La Tirreno Adriatico 2025 è il solito ritrovo di star

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Mai come in questo 2025 i pretendenti alla Tirreno Adriatico sono tanti e consapevoli che, con la giusta la gamba e la giusta testa, portarsi a casa il bellissimo Tridente potrebbe non essere impossibile. Il pronostico è apertissimo, la differenza tra i favoriti la faranno probabilmente i dettagli e ogni secondo perso sulla strada potrebbe rivelarsi decisivo.

Per la supremazia e la continuità di risultati che sta dimostrando in questi anni, è inevitabile cominciare dalla UAE Team Emirates-XRG. Quella formata da Juan Ayuso e Adam Yates sarà probabilmente la coppia da battere, se non altro perché lo spagnolo, 2° nel 2024, è partito fortissimo, vincendo Faun Drome Classic e Trofeo Laigueglia, mentre il britannico si è già portato a casa il Tour of Oman e proverà a migliorare il 2° posto del 2019. Attenzione poi anche a Isaac Del Toro, che lo scorso anno fu autore di una grande settimana, culminata col 4° posto finale.

Ayuso dovrà guardarsi le spalle da due esperti connazionali, Mikel Landa (Soudal-QuickStep), 3° nel 2021 e 2022, e Pello Bilbao (Bahrain Victorious), che più invecchiano più trovano nuova linfa per andare forte e rimanere al passo delle nuove generazioni. Quello che stanno cercando di fare anche tre vincitori del Giro d’Italia, Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), Jai Hindley (Red Bull-Bora-hansgrohe) e il gemello d’arte Simon Yates (Visma | Lease a Bike), quest’ultimo all’esordio assoluto con la maglia dei calabroni, che proveranno ad inserirsi nella lotta al Tridente. Simon, tra le altre cose, sa già come si vince la Tirreno Adriatico, dal momento che ha vinto la “covid edition” del 2020.
Gli italiani da classifica generale hanno un rapporto sempre più avverso con la Corsa dei Due Mari, tanto che l’ultimo podio risale al 2018 con Damiano Caruso. Quest’anno, però, le chances di ben figurare ci sono tutte, visto che saranno presenti sia Giulio Ciccone (Lidl Trek), brillante 2° all’UAE Tour dietro all’intoccabile Pogačar, sia Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), miglior opzione azzurra per il futuro delle corse a tappe. E aggiungiamo anche Lorenzo Fortunato (XDS Astana), protagonista di una partenza di stagione molto sprint, come d’altronde tutta la formazione kazaka, e Davide Piganzoli (Polti VisitMalta), in costante crescita.

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Non vanno poi dimenticati David Gaudu (Groupama-FDJ), Einer Rubio (Movistar), Filippo Zana, Eddie Dunbar (Jayco AlUla) e Derek Gee (Israel-PremierTech), sempre più uomo da corse a tappe. Tra i giovanissimi, invece, attenzione a Romain Grégoire (Groupama-FDJ) e Cian Uijtdebroeks (Visma | Lease a Bike), senza dimenticare i sempre più solidi Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels) e Valentin Paret-Peintre (Soudal-QuickStep).

Le grandi star, però, non saranno solo quelle che punteranno alla classifica generale, anzi. A Lido di Camaiore è arrivato anche mister Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), che tra i due mari preparerà il suo secondo assalto alla Milano-Sanremo, provando sicuramente a lasciare almeno un segno in una tappa. In questo 2025, oltre ad aver dominato nel ciclocross, ha corso una sola gara, Le Samyn, che, neanche a dirlo, ha vinto.

Le professional svizzere portano i loro assi, Tom Pidcock (Q36.5), che potrebbe fare anche un pensierino alla classifica generale, e Marc Hirschi (Tudor), che troverà pane per i suoi denti sui continui saliscendi delle Marche. C’è poi Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), che può ambire alla prima Maglia Azzurra dopo la cronometro, e poi Ben Healy (EF Education-EasyPost) e il campione italiano Alberto Bettiol (XDS Astana).

La massima adrenalina è attesa anche in volata, dal momento che Jonathan Milan (Lidl Trek) sfiderà Paul Magnier (Soudal-QuickStep), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), Olav Kooij (Visma | Lease a Bike) e Dylan Groenewegen (Jayco AlUla), senza dimenticare Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale), Bryan Coquard (Cofidis), Pascal Ackermann (Israel-PremierTech), Casper Van Uden (Team Picnic PostNL), Giovanni Lonardi (Polti VisitMalta) e il duo Magnus Cort Nielsen e Søren Wærenskjold (Uno-X Mobility), quest’ultimo vincitore della Omloop Het Nieuwsblad.

Dichiarazioni

La Tirreno Adriatico Crédit Agricole, che prenderà il via domani da Lido di Camaiore con una cronometro individuale, ha visto oggi sei top riders parlare in conferenza stampa. Ecco le loro dichiarazioni alla vigilia della frazione inaugurale.

Mathieu Van der Poel: “Mi sono sentito bene in allenamento, ora voglio solo correre. Ho bisogno di ritrovare il ritmo gara per raggiungere il mio livello migliore. Una corsa a tappe come la Tirreno Adriatico è l’ideale in vista delle classiche. Senza Philipsen avrò più possibilità di fare la mia corsa e il mio obiettivo sarà quello di portare a casa una tappa”.

Juan Ayuso: “Mi considero uno scalatore e ho fatto lavori specifici pensando al mio grande obiettivo che è il Giro d’Italia. Non credo però di essere sceso di livello a crono. L’anno scorso la vittoria nella prima tappa è stato un risultato strepitoso. Ripetersi sarà difficile, però credo di avere delle buone chances e darò tutto me stesso. Non mi vedo come il principale favorito della corsa. Sicuramente voglio vincere, così come Adam Yates, ma siamo consapevoli che ci sarà grande concorrenza”.

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Jonathan Milan: “E’ difficile fare paragoni tra diverse stagioni. L’anno scorso sono andato molto forte ma non ero al top, così come non lo sono quest’anno. Cercherò di migliorare la mia condizione giorno dopo giorno. La cronometro non è lunghissima, proverò a fare bene anche se dovrò vedermela con rivali di livello come Ganna e Ayuso”.

Thomas Pidcock: “Sento ancora la fatica delle Strade Bianche però sono motivato. La Tirreno Adriatico offre diverse chances anche in vista della Milano-Sanremo. Domani proverò a fare del mio meglio ma non mi aspetto chissà quali risultati. Sarà una settimana spettacolare”.

Filippo Ganna: “La Tirreno Adriatico è una delle mie corse preferite. Soffro sempre tanto per la conformazione dei percorsi ma alla fine mi dà una condizione eccellente. E’ la decima volta che mi presento al via, posso dire che sto invecchiando.. Domani voglio fare bene, mi sono allenato specificatamente per la cronometro quindi spero che vada tutto liscio”.

Jai Hindley: “Questa è una corsa che mi piace tanto, torno sempre volentieri. I percorsi sono duri e la gamba gira sempre molto meglio alla fine. Sono felice di essere nuovamente al via e penso di poter lottare per la Maglia Azzurra. Probabilmente la penultima tappa sarà quella decisiva in ottica classifica generale”.





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