la domanda blocca pignoramenti e fermi?

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Presentare la domanda di riammissione alla rottamazione quater entro il 30 aprile 2025 blocca fermi amministrativi, pignoramenti e procedure esecutive.

Se sei decaduto dalla rottamazione quater ma vuoi rientrare nel beneficio, sappi che presentare la domanda di riammissione non solo ti permette di accedere nuovamente alla definizione agevolata, ma blocca anche pignoramenti, fermi amministrativi e altre misure esecutive.

Con l’approvazione della legge di conversione del decreto Milleproroghe (DL 202/2024), chi è decaduto dal beneficio entro il 31 dicembre 2024 può presentare una nuova istanza entro il 30 aprile 2025. Ma quali sono gli effetti immediati di questa richiesta? E cosa succede ai pignoramenti e ai fermi amministrativi già in corso? Scopriamolo insieme.

Quali misure esecutive vengono sospese con la domanda?

La presentazione della domanda di riammissione blocca automaticamente le seguenti azioni esecutive:

  • nuove procedure esecutive: l’Agenzia Entrate Riscossione non potrà avviare pignoramenti o altri atti esecutivi sul contribuente;
  • fermi amministrativi e ipoteche: non potranno essere iscritti nuovi fermi su veicoli o ipoteche su immobili, ma restano validi quelli già in essere;
  • sospensione delle procedure esecutive in corso: i pignoramenti già avviati vengono bloccati, salvo quelli in cui il primo incanto si sia già concluso con esito positivo;
  • sospensione delle dilazioni in corso: i pagamenti delle rateizzazioni con l’Agente della Riscossione vengono congelati;
  • sospensione dei termini di prescrizione e decadenza: i termini per l’azione di recupero vengono interrotti.

Cosa succede ai pignoramenti già avviati?

Se hai già un pignoramento in corso da parte dell’AdER, la procedura viene sospesa nel momento in cui invii la domanda di riammissione. Tuttavia, per ottenere l’estinzione definitiva del pignoramento, sarà necessario pagare la prima rata della riammissione entro il 31 luglio 2025.

Facciamo un esempio pratico: un contribuente con un pignoramento del conto corrente può presentare la domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025, sospendendo così l’azione dell’AdER. Se paga la prima rata entro il 31 luglio 2025,il pignoramento verrà estinto. Se non effettua il pagamento, la misura esecutiva riprenderà senza possibilità di ulteriore sospensione.

Cosa succede ai fermi amministrativi sui veicoli?

I fermi amministrativi sui veicoli già iscritti rimangono attivi fino al pagamento della prima rata, dopodiché vengono sospesi.

Di conseguenza, se hai ricevuto un preavviso di fermo, presentando la domanda di riammissione puoi impedirne l’esecuzione.
Se il fermo è già stato iscritto, verrà sospeso solo dopo il pagamento della prima rata.

Chi presenta la domanda è considerato in regola con il fisco?

Il contribuente che presenta la domanda di riammissione viene considerato fiscalmente regolare fino a quando rispetta le scadenze del nuovo piano di pagamento.

Questo significa che:

  • se hai un credito nei confronti di una Pubblica Amministrazione superiore a 5.000 euro, non rischi il blocco del pagamento per segnalazione all’AdER (art. 48-bis d.P.R. 602/1973);
  • se hai diritto a un credito d’imposta, non verrà utilizzato per compensare il debito a ruolo (art. 28-ter DPR 602/1973);
  • puoi richiedere il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) con validità temporanea, utile per partecipare a gare d’appalto e ottenere agevolazioni fiscali.

Cosa succede se avevo già richiesto una nuova dilazione?

Se nel 2024 eri decaduto dalla rottamazione quater, potevi comunque richiedere una nuova rateizzazione ordinaria del debito (art. 19 d.P.R. 602/1973), ma solo se le somme non erano già state inserite in una precedente dilazione decaduta.

Ora, con la riammissione, puoi sospendere il piano di rientro trasmettendo la domanda prima che scattino otto rate non pagate, anche non consecutive. Questo ti permette di mantenere un’alternativa in caso di difficoltà nel rispettare il nuovo piano della rottamazione.

Quando si estinguono definitivamente le procedure esecutive?

Le procedure esecutive in corso vengono sospese con la domanda, ma per ottenere la loro revoca definitiva è necessario pagare la prima rata della riammissione entro il 31 luglio 2025.

Nel caso, ad esempio, di un’ipoteca su un immobile che resti attiva fino al pagamento della prima rata:

  • se il contribuente rispetta la scadenza del 31 luglio 2025, l’ipoteca viene cancellata;
  • se non paga, la procedura riprende e l’immobile potrebbe essere pignorato.

Conclusione

Presentare la domanda di riammissione alla rottamazione quater non solo consente di rientrare nella definizione agevolata, ma offre anche una protezione immediata contro pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche.

Ecco dunque le scadenze da ricordare:

  • domanda online entro il 30 aprile 2025;
  • pagamento della prima rata entro il 31 luglio 2025.

Se hai procedure esecutive in corso, non perdere tempo: trasmettere la domanda il prima possibile ti permetterà di bloccare azioni di recupero e ottenere più tempo per saldare il debito.



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