Tutti gli investimenti del bilancio 2025 sul trasporto pubblico di Roma



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Con DAC 187/2024 l’Assemblea Capitolina ha approvato il bilancio
di previsione triennale 2025-2027 di Roma, anche detto Documento Unico di Programmazione, concernente tutti gli investimenti finanziati dalla
municipalità.

Tra le voci del documento di 707 pagine abbiamo analizzato
quelle relative alla struttura LH, ovvero il Dipartimento Mobilità Sostenibile
e Trasporti, per comprendere quali saranno le somme destinate alle nuove
infrastrutture per i cittadini.

  • Metropolitana linea B1 – 1,89 milioni. Questa voce comprende
    le lavorazioni non effettuate per l’apertura dell’ingresso su viale Jonio. Si
    tratta di somme rimandate di bilancio in bilancio che non è affatto certo
    verranno impegnate nel corso del 2025.
  • Realizzazione GRAB – 464,8mila euro. Relativa ai successivi lotti per la costruzione dell’anello ciclabile, che sarà completato durante
    quest’anno.
  • Linea C tratte da T2 a T7 – 1,745 miliardi. Si tratta di
    somme disposte dal finanziamento regionale, che ripartisce fino alla tratta T3
    il 12% dei costi dalla Regione Lazio. Come noto, dopo la stazione Colosseo la
    spesa sarà interamente a carico dello Stato.
  • Metro A/B adeguamento antincendio (banchine di galleria e
    canaline portacavi)
    – 88,97 milioni. Questi finanziamenti sono stati ripartiti
    dal DM 360/2018 del MIT, i famosi 425 milioni per le metro A e B. L’intervento si sarebbe dovuto eseguire avvalendosi di Roma Metropolitane come stazione appaltante, ma dopo la messa in liquidazione della società la gara non è mai
    stata espletata. Si tratta di somme rimandate di bilancio in bilancio che non è
    affatto certo verranno impegnate nel corso del 2025.
  • Metro A/B adeguamento antincendio (alimentazione elettrica)
    – 62,29 milioni. In analogia all’adeguamento delle banchine di galleria e delle
    canaline portacavi, anche questo intervento è bloccato da anni per la paralisi
    di Roma Metropolitane.
  • Metro A/B adeguamento antincendio (impianto idrico
    antincendio e vasche di accumulo)
    – 14,8 milioni. Bloccati come sopra.
  • Linea C tratte da T2 a T7 – 1,5 miliardi nel 2025, di cui
    già impegnati 22,5 milioni, e 2,05 miliardi nel 2026. Si tratta delle somme concesse dal Governo per il completamento della linea da Venezia a Farnesina.
  • Filovie dell’EUR – 3 milioni. Si tratta di somme residue
    derivanti dal finanziamento regionale del sistema di trasporto pubblico a
    capacità intermedia dell’EUR, ormai bocciato definitivamente sul ramo EUR-Tor De’ Cenci. Probabilmente verranno utilizzate per la trasformazione delle linee
    72 e 73 in filobus.
  • Lavori di sostituzione pali sistema elettrico filotranviario
    – 506mila euro. Finanziamenti per interventi di manutenzione e sostituzione dei
    pali più usurati che sostengono l’alimentazione elettrica dei tram e dei
    filobus.
  • Metro A/B fornitura di 16 treni – 28,1 milioni nel 2025,
    quindi 14,68 milioni nel 2026 e 116,68 milioni nel 2027. Si tratta del completamento della fornitura di 30 treni Hitachi, già incrementata a 36 per
    effetto del sesto quinto.
  • Metro A trattamento infiltrazioni gallerie – 9,6 milioni.
    Prima “sorpresa” di questo bilancio, sono lavorazioni che consentiranno di
    risolvere l’annoso problema di allagamento dei binari.
  • Metro B trattamento infiltrazioni gallerie – 6 milioni. Come
    da voce di bilancio precedente, ma relativa alla linea B.
  • Prolungamento metro A Battistini-Torrevecchia – 37,8mila
    euro. Sono i risparmi legati all’offerta della gara aggiudicata a Systra.
  • PNRR, mobility as a service – 526mila euro nel 2025, quindi
    274mila nel 2026. Questo è stato, a tutti gli effetti, il fallimento dell’amministrazione
    Gualtieri: da app integrativa di tutti i vettori di trasporto condiviso, la sperimentazione si è ridotta ad una mera delega ad app private che integrano debolmente il concetto di MaaS. Essendo fondi PNRR, l’amministrazione intende
    spenderli fino a naturale scadenza.
  • Parcheggio via Guido Reni – 783mila euro. Si tratta di un parcheggio sotterraneo che Gualtieri vorrebbe realizzare con i poteri speciali del commissariamento per il Giubileo, per un totale di circa 1.000 posti auto.
    I fondi in oggetto sono destinati alla progettazione dell’intervento, che
    cumula 53 milioni di investimenti.
  • Contributo ad Atac per acquisto autobus – PON METRO REACT EU
