La sfida ambientale per la finanza sostenibile

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Gli obblighi di informativa introdotti dalla regolamentazione sulla Finanza Sostenibile sono complessi e articolati, rendendo necessario un adeguato supporto tecnico per la loro attuazione. Questo sostegno è fondamentale per aiutare imprese e investitori a comprendere i contenuti e le modalità di generazione delle informazioni ambientali richieste dai nuovi standard.

 

La Linea Guida “La sfida ambientale per la finanza sostenibile: metodologie, informazioni e indicatori ambientali” nasce con l’obiettivo di fornire uno strumento operativo per supportare la rendicontazione della sostenibilità ambientale, in linea con i nuovi standard europei.

Elaborata per facilitare il processo di autovalutazione degli stakeholder, la Linea Guida si basa su una metodologia scientificamente validata, garantendo maggiore affidabilità e comparabilità dei dati.

 

A seguito della consultazione pubblica ISPRA (22 maggio – 31 agosto 2024), il documento è stato aggiornato per integrare osservazioni e commenti ricevuti. L’obiettivo è offrire un supporto tecnico-scientifico alle imprese e agli investitori nell’avvio dei processi di rendicontazione della sostenibilità ambientale, in conformità con il nuovo quadro normativo comunitario.

 

L’attuale regolamentazione introduce un complesso sistema di analisi della doppia materialità, che considera sia gli impatti dell’attività d’impresa sulla sostenibilità, sia i rischi ambientali per la vita aziendale e le scelte degli investitori. Questa complessità rende indispensabile un quadro di supporto tecnico per agevolare gli operatori economici e finanziari nella comprensione e applicazione dei nuovi standard.

 

Le novità in materia di rendicontazione di sostenibilitàrichiedono un’adeguata preparazione da parte di tutti gli attori coinvolti, sia pubblici che privati. La Linea Guida intende fornire uno strumento chiaro e funzionale per imprese, investitori e Autorità di vigilanza, aiutandoli a gestire i numerosi adempimenti previsti dalla normativa europea.

Oltre ad accompagnare imprese e investitori nella rendicontazione della sostenibilità, il documento mira a evidenziare le informazioni più rilevanti per i mercati finanziari e gli intermediari bancari, favorendo decisioni di investimento sostenibile consapevoli e basate su un’informativa completa.

 

La Linea Guida introduce definizioni, metodologie di quantificazione e metriche, facendo riferimento ai documenti tecnici del Regolamento SFDR e della Direttiva CSRD. L’obiettivo finale è agevolare l’autovalutazione delle imprese, migliorando l’uniformità metodologica e la qualità dei dati.

 

Questo approccio si concentra sull'”ultimo miglio” dell’implementazione normativa, colmando il vuoto di supporto tecnico necessario affinché gli obblighi di disclosure siano applicabili in modo efficace. L’esperienza di ISPRA ha infatti dimostrato che la semplice elencazione di KPI e data point non è sufficiente a garantire una corretta rendicontazione.

 

La trasparenza delle metodologie di calcolo rappresenta inoltre un valore aggiunto per investitori, intermediari finanziari e Autorità di vigilanza, consentendo verifiche di conformità affidabili grazie a riferimenti metodologici validati da un ente pubblico terzo e competente.

 

Le Autorità di vigilanza potranno trarre vantaggio dalla Linea Guida per le attività di controllo sull’informativa pubblica, mentre le imprese saranno supportate nell’individuazione e utilizzo dei dati necessari per la costruzione degli indicatori richiesti. L’iniziativa affronta anche la problematica della scarsità di dati ambientali, migliorando la comparabilità delle informazioni e riducendo il rischio di interpretazioni incoerenti.

 

La verificabilità dell’informativa, requisito chiave degli European Sustainability Reporting Standard (ESRS), è un principio fondamentale di questa Linea Guida. Affinché un’informazione sia verificabile, deve essere possibile corroborare i dati di input e i metodi di calcolo utilizzati.

Infine, la Linea Guida propone una selezione semplificata di KPI, permettendo agli operatori di familiarizzare con i nuovi requisiti normativi. Questo approccio mira a coinvolgere un’ampia platea di soggetti, inclusi coloro che, pur non essendo obbligati alla disclosure, sono parte delle catene di fornitura e valore di imprese più grandi.

 
ISPRA – Linea Guida “La sfida ambientale per la finanza sostenibile: metodologie, informazioni e indicatori ambientali”

RFG

 

 



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