centinaia di raid con droni e missili. La strategia di Putin per sfiancare Kiev

Secondo i dati dell’Institute for the Study of War (Isw), da quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è tornato alla Casa Bianca, la Russia ha intensificato gli attacchi con droni e missili contro l’Ucraina. A riferirlo è il Newsweek, secondo il quale i conteggi giornalieri del think tank di Washington DC sugli attacchi russi contro obiettivi in ​​Ucraina, quest’anno, mostrano una crescita  dall’insediamento di Trump. Le cifre arrivano in concomitanza con ulteriori attacchi, avvenuti ieri e oggi in diverse regioni dell’Ucraina.

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LO SCENARIO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato venerdì che sono in corso trattative con l’amministrazione Trump per accelerare i negoziati di pace. Citando dati che mostrano un aumento degli attacchi con droni e missili contro l’Ucraina da parte della Russia, George Barros, a capo del team russo e del team di intelligence geospaziale dell’Isw, ha affermato su X che Mosca, non Kiev, era «l’ostacolo alla pace». Nel suo aggiornamento di venerdì, l’Isw ha presentato dati che mostravano il numero di attacchi missilistici e di droni russi contro l’Ucraina dall’inizio dell’anno.

GLI ATTACCHI

Nelle prime tre settimane del 2024, la cifra degli attacchi è oscillata tra 110 e 120.

Il 21 gennaio, il primo giorno dell’amministrazione Trump  ha invece raggiunto quota 150. Nelle sei settimane successive, ci sono stati circa due dozzine di giorni in cui gli attacchi sono stati meno di 150. C’è stato anche un graduale picco negli con un picco di 270 il 23 febbraio, che l’Isw ha notato essere avvenuto una settimana dopo una telefonata tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin . Il think tank ha anche notato che i colloqui tra Usa e Russia in Arabia Saudita hanno anche preannunciato un ulteriore aumento degli attacchi di Mosca all’Ucraina. Tanto che venerdì hanno raggiunto circa 260. I droni russi hanno ucciso civili e danneggiato edifici e infrastrutture in tutto il Paese. Venerdì, secondo il governatore dell’Oblast di Donetsk, Vadym Filashkin, almeno 11 persone sono state uccise e 30 ferite nell’offensiva russa alla città di Dobropillia. Filashkin ha affermato che altre persone potrebbero essere rimaste intrappolate sotto le macerie. Circa otto edifici residenziali sono stati danneggiati. La regione ha dichiarato un giorno di lutto nazionale per l’attacco, che è stato «uno dei più brutali degli ultimi tempi». Inoltre, almeno tre persone sono morte e sette sono rimaste ferite in un attacco con drone a un’attività commerciale civile nella città di Bohodukhiv, nell’oblast’ di Kharkiv, intorno alle 2 di notte di questa notte. Più a sud, la caduta di detriti di droni ha innescato un grande incendio nella città di Zaporizhia nella notte di venerdì. Secondo l’amministrazione militare della regione, un attacco di droni su larga scala a Odessa ha inoltre  colpito un edificio industriale e una stazione di servizio.

L’OPINIONE PUBBLICA

George Barros dell’Isw ha scritto su X : «La Russia, non l’Ucraina, è l’ostacolo alla pace. Ciò è evidente nei dati. La Russia ha intensificato la sua campagna di attacchi con droni/missili contro l’Ucraina dopo l’insediamento del Presidente Trump. L’Ucraina ha offerto molte concessioni per avviare processi di pace. La Russia non ha offerto nulla». International crisis group, un’organizzazione no-profit che lavora per prevenire le guerre, ha affermato in una dichiarazione : «L’attuale amministrazione statunitense, come la precedente, è e rimarrà riluttante a offrire all’Ucraina le garanzie di sicurezza che cerca in un accordo di pace con la Russia. Kiev e i suoi sostenitori europei non hanno altra scelta praticabile che smettere di spingere contro una porta chiusa e cercare invece il consenso possibile di Washington su un altro percorso per garantire la sicurezza a lungo termine dell’Ucraina».

LA PROSPETTIVA

Dopo lo scontro alla Casa Bianca tra Zelensky e Trump del 28 febbraio, il presidente ucraino ha dichiarato che le delegazioni di Washington e Kiev si stanno preparando a incontrarsi in Arabia Saudita nei prossimi giorni, con la pace e la sicurezza all’ordine del giorno.