acqua San Bernardo Cantù torna subito a vincere contro Rimini. 84-74 il punteggio finale del PalaFitline, con tanti protagonisti come Tyrus Mcgee e Matteo Piccoli.
La trentaduesima giornata di Serie A2 rappresentava per la squadra di Brienza il secondo scontro diretto al vertice consecutivo. Dopo la sconfitta di Udine di settimana scorsa, l’Acqua San Bernardo era chiamata ad affrontare un altro scoglio importante come la RivieraBanca Rimini, contender fin da inizio stagione per le posizioni vertice e seconda forza del campionato. Non ra di certo dei migliori, però, il momento della squadra di Dell’Agnello, reduce da due sconfitte consecutive ed in costante calo nelle ultime uscite. Una buona occasione dunque per Cantù per agganciare proprio i romagnoli a 40 punti (pur con una partita in più).
La vittoria del riscatto è arrivata prontamente, frutto di una prestazione di carattere da parte della squadra canturina. Una fame che porta il volto di un giocatore: Matteo Piccoli. Leader tecnico e carismatico, con grinta e maturità ha trascinato i compagni da inizio a fine partita. Pur non essendo il miglior realizzatore della sfida (12 punti contro i 24 di Mcgee e Basile) è lui l’MVP. Partita totale la sua, sia difensiva con 3 palle recuperate e 8 rimbalzi difensivi (per un totale di 10 che vuol dire doppia doppia), che offensiva con 12 punti e 100% dal campo (2/2 sia dalla media che dalla lunga distanza). Questo è lo spirito giusto con il quale Cantù deve affrontare la fase decisiva di stagione regolare.
Con questa vittoria, Cantù raggiunge Rimini al secondo posto ed arrivano buone notizie anche dagli altri campi. Il crollo di Cividale in casa di Vigevano permette a Cantù di staccare i friulani in classifica. Anche Udine, poi, è caduta in trasferta per mano di Orzinuovi. Il primo posto torna quindi a distare 6 punti. Il prossimo impegno per Cantù sarà venerdì sera contro Udine, per la semifinale di Coppa Italia.
PRIMO TEMPO: Mcgee e Piccoli sugli scudi
Brienza sceglie il quintetto Valentini, Mcgee, Piccoli, Basile e Hogue. Dell’Agnello risponde con Robinson, Marini, Anumba, Johnson e Camara.
Inizio equilibrato e di studio tra le squadre, con Cantù che mostra subito un ottimo impatto difensivo. Simioni sblocca i suoi da tre punti, rispondendo ai canestri iniziali di Basile e Mcgee. La guardia canturina, però, non si fa pregare e ripaga con la stessa moneta, con Piccoli che dalla lunetta fa 2 su 2 e porta Cantù a +4. Rimini continua a faticare nell’area difensiva canturina, con le percentuali dal campo che recitano solo 2/8. Mcgee dalla media arrotonda il vantaggio canturino a due possessi pieni, costringendo coach Dell’Agnello a chiamare il primo time-out.
Non cambia di molto la solfa: Anumba interrompe l’astinenza riminese con l’appoggio a canestro, ma la difesa canturina continua a mordere ed avere effetto. Meno efficace è invece la soluzione dalla distanza, come testimonia l’1/5 da 3 canturino. Johnson e Baldi Rossi si sbloccano, mentre Robinson prima segna e poi serve l’assist per la tripla del pareggio di Masciadri. Ci pensa quindi Moraschini, con la tripla sulla sirena, a ristabilire il vantaggio canturino a fine primo quarto. 18-15
Si riparte con i primi punti di Marini, ai quali risponde subito il solito Mcgee. Rimini, però, pare aver trovato la quadra nella metacampo offensiva e, grazie alle triple di Marini e Johnson, sorpassa e si porta a +4. Mcgee prova a scuotere i suoi con la tripla che lo porta in doppia cifra, ma l’attacco canturino ora passa solo dalle sue mani. A suonare ulteriormente la carica ci pensa il capopopolo Matteo Piccoli con la tripla del nuovo vantaggio. Si accende Tomassini con due bombe, al quale risponde prontamente Mcgee con la terza tripla della sua serata.
La partita è diventata ora una serie di botta e risposta dalla distanza, alla quale si unisce anche Basile. Ad infiammare il pubblico canturino, però, è sempre Matteo Piccoli, che strappa il rimbalzo offensivo e realizza il canestro del nuovo +4, che costringe la panchina riminese a fermare la partita ad un minuto dalla sirena del primo tempo. In uscita dal time–out, Grande realizza la tripla dall’angolo che per la Rivierabanca vale il -2 all’intervallo. 37-35
SECONDO TEMPO: Matteo Piccoli uomo in missione
Sprint canturino in apertura di terzo periodo, con un 11-0 di parziale aperto dalla tripla di Piccoli che permette a Cantù di mettere tra se e Rimini 9 punti. Il time-out in affanno di Dell’Agnello non interrompe l’inerzia canturina, guidata da uno straordinario Matteo Piccoli. L’ex Vanoli Cremona è ovunque ed incisivo a tutto campo: recupera palloni (due), strappa rimbalzi difensivi e segna, con il suo tabellino che recita già 12 punti (il suo record stagionale è 13 punti). La sua grinta carica pubblico e compagni, che seguono la sua onda ed allungano sul massimo vantaggio a +18 grazie alle triple ed i canestri di Mcgee e Basile. Gli ospiti provano a reagire al trend positivo canturino, con un parziale di 3-10 arrotondato da Tomassini con il buzzer beater da tre, ma all’alba del quarto periodo il divario è di 11 punti. 64-53
Nonostante il buon vantaggio, l’Acqua San Bernardo non può permettersi di abbassare la guardia. Sale la tensione, si abbassano le percentuali dal campo. A metà periodo il punteggio è di 5-5, con Rimini che non riesce a scendere sotto gli 8 punti di distacco. Mcgee con una tripla allunga a +12 a quattro minuti dal termine, ma gli ospiti non demordono e si mantengono in scia. Dopo il time-out chiamato da Brienza, Cantù commette due falli in attacco, ma Rimini non ne approfitta e trova la retina solo dalla lunetta con Camara. Ci pensa quindi Basile a realizzare la tripla del nuovo +9, che permette a Cantù di poter gestire con maggiore serenità gli ultimi due minuti di gioco. Grande dalla lunetta fa 1/3 e di nuovo Basile realizza la tripla, stavolta quella della staffa. Cantù riparte subito davanti al suo pubblico, Rimini è piegata 84-74.
Acqua S. Bernardo Cantù – Rivierabanca Rimini 84-74 (18-15, 19-20, 27-19, 20-21)
ACQUA S. BERNARDO: Valentini 1, Baldi Rossi 5, Moraschini 7, Piccoli 12, Moscatelli, Basile 24, Hogue 4, Riismaa 5, McGee 24, Possamai, Viganò, Okeke 2. All.: Brienza.
RIVIERABANCA: Anumba 2, Grande 12, Tomassini 15, Masciadri 3, Marini 4, Bedetti, Robinson 9, Johnson 18, Simioni 5, Camara 6. All.: Dell’Agnello.
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