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Attualità
Credito e territorio, a Palermo il road show di BAPS e Arca Fondi SGR. Alessandro Profumo, Saverio Continella e Lorenzo Bini Smaghi hanno tracciato la rotta per il futuro del rapporto tra mondo delle banche, imprese e famiglie. Con uno sguardo ai temi della geopolitica
Le banche locali sono il vero motore di sviluppo del territorio. E’ questo il messaggio che arriva alla fine del road show organizzato da Banca Agricola Popolare di Ragusa e Arca Fondi SGR. Dopo Catania, Agrigento e Ragusa, il tour ha fatto tappa a Palermo. Ospite d’eccezione il super manager Alessandro Profumo. Già Ad di colossi bancari globali e alla guida di Leonardo Finmeccanica, Profumo ha spiegato il suo punto di vista rispetto alle sfide del settore bancario ed al ruolo delle banche nel territorio.
A fare gli onori di casa all’evento di Palermo, ci ha pensato l’Ad di BAPS, Saverio Continella che ha voluto rimarcare i risultati ottenuti dalla banca che ha messo radici nel territorio.
Poi la parola è passata al manager Profumo: “Il Mezzogiorno sta rispondendo alle sfide del presente lanciando realtà come Baps, che sono estremamente importanti per supportare l’economia locale attraverso un’azione di prossimità”. Profumo ha anche affrontato la questione dei dazi americani. “Se verranno messi possono portare a un rallentamento dell’economia e questo sarebbe un problema per tutti. Se invece si considerano come una grande spinta al cambiamento, ricordando che coinvolgerebbero sia l’Europa sia altri territori, possono aumentare le opportunità di interscambio con altri Paesi”.
L’attenzione del presidente di Baps, Arturo Schininà si è focalizzata invece su due aspetti. “Calo demografico e fuga dei giovani sono un grosso problema per questa terra: dobbiamo fare di tutto per farli tornare qui, perché sono loro la vera forza del territorio. Per convincerli però servono strumenti adeguati affinché possano investire sulla Sicilia: la nostra banca vuole fare la sua parte e ha gli strumenti giusti per aiutarli a creare questi presupposti”.
Saverio Continella, Ad di BAPS, ha tracciato la propria idea sul ruolo delle banche attraverso una similitudine. “Le banche sono come i pesci nell’acquario: se l’acqua è pulita il pesce vive, se l’acqua è sporca il pesce non vive. È tutta questione di saper scegliere i fondali corretti. Il nostro compito è da un lato supportare le aziende sane e aiutarle a crescere, dall’altro sviluppare quelle che hanno idee e guidarle al successo”. L’Ad di Baps ha evidenziato poi come “senza un sistema finanziario solido e lungimirante le imprese non possono investire e crescere, ma senza un tessuto imprenditoriale innovativo la finanza difficilmente può guardare con ottimismo al futuro”. Sempre Continella ha voluto inolte rimarcare i risultati ottenuti dall’istituto bancario
Nel tracciare un bilancio del roadshow, Lorenzo Bini Smaghi (Arca Fondi SGR) ha spiegato che “questi incontri sono fondamentali per raccogliere idee su come aiutare le imprese a crescere e quali strumenti dare ai giovani per fare impresa e sviluppare il territorio. Altro tema centrale è la difesa, soprattutto per capire come si sta costruendo il nuovo sistema di difesa europeo”. Geopolitica e demografia sono state centrali nelle sue riflessioni: “A livello geopolitico il contesto è particolarmente frenetico, soprattutto dopo l’insediamento della nuova amministrazione americana”, ha sottolineato. La demografia, invece, “è un elemento che è stato troppo sottovalutato: il picco delle nascite è stato nel 1964, con un milione, e adesso siamo sotto i 370mila. Questo ci fa capire l’urgenza di fare previdenza complementare: non è pensabile che in futuro l’Inps possa mantenere le pensioni come erano in passato, i giovani devono fare fondi pensione ed è fondamentale che si premuniscano per tempo”.
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