Novità accertamento disabilità: cosa cambia con il via alla sperimentazione

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 



Avviata la sperimentazione che introduce nuove modalità operative per la valutazione della condizione di disabilità per l’invalidità

E’ entrata in vigore dal 1 gennaio la sperimentazione della riforma in materia di disabilità (legge n. 227 del 22 dicembre 2021), come stabilito dal decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, che sarà in vigore in 9 province italiane (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste) fino al 31 dicembre di quest’anno, per poi entrare a regime in tutta Italia dal 1 gennaio 2026.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Valutazione unica per invalidità e legge 104

Come abbiamo avuto modo di ricordare più volte, la riforma intende semplificare il sistema di accertamento dell’invalidità civile attraverso un nuovo approccio all’accertamento della disabilità con l’implementazione di nuove procedure operative. Il tutto partirà da un unica “valutazione di base”, che vedrà l’INPS come accertatore unico, che riguarda contemporaneamente:

– i livelli di sostegno e di sostegno intensivo (cfr. la legge 104),
– l’invalidità civile,
– la cecità civile,
– la sordità civile,
– la legge 12 marzo 1999, n. 68
– l’inclusione scolastica di cui al decreto legislativo 12 aprile 2017, n. 66.

Alcuni regolamenti interministeriali, su iniziativa del Ministro della Salute, definiranno i criteri di valutazione per l’accertamento della disabilità in relazione alle patologie oggetto della fase sperimentale, ossia disturbi dello spettro autistico, diabete di tipo 2 e sclerosi multipla.

La condizione di disabilità è determinata a seguito di un unico procedimento accertativo
nell’ambito della valutazione di base,

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Il certificato medico introduttivo

Il procedimento si avvierà tramite la trasmissione telematica all’INPS del certificato medico introduttivo, compilato in forma semplificata e firmato digitalmente dal medico certificatore.

Chi può rilasciare il certificato medico introduttivo

Questo certificato potrà essere rilasciato da:

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

  • medici in servizio presso aziende sanitarie locali (ASL), aziende ospedaliere, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, centri di diagnosi e cura delle malattie rare;
  • medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), medici in quiescenza iscritti all’albo, liberi professionisti e medici in servizio presso strutture private accreditate.

Per identificare i medici certificatori, l’INPS acquisirà la documentazione relativa alla formazione effettuata dai medici stessi nel contesto del programma “Educazione continua in medicina”.
In merito alla profilazione dei medici certificatori, si rimanda al messaggio 19 dicembre 2024, n. 4364 e al messaggio 27 dicembre 2024, n. 4465, dove sono illustrate le principali novità del nuovo processo.

La convocazione a visita

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

La convocazione alla visita sarà inviata tramite raccomandata A/R e gli interessati potranno visualizzare i dettagli sul Portale della Disabilità. Dopo la trasmissione del certificato medico introduttivo, gli interessati possono comunicare i propri dati socio-economici all’INPS, accedendo tramite identità digitale (SPID di almeno livello 2, CIE 3.0, CNS ed eIDAS) o avvalendosi dei servizi degli istituti di patronato o di associazioni di categoria. Tale comunicazione accelera l’erogazione delle prestazioni economiche, qualora vengano riconosciute a seguito della valutazione di base.

In caso di assenza

L’assenza ingiustificata alla visita sarà considerata come rinuncia alla valutazione di base, ma i cittadini potranno richiedere una nuova convocazione in caso di impossibilità a presentarsi.

L’ Unità di Valutazione di Base

La condizione di disabilità sarà valutata dall’Unità di Valutazione di Base (UVB), presieduta da un medico dell’INPS specializzato in medicina legale, e composta da due medici nominati dall’INPS, un rappresentante delle associazioni di categoria e una figura professionale delle aree psicologiche e sociali.

Contabilità

Buste paga

 

Analisi dell’efficacia delle nuove procedure
Durante il periodo di sperimentazione saranno inoltre condotte analisi per valutare l’efficacia delle modifiche introdotte, in vista dell’estensione della riforma nel 2026.

Su questo argomento leggi anche:

Riforma disabilità: le novità in sintesi dal 2025

Redazione



Source link

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link