Stragi: le associazioni vittime di mafia e terrorismo chiedono audizione urgente al Senato
Il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei familiari di vittime delle stragi ha ufficialmente richiesto un’audizione urgente presso le Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato in merito all’Articolo 31 del Disegno di Legge Sicurezza n. 1236. La richiesta, indirizzata al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e ai Presidenti delle Commissioni competenti, Senatore Alberto Balboni e Senatrice Giulia Bongiorno, manifesta una forte preoccupazione per le implicazioni del provvedimento. Il Coordinamento, composto da rappresentanti e familiari delle vittime di stragi di mafia e terrorismo, esprime disappunto per la mancata consultazione prima della votazione alla Camera dei deputati del DDL a firma Piantedosi, Nordio e Crosetto. Secondo le associazioni, il Disegno di Legge conferisce ampi poteri ai Servizi Segreti, introducendo margini operativi che potrebbero mettere a rischio i diritti costituzionali e le libertà fondamentali dei cittadini.
“Per quanto non espressamente statuito, avremmo ritenuto necessario che detta audizione fosse considerata doverosa, perlomeno in virtù e nel rispetto degli interessi di cui queste Associazioni e lo stesso Coordinamento sono portatori, in rappresentanza di familiari di vittime di stragi di mafia e terrorismo, nonché in memoria delle vittime stesse – si legge in una nota -. Ciò non è avvenuto ma non vorremmo intravedere in questi silenzi e apparenti sviste una volontà, che parrebbe invece esplicita, di concludere un iter di definizione di una legge, i cui dispositivi, se approvata, potrebbero drammaticamente ripercuotersi su equilibri e sicurezza dell’ordine democratico dello Stato”. “Gli ampi margini operativi che verrebbero concessi a ruoli istituzionali dello Stato quali gli stessi Servizi Segreti, per l’ampiezza dei mandati a loro conferiti, si presterebbero, grazie anche alle immunità concesse, a una potenziale gestione ‘non consona’, per non dire pericolosa, e che potrebbe mettere a rischio diritti costituzionali nonché le stesse libertà e diritti fondamentali dei cittadini – scrivono -. Tra le righe di questa legge si intravedono ampi spazi di movimento per possibili depistaggi e dannose omissioni, laddove da parte degli agenti operanti si fosse ispirati e guidati, con il rischio di interferenze anche di “agenti esterni”, da interessi in contrasto con quelli cui si ispira la nostra Costituzione e quelle sue leggi emesse a garanzia di uno Stato democratico”.
Firmatari:
Paolo Bolognesi
Presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna
Salvatore Borsellino
Presidente Movimento Agende Rosse e fratello del magistrato Paolo Borsellino, ucciso nella strage di Via d’Amelio
Nunzia Agostino
Sorella dell’agente di polizia Nino Agostino, ucciso a Villagrazia di Carini
Flora Agostino
Sorella dell’agente di polizia Nino Agostino, ucciso a Villagrazia di Carini
Paola Caccia
Figlia del magistrato Bruno Caccia, ucciso a Torino dalla ‘ndrangheta
Giuseppa Catalano
Sorella dell’agente di polizia Agostino Catalano ucciso nella strage di Via d’Amelio
Tommaso Catalano
Fratello dell’agente di polizia Agostino Catalano ucciso nella strage di Via d’Amelio
Daniele Gabrielli
Vicepresidente Associazione tra i Familiari delle Vittime della strage di Via dei Georgofili
Roberta Gatani
Nipote del magistrato Paolo Borsellino, ucciso nella strage di Via d’Amelio
Luana Ilardo
Figlia di Luigi Ilardo, ucciso a Catania mentre stava per entrare nel programma di protezione per i collaboratori di Giustizia.
Angela Manca
Madre dell’urologo Attilio Manca, ucciso dalla mafia
Gianluca Manca
Fratello dell’urologo Attilio Manca, ucciso dalla mafia
Rosaria Manzo
Presidente Associazione Familiari Vittime della strage del Rapido 904
Manlio Milani
Presidente Associazione Familiari Vittime della strage di Piazza della Loggia
Brizio Montinaro
Fratello dell’agente di polizia Antonio Montinaro, ucciso nella strage di Capaci
Donata Montinaro
Sorella dell’agente di polizia Antonio Montinaro, ucciso nella strage di Capaci
Nino Morana Agostino
Nipote dell’agente di polizia Nino Agostino, ucciso a Villagrazia di Carini
Stefano Mormile
Fratello dell’educatore carcerario Umberto Mormile, ucciso dalla ‘Ndrangheta
Nunzia Mormile
Sorella dell’educatore carcerario Umberto Mormile, ucciso dalla ‘Ndrangheta
Federico Sinicato
Presidente Associazione Familiari Vittime della strage di Piazza Fontana
Franco Sirotti
Fratello di Silver Sirotti, vittima della strage del Treno Italicus
5 Marzo 2025
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