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Un’opera d’arte per ricordare un’icona
Nel cuore del Bogside, a Derry, un nuovo murale rende omaggio alla memoria di Nell McCafferty, giornalista, scrittrice e attivista femminista scomparsa lo scorso agosto all’età di 80 anni. L’opera, realizzata dal collettivo Peaball Street Art, è stata inaugurata in occasione della Giornata internazionale della donna, un contesto significativo per celebrare una figura che ha segnato profondamente la storia dei diritti civili e dell’emancipazione femminile in Irlanda.
Il ricordo di una figura rivoluzionaria
Nell McCafferty è stata una delle voci più influenti del movimento di liberazione delle donne in Irlanda. Autrice di numerosi libri e attivista instancabile, ha dedicato la sua vita alla lotta per l’uguaglianza e i diritti delle donne. Negli anni ’70, fu tra le protagoniste di una storica protesta per la legalizzazione della contraccezione, portando farmaci anticoncezionali dall’Irlanda del Nord a Dublino, in un atto di sfida alle rigide leggi dell’epoca.
La sua determinazione e il suo coraggio l’hanno resa una figura ammirata e temuta, capace di scuotere le istituzioni e portare all’attenzione pubblica questioni spesso taciute. “Feroce, senza paura e infuocata” sono gli attributi che la descrivono: è stata anche fondatrice del Movimento di liberazione della donna irlandese.
Un legame indissolubile con Derry
Nell McCafferty era profondamente legata alla sua città natale, Derry, e in particolare al quartiere del Bogside, dove era cresciuta. L’attivista e giornalista Eamonn McCann, amico di lunga data, la descrive come una donna appassionata e protettiva nei confronti della sua comunità. “Si arrabbiava se qualcuno criticava Derry o il Bogside” racconta McCann, ricordando il senso di appartenenza che ha sempre contraddistinto la sua persona.
La sua presenza e il suo impatto continuano a essere sentiti, e il murale, realizzato proprio a Bogside, rappresenta un simbolo della sua eredità.
Il tributo delle istituzioni e degli amici
Alla cerimonia di inaugurazione del murale, che dietro al volto giovane della femminista riporta anche la scritta “Goodnight sisters” – buonanotte sorelle – ha preso parte un vasto numero di persone, tra cui amici, attivisti e rappresentanti delle istituzioni. Il presidente irlandese Michael D. Higgins ha inviato un messaggio di omaggio, sottolineando come McCafferty fosse “una giornalista senza paura, un’attivista instancabile e una pioniera nel sollevare domande che molti preferivano ignorare”.
A prendere parola e a ricordarla sono state anche la sorella, le amiche e tutte quelle persone che, fino alla fine, l’hanno seguita, amata e sostenuta sia nella vita privata che in quella politica. Una signora, il giorno dell’inaugurazione, ha ricordato che quel “Goodnight sisters” era il modo di Nell di salutare le sue ascoltatrici nel programma radiofonico che conduceva.
L’importanza dell’ispirazione per le nuove generazioni
Shá Gillespie, attivista LGBTQ+ e amica di lunga data di McCafferty, ha avuto un ruolo chiave nell’organizzazione del murale. “Non c’è nessuno che abbia fatto tanto per le donne in Irlanda quanto Nell” afferma Gillespie. “Era senza paura, un’icona per molte di noi”.
La sua figura continua a ispirare giovani attivisti, molti dei quali vedono in lei un modello da seguire, sottolineando come il suo impegno abbia lasciato un segno indelebile nelle lotte per i diritti civili.
La realizzazione del murale
L’opera, finanziata dall’Università dell’Ulster, dal Gasyard Wall Féile e da una raccolta fondi online, è stata realizzata dagli artisti di strada Donal O’Doherty e Ray Bonner. Il murale rappresenta non solo un tributo artistico, ma anche un punto di riferimento per la comunità, un promemoria visibile dell’eredità di una donna straordinaria. “Questo murale assicura che la sua presenza rimanga viva nelle strade che l’hanno plasmata e in una città che è sempre stata il cuore della sua identità”, ha dichiarato il presidente Higgins.
La figura di Nell McCafferty continua a vivere attraverso le sue parole, il suo attivismo e ora anche attraverso quest’opera d’arte pubblica. Il murale nel Bogside non è solo un omaggio, ma un invito a proseguire il suo impegno per la giustizia e l’uguaglianza. La sua storia resta un esempio di coraggio e determinazione, ricordando a tutti il potere delle parole e dell’azione nella lotta per un mondo più equo.
Lucrezia Agliani
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