    – 24,32 milioni. I fondi europei contribuiranno allo svecchiamento della
    flotta, trattandosi probabilmente dei 41 bus ibridi annunciati mesi fa ma di
    cui non è stata neanche avviata la gara.
  • PNRR – tramvia Termini Vaticano Aurelio (TVA) – 110,394
    milioni, già impegnati e assegnati al raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI)
    vincitore dell’appalto. Sono relativi alla tratta Giureconsulti-Cardinal Micara.
  • Progetto elettrificazione deposito Ragusa – 16,8 milioni.
    Sono i fondi assegnati con DM 530/2021 relativo al PNRR, di cui abbiamo parlato
    estensivamente in un articolo dedicato
    .
  • Tramvia TVA, fornitura di 20 tram – 42,7 milioni nel 2025 e
    28,7 nel 2026. Relativi all’acquisizione del materiale rotabile per la tramvia.
  • Tramvia TVA, fornitura di 4 tram – 15,6 milioni nel 2025 e
    28,7 nel 2026. Relativi al completamento della flotta prevista.
  • Tramvia Togliatti, fornitura di 20 tram – 52,8 milioni nel
    2025 e 24,1 nel 2026. Relativi all’acquisizione del materiale rotabile per la
    tramvia.
  • Tramvia Termini-Tor Vergata, fornitura di 22 tram – 84,6 nel
    2026. Relativi all’acquisizione del materiale rotabile per la tramvia.
  • Tramvia Togliatti – 81,9 milioni nel 2025. Per i pagamenti relativi alla costruzione della tratta.
  • Nuovi autovelox – 714,1mila euro. Per l’installazione di
    nuovi impianti per il controllo della velocità.
  • Metro A, fornitura di nuovi treni (Giubileo) – 20 milioni
    nel 2025 e 20 milioni nel 2026. Per la fornitura dei 6 treni Hitachi supplementari
    avvalendosi del quinto d’obbligo.
  • Deposito tramviario Gino Severini – 13 milioni nel 2025.
    Relative alle somme previste dall’art. 42 del DL 50/2022 (Decreto aiuti).
  • Deposito tramviario Gino Severini – 14,23 milioni nel 2025 e
    12,67 milioni nel 2026. A completamento del primo stralcio funzionale del polo manutentivo. Il secondo stralcio sarà la copertura del rimessaggio dei tram con
    pannelli solari.
  • Pedonalizzazione via Appia Antica, tratto del Mausoleo di Cecilia
    Metella e del Castrum Caetani
    – 560mila euro. Si tratta dell’impegno delle somme già stanziate con i DPCM Giubileo.
  • Riqualificazione e messa in sicurezza di via Walter Tobagi, messa
    in sicurezza e studio di fattibilità per via di Tor Tre Teste
    – 9 milioni di
    euro. Considerato come intervento facente parte del piano Black Points di Roma
    Capitale.
  • Impianto di produzione stoccaggio e rifornimento idrogeno
    per autotrazione
    – 6 milioni. Si tratta di somme relative alla sperimentazione che sarà effettuata nella rimessa di Acilia con i bus a idrogeno.
  • Progetto SISVU: sistema varchi in uscita del Centro Storico di
    Roma
    – 2,15 milioni nel 2025 e 352mila euro nel 2026. Si tratta del
    completamento della ZTL Centro Storico con varchi anche in uscita per
    migliorare il controllo del rispetto dei divieti e le abitudini degli utenti
    che utilizzano l’automobile nel Centro. Rientra nel più ampio intervento di
    congestion charge della Capitale.
  • SOSPAS (smart on-street parking system) – 5 milioni. Si tratta del sistema che sarà usato per semplificare le procedure di utilizzo e monitoraggio delle soste dei veicoli nelle zone centrali di Roma, mediante la
    rotazione di stalli dedicati alla sosta e alla logistica delle merci e
    l’ottimizzazione degli spazi urbani.
  • Via Fratelli Bonnet, viale delle Mura Gianicolense e via
    Calandrelli: messa in sicurezza dell’incrocio
    – 600mila euro. Previsto dal
    piano Black Points.
  • Realizzazione interventi di rinnovo del parco rotabile TPL
    6,9 milioni. Si tratta di somme provenienti dal decreto interministeriale
    71/2021 che saranno assegnate ad Atac per interventi di manutenzione
    straordinaria degli autobus.
  • Collegamento tranviario tra p.le del Verano e p.le stazione
    Tiburtina
    – 9,7 milioni nel 2025 e 13,3 milioni nel 2026. Relativi alla tramvia Verano-Tiburtina FS.
  • Completamento rinnovo armamento metropolitana linea A – 3,9
    milioni. Si tratta di somme residue ancora da impiegare per gli interventi di
    rinnovo degli scambi nella tratta Ottaviano-Battistini, che dovrebbero essere eseguiti
    nell’estate 2025 o, alternativamente, nel 2026.
  • Fornitura di bus a metano 12 metri – 24,2 milioni. Relativi al completamento della fornitura di 322 bus a metano Solaris, attualmente in corso.

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