La chirurgia estetica in Italia, e in particolare a Napoli, è un settore in continua espansione, che risponde a una crescente domanda di miglioramento dell’aspetto fisico e del benessere psicologico. Con l’aumento degli interventi e la diffusione di nuove tecnologie, si prevede che il settore continuerà a crescere nei prossimi anni, mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza, l’etica e la professionalità. Le motivazioni che spingono verso interventi estetici sono molteplici e spaziano dal desiderio di migliorare il proprio aspetto fisico, al bisogno di risolvere inestetismi o difetti corporei, fino al desiderio di fermare il tempo e contrastare i segni dell’invecchiamento.
I dati nazionali: un settore in perenne crescita
Secondo i dati forniti dalla SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica), nel 2022 in Italia sono stati eseguiti circa 1,4 milioni di interventi di chirurgia estetica, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. La fascia di età che predilige questi interventi è quella compresa tra i 35 e i 55 anni, anche se si osserva una crescente attenzione da parte dei più giovani, in particolare tra i 18 e i 34 anni.
Le donne rappresentano ancora la maggior parte dei pazienti (circa l’80%), ma anche gli uomini si stanno avvicinando sempre di più alla chirurgia estetica, con un aumento dei trattamenti non invasivi, come la tossina botulinica e il filler.
Tra gli interventi più richiesti in Italia troviamo:
Lifting facciale: Con l’invecchiamento della popolazione italiana, il lifting rimane uno degli interventi più eseguiti per contrastare i segni del tempo.
Aumento del seno: Nonostante i periodi di crisi economica, l’aumento del seno continua a essere uno dei trattamenti più richiesti dalle donne.
Liposuzione: La liposuzione è uno degli interventi più richiesti per eliminare il grasso localizzato e modellare il corpo.
Rinoplastica: La correzione del naso è un altro intervento molto diffuso, spesso richiesto da chi vuole migliorare l’armonia del proprio volto.
Botox e filler: Questi trattamenti non chirurgici sono ormai entrati nella routine di molte persone che desiderano migliorare la propria pelle senza ricorrere a interventi invasivi.
L’Italia si colloca ai primi posti in Europa per numero di interventi di chirurgia estetica.
Negli ultimi anni, la chirurgia estetica ha fatto enormi passi avanti grazie all’adozione di tecnologie sempre più innovative. Ecco alcuni degli interventi più innovativi che stanno trasformando il settore.
1. Lifting Non Chirurgico con Fili di Sospensione (Thread Lifting)
Il thread lifting è una tecnica innovativa che permette di sollevare e ringiovanire il viso senza ricorrere al classico intervento chirurgico di lifting. Utilizzando sottilissimi fili riassorbibili, il chirurgo solleva la pelle flaccida, stimolando nel contempo la produzione di collagene. Questo trattamento non richiede incisioni evidenti e comporta un recupero molto rapido, rendendolo una scelta ideale per chi desidera un risultato naturale senza lunghe convalescenze.
2. Rinoplastica Ultrasuoni (Rinoplastica Non Chirurgica)
La rinoplastica con ultrasuoni è una delle innovazioni più interessanti in chirurgia estetica. Utilizzando onde acustiche ad alta frequenza, questo metodo permette di rimodellare il naso senza necessità di bisturi. La tecnica è meno invasiva rispetto alla rinoplastica tradizionale, con un periodo di recupero più breve e una minore incidenza di gonfiore e lividi post-operatori. È particolarmente adatta per modifiche lievi della forma del naso, come il rialzo del dorso o la correzione di piccole asimmetrie.
3. Liposuzione Laser (SmartLipo)
La liposuzione tradizionale viene oggi affiancata da tecniche più avanzate, come la SmartLipo, che utilizza il laser per sciogliere il grasso prima che venga aspirato. Questo trattamento riduce il rischio di sanguinamento e consente una guarigione più veloce rispetto alla liposuzione tradizionale. Inoltre, il laser stimola la produzione di collagene, migliorando la compattezza della pelle trattata e prevenendo la formazione di lassità cutanea.
4. Trattamenti con cellule staminali per il ringiovanimento
Un altro intervento innovativo è il trattamento con cellule staminali, utilizzato per stimolare il ringiovanimento della pelle e la riparazione dei tessuti danneggiati. Le cellule staminali prelevate dal tessuto adiposo del paziente vengono trattate in laboratorio e poi reintrodotte nella zona desiderata, come il viso o il décolleté, per rigenerare i tessuti e migliorare la texture della pelle. Questa tecnologia sta rapidamente guadagnando popolarità grazie alla sua efficacia nel migliorare la qualità della pelle in modo naturale.
5. Trattamenti con Acido Ialuronico e PRP (Plasma Ricco di Piastrine)
Sebbene non siano novità recenti, i trattamenti con acido ialuronico e PRP continuano a evolversi grazie all’introduzione di tecniche sempre più sofisticate. Il PRP, che sfrutta il plasma ricco di piastrine del paziente per stimolare la rigenerazione cellulare, è usato per trattamenti viso e capelli, soprattutto per chi desidera combattere la caduta dei capelli senza ricorrere a interventi invasivi. L’acido ialuronico, invece, è utilizzato per il riempimento delle rughe e per il contouring del viso.
Secondo i dati regionali, Napoli registra una crescita del 5% annuale per quanto riguarda il numero di interventi di chirurgia estetica, con un particolare focus sui trattamenti non invasivi, come il botox e i filler, ma anche interventi più complessi come la mastoplastica additiva e la rinoplastica. La città si distingue anche per la grande attenzione verso le tecniche minimamente invasive, che stanno prendendo piede sia tra le donne che tra gli uomini.
Sebbene la chirurgia estetica sia diventata sempre più accessibile e socialmente accettata, è fondamentale affrontare anche la questione dell’etica e della sicurezza. Negli ultimi anni, infatti, sono aumentati i casi di interventi chirurgici eseguiti da professionisti non qualificati o in strutture non autorizzate. Per evitare complicazioni e rischi per la salute, è cruciale affidarsi a chirurghi estetici certificati e a strutture sanitarie accreditate.
Le associazioni di settore, come la SICPRE e la AICPE (Associazione Italiana Chirurghi Plastici Estetici), si impegnano da anni a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di scegliere con attenzione i professionisti a cui affidarsi, privilegiando sempre chi ha una comprovata esperienza e formazione.
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