Tre capolavori a Vicenza chiude con 52 mila visitatori / Comunicati / Novità / Homepage

52.245 persone hanno visitato l’esposizione Tre capolavori a Vicenza, Leonardo Da Vinci, Jacopo Bassano, Gianandrea Gazzola, aperta dal 6 dicembre 2024 al 9 marzo 2025.

I residenti di città e provincia ai quali l’amministrazione comunale ha voluto donare l’ingresso gratuito per tutta la durata dell’evento, sono stati 32.095 pari al 61,43% mentre le persone provenienti da fuori provincia e dall’estero sono state 20.150 pari al 38,57%, con un incremento di circa il 24% rispetto all’edizione precedente.

L’evento, curato da Guido Beltramini, direttore del Palladio Museum, è stato ideato e promosso dal Comune di Vicenza con la co-organizzazione di Intesa Sanpaolo. Il progetto è stato Musei Civici Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio.
Hanno sostenuto l’iniziativa Agsm Aim, Confratigianto Vicenza, Gemmo, LD72, LTC, Otb, Serenissima ristorazione, Viacqua, Camera di Commercio. Tramite Art Bonus il progetto è stato sostenuto da Amer Group e Cereal Docks.

«Il successo di pubblico che ha premiato l’esposizione in Basilica palladiana dei Tre Capolavori dimostra quanto il progetto e il messaggio che anche quest’anno faceva da filo conduttore tra le opere di Da Vinci, Bassano e Gazzola siano stati apprezzati da un pubblico che, visti i numeri, è arrivato numeroso sia dalla città e dalla provincia ma anche in maniera importante da fuori provincia e dall’estero – commenta il sindaco Giacomo Possamai -. Un sincero ringraziamento va a tutti i sostenitori e ai tanti altri sponsor che hanno consentito questo regalo a tutti i vicentini. Ora i Tre Capolavori lasciano spazio a “Teatralità” che riporterà in Basilica dopo tanti anni una mostra fotografica che ha già avuto modo di affascinare il pubblico di Milano e Napoli ed ora è esposta a Parigi raccontando la bellezza dei teatri al chiuso del mondo e che vedrà protagonisti alcuni scorci della città. Un grande Grazie in questo caso va a Gemmo che sosterrà interamente le spese per la realizzazione della mostra consentendone la visita gratuitamente al solo costo del biglietto d’ingresso al monumento. Continua così un chiaro progetto culturale che vuole riportare la Basilica ad essere quell’agorà dove potersi incontrare, discutere e, attraverso le opere esposte, farci riflettere su argomenti delicati come l’acqua o sulla bellezza che ci circonda come sarà con Teatralità».

Interviene l’assessore alla cultura Ilaria Fantin: «Il format Tre capolavori a Vicenza, riproposto in città per il secondo anno consecutivo, in questa nuova edizione ha riscosso un crescente interesse tra i non residenti. Ci ha fatto piacere vedere come i 7 eventi organizzati nella sede del Monte di Pietà, seguiti da visite guidate, alle Gallerie d’Italia -Vicenza e in Basilica, abbiano coinvolto un numeroso pubblico interessato ad approfondire argomenti legati all’acqua, tema conduttore dell’esposizione. La realizzazione degli eventi collaterali è stata possibile grazie al supporto di Gallerie d’Italia – Vicenza che ha proposto a Palazzo Leoni Montanari il reading Le forme dell’acqua. Due storie liquide e una gassosa con Massimiano Bucchi e Arturo Stàlteri, grazie poi a Confartigianato Vicenza che ha coinvolto invece Luca Mercalli ospite in Basilica. I tre eventi organizzati invece dall’amministrazione comunale sono stati possibili grazie alla partecipazione di Marco Ghiotto e di Jacopo Bulgarini d’Elci protagonisti di approfondimenti ospitati al Palazzo del Monte di Pietà. Infine sabato 8 marzo, in occasione dell’apertura prolungata, nel salone della Basilica i visitatori hanno potuto assistere al concerto della Libera Cantoria Pisani».

Confrontando le due edizioni dei Tre Capolavori, si vede come l’edizione 2023-24 (Caravaggio, Van Dyck, Sassolino, dal 16 dicembre al 4 febbraio) abbia registrato 61.442 visitatori di cui 73,54% residenti in provincia e 26,46% fuori provincia.
I partecipanti agli eventi nell’edizione 2025 sono stati 1.183, nel 2024 2.486 (20 eventi).
Quest’anno, come detto, le presenze da fuori provincia e dall’estero sono state più numerose. Nell’ordine hanno scelto di visitare il circuito museale, che comprende anche la Basilica Palladiana, persone provenienti da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Lazio; per l’estero da Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito.
In mostra erano esposti gli studi e i disegni di Leonardo da Vinci (1452-1519), la pala con L’alluvione del Colmeda di Jacopo da Bassano (1510-1592), l’inedita e spettacolare installazione “Per Silentia III” di Gianandrea Gazzola (classe 1948).
Sono stati esposti, insieme alle opere dei tre artisti, due volumi della Biblioteca civica Bertoliana: la preziosa edizione del trattato vitruviano Sull’architettura, illustrata da Palladio nel 1554 e il testo a stampa con i Tre discorsi sopra il modo d’alzare acque da’ luoghi bassi, in cui è rappresentata la macchina palladiana.

Infine si segnala una novità che interessa il progetto relativo alla prima edizione di Tre capolavori a Vicenza, che esponeva opere di Caravaggio, Van Dyck e Sassolino, finanziato anche attraverso l’art bonus: rientra tra gli interventi selezionati per partecipare al concorso Art Bonus 2025 e può essere votato fino al 14 aprile collegandosi al sito https://artbonus.gov.it/concorso/2025/basilica-palladiana-%E2%80%9Ctre-capolavori-a-vicenza%E2%80%9D.html
Dal 15 aprile si potranno votare i 15 progetti finalisti per ciascuna delle due categorie “Beni e luoghi della cultura” e “Spettacoli dal vivo”.

Oltre a Tre capolavori a Vicenza si potranno votare anche altri progetti realizzati in città da realtà del territorio ( https://artbonus.gov.it/concorso/2025/progetti/?cerca=&regione=5&provincia=24&ente=&concorso=2025 